Cap 3

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Narratore:

Ormai si era capito che Harry Potter era sfortunato, l'avvertimento di suo zio non fu abbastanza.
Lui ha parlato con un serpente, Dudley ebbe un incidente,una schiocchezza.
Ma Petunia e Vernon non hanno apprezzato,appena ritornarono a casa Vernon iniziò a picchiare il povero ragazzo,in una maniera piú violenta del solito.
Dopo il grande sfogo di Vernon Harry andò in quella che chiamiamo camera completamente distrutto,non si reggeva nemmeno in piedi.
Adesso non restava altro da fare che andare a dormire: Domani è un'altro giorno

*Il giorno dopo*

Pov Harry

Delle strane lettere apparvero dalla finestra,la cosa strana è che erano avvolte nella zampe di un gufo: sapevo che era strano,ma per me era grandioso.
Mi sentivo eccitato e non sapevo il perché,certo che la mia vita è proprio una baraonda.
La cosa triste e che i miei zii non mi fecero vedere le lettere,erano così contrari.
Soprattutto Zio Vernon,sembrava una iena. Passarono i giorni e quelle lettere erano sempre piú frequenti,era come una specie di richiamo.
Forse era per me?,il mio cuore batteva all'impazzata.
Non so cosa stesse succedendo,sapevo solo che la mia vita stava per cambiare.

*La notte*

Era mezzanotte in punto, come previsto nessuno si è ricordato del compleanno del ragazzo.
Harry scriveva nella gelida terra dove era posto: Happy birthday,Harry.
Però ad un tratto un rumore agghiacciante fece scattare il ragazzo.
Quello strano rumore fece svegliare anche Vernon e Petunia.

La porta cadde,rivelando un uomo alto piú di due metri,sembrava un gigante.

??: Certo che i materiali costruiti dai babbani sono molto strani

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