Capitolo 17 - Noelle

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Appena entrai a casa vidi Will ad aspettarmi con in mano un mazzo di fiori bellissimi. Verde, bianco, rosso, blu. Tutti colori che mi riportavano ad alcuni dei momenti che avevamo condiviso in questi ultimi giorni.

"Questi sono per te." mi disse, allungandoli verso di me.

"Nessun ragazzo mi aveva mai preso dei fiori." commentai prendendoli dalle sue mani, mentre una lacrima mi scendeva sul viso. Non avrei voluto piangere, ma la sola idea che Will tenesse a me tanto da prendermi dei fiori mi faceva sentire così bene, mi sentivo amata per la prima volta da molti anni. Certo, Evelyn, le mie amiche, la mia famiglia, c'erano sempre stati, ma quel tipo di amore che un partner può darti mi mancava da tantissimo tempo.

Lui mi asciugò le lacrime con un dito e mi guardò negli occhi.

"Evidentemente non avevano capito quanto tu fossi speciale." mi rispose.

A quel punto appoggiai i fiori e lo baciai, appoggiando le mie mani sul suo viso, mentre le sue finirono tra i miei capelli. Schiusi le labbra, e Will non si fece attendere, approfondendo il bacio e causandomi un vero e proprio turbine di emozioni nello stomaco. Rimanemmo così per un po', finché Will non staccò le sue labbra dalle mie per baciarmi il collo, bloccandomi il respiro.

"Questo cosa era?" chiesi imbarazzata arrossendo quando staccò le labbra dalla mia pelle.

"Avevi un buon profumo." si giustificò lui alzando le spalle.

"Ok." risposi, mentre mi avvicinavo sempre di più a lui.

"Lo senti meglio così?" gli chiesi quando eravamo ormai attaccati. A quel punto fu lui quello a diventare rosso. Non ero quel tipo di ragazza, ma mi piaceva rispondere alle provocazioni.

"Mhmm." mi rispose lui, mentre vedevo i suoi occhi indugiare sulle mie labbra. A quel punto annullai la distanza tra noi due, baciandolo di nuovo. Lui rimase poco sulle mie labbra, tornando nuovamente sul mio collo, la mano appoggiata sulla mia guancia. Mi stavo godendo la pressione delle sue labbra sulla mia pelle quando si fermò improvvisamente, e vidi il suo sguardo indugiare sul mio orecchio.

"Tutto bene?" gli chiesi.

"Hai uno strano segno nero dietro all'orecchio." mi rispose. Confusa, andai allo specchio preoccupandomi di cosa potesse essere, ma non appena vidi di cosa mi stava parlando mi venne da ridere. Come avevo fatto a non pensarci subito?

"Oh, non è uno strano segno, è un tatuaggio. Un cuore disegnato da mia nonna, per essere precisi. Volevo tenermi un ricordo suo, così ho fatto questo." dissi spostando i capelli per permettergli di vederlo meglio.

"Certo, un tatuaggio. È molto bello, Elle. Anche il significato."

"Grazie." risposi abbracciandolo.

🎄❤️✨

Ovviamente chiamai subito Evelyn per dirle di venire da me, così da raccontarle tutto. Will probabilmente capii che sarebbe stato l'argomento della conversazione quando la vide entrare in casa nostra e sorridergli.

"Ok raccontami tutto."

"Raccontami, che c'è da raccontare?" dissi, fingendomi indifferente.

"Noelle, lo vedo quel sorriso che hai da quando sono entrata. Mi hai chiamato o no per dirmi qualcosa?"

"La sorpresa erano dei fiori." risposi sorridendo.

"William ti ha preso dei fiori? Questo ragazzo mi piace sempre di più. Forse all'inizio avevo un po' esagerato con le mie paranoie."

"Decisamente." commentai.

Rimanemmo a parlare ancora per un po', finché Evelyn non dovette andare a casa a preparare la cena. Non appena la salutai, tornai in camera per sistemare i fiori. Trovai un vaso in cantina, lo pulii e lo sistemai sulla cassettiera, mettendoci dentro i fiori. Rimasi poi ad osservarli, mentre tutte le insicurezze che avevo sui miei sentimenti per William svanivano. Ero certa di provare qualcosa per lui, anche se ancora non lo conoscevo del tutto. Mi sarei presa del tempo per approfondire quello che avevamo, sentivo che presto sarebbe diventato ancora più importante.

