Ormai è passato un anno dall'ultima volta che ho visto Ares...
Sono finita in un orfanotrofio, siccome mio padre è deceduto... ed io sono rimasta di nuovo sola...Cos'è la solitudine? Ve lo spiego io.. è un'emozione che ti distrugge dentro... come del fuoco in una foresta, la ustiona, la brucia... ti senti soffocare ogni giorno che passa... vorresti sfogarti, parlare con qualcuno, ma ovunque ti giri non c'è nessuno, è tutto vuoto... quello che ti fa provare la solitudine è tristezza.
Mi manca così tanto Ares, ma forse è giusto così... è stata colpa mia, lui è quasi stato ammazzato per colpa mia... voglio solo che sia felice...
Beh, parlando dei miei problemi, sono peggiorati... da quando sto chiusa qui mi sento come una pazza in un manicomio...
I grandi amici di mio padre? Ci sono ancora... anzi, mi mandano continuamente lettere poco carine, con minacce e insulