Narratore: Harry
Hagrid mi portò in uno strano posto,disse che il posto si chiama Diagon Alley.
Dovevo fare provviste,disse lui.
Mi sento così spaesato,come se questo mondo non mi appartenesse: Strano,anzi molto strano.
Ho paura,ma non lo voglio dare a vedere,mi sentirei maledettamente in colpa.
E non voglio provare quello che già provo quando sto con i miei zii, però dentro di me.
Una forte paura cresceva.
Ma in fondo sapevo che mi dovevo calmare,lo dovevo fare: Io..io dovevo ignorare l'ansia che si stava scatenando dentro di me minuto dopo minuto, dovevo lasciare uscire solo l'eccitazione oppure l'emozione di stare per entrare in un mondo altrettanto nuovo per me: "Forza Harry,c'è la puoi fare".Hagrid sembrò notare l'agitazione che stava provando il ragazzo, sembrò capire. Almeno credeva
"Adesso ti servirà una bacchetta"- Mi disse dolcemente Hagrid
"Una bacchetta?"- Domandai
"Si una bacchetta, come pensi di fare gli incantesimi senza un oggetto che ti permette di farli"
"Una bacchetta?"- Dissi ancora cercando di capire
"Be adesso devo andare"- Disse il gigante un po' Imbarazzato. "Prendi pure la tua bacchetta io ti aspetterò fuori".
Harry pov
Andai dentro uno strano locale,il propietario mi guardò con uno sguardo sorpreso a tratti scioccato si potrebbe dire,poi ello mi sorrise calorosamente. Ovviamente i soldi non sono un problema per me,pensate ho anche scoperto di essere molto ricco,forse un miliardario.
Come li definirebbero i babbani, era tutto così nuovo per me."Ti stavo aspettando signor Potter?"- Disse lui
"Lei sa chi sono?"- Domandai
"Mi ricordo tutte le facce dei miei clienti,i tuoi genitori hanno acquistato la loro bacchetta in questo posto.
Infatti tu assomigli molto a tuo padre ragazzo""Mhh grazie almeno credo"
....
Harry pov
Dopo diversi tentativi riuscì finemente a ricevere la mia bacchetta,solo che la faccia dello strano signore che me l'ha venduta cambiò drasticamente.
Sembrava spaventato,disse che la bacchetta apparteneva a "Tu sai chi".
Ma chi è "tu sai chi?"Harry uscì dal negozio di bacchette,il nome che gli risuonava nella sua testa come un loop infinito,adesso si che era curioso.
Chi è tu sai chi?