🎄❤️✨

Non appena tornai in cucina, Will mi disse che aveva qualcosa di cui parlarmi, e che me lo avrebbe detto a cena, poi sparì per andare a correre. Arrivata l'ora di cena, lo trovai al tavolo e mi sedetti di fronte a lui. Mescolò a vuoto la sua insalata per dieci minuti buoni, per poi finalmente decidersi a parlarmi.

"Oggi ho esagerato un po' forse." iniziò "Non volevo, ecco, metterti a disagio. Però te lo devo dire, sei molto attraente, Noelle. Sei davvero bellissima. Da quando è successo tutto questo" continuò gesticolando fra noi due con la mano "non riesco a smettere di pensare a te e non riesco a non guardarti quando mi sei vicina. So che questo non giustifica il mio comportamento di oggi, volevo solo chiarire. Capisco che tu voglia prendere le cose con più calma. Prometto che non accadrà più." concluse.

"Ok, cosa mi diresti se ti dicessi che non hai per niente esagerato e che potresti rifarlo quando vuoi? Dopotutto, penso si potesse vedere dall'espressione sul mio viso quanto mi stessi godendo quel bacio." risposi ridendo timidamente.

"Direi che mi hai fatto preoccupare tutto il giorno per niente." rispose ridendo a sua volta.

"Scusa..." replicai.

"Ma va, tranquilla. Almeno so che non ti ho messo troppo a disagio... quindi sono perdonato?" chiesi sorridendo.

"Come si fa a dire di no a quel sorriso, certo che sei perdonato." risposi.

"Ok, domanda veloce, cosa c'è di speciale nel mio sorriso?" mi chiese a bruciapelo.

"Sapessi..." risposi io vaga, mentre lui mi guardava perplesso. Onestamente, non avrei saputo spiegarlo nemmeno io.

"Temo che continuerò a vivere nel dubbio ma con la consapevolezza di avere un bel sorriso."

"Fatti, solo fatti." replicai ridendo prima di dargli un bacio veloce e andare nella mia stanza.

Stanza in cui poco dopo entrò anche lui.

"Non ti eri dimenticata che dormiamo insieme, vero?" domandò lui.

"No, ovviamente. E non mi lamento di certo." risposi.

"Penso di non potermi lamentare nemmeno io." replicò lui.

Era strano dormire insieme così presto, dopotutto il nostro primo bacio era stato solo qualche giorno fa, eppure con lui tutto stava accadendo in modo naturale, e mi sentivo che dormire insieme non era altro che un altro passo per approfondire i sentimenti che provavamo l'uno per l'altra. Andai in bagno a cambiarmi e quando tornai vidi Will già addormentato nel letto. Mi infilai sotto le coperte cercando di fare il minor rumore possibile. Ma mi sbagliavo quando dicevo che Will dormiva. Infatti, si girò verso di me, mise un braccio intorno alla mia vita e appoggiò il suo viso nell'incavo della mia spalla.

"Che fine ha fatto il prendere le cose con calma?" chiesi cercando di trattenere le risate.

"Da domani." replicò lui prima di darmi un bacio sulla testa, per poi addormentarsi. Io invece rimasi sveglia a pensare a lui, finché non fu così tardi che la mia mente si spense da sola.

🎄❤️✨

La mattina dopo aprii il computer per controllare le mail dal blog come ogni giorno, ma una mail particolare attirò la mia attenzione. La aprii con la mano che mi tremava leggermente, piena di speranza. Era una proposta di lavoro. 

🎄❤️✨

Penso che avere un ragazzo come William potrebbe diventare il nuovo sogno della mia vita, come si può non amarlo? Presto scoprirete anche in cosa consiste la proposta di lavoro di Noelle...

Vera

tiktok @ im.verawilde

ps. se vi è piaciuto il capitolo non dimenticatevi di mettere la stellina ⭐️

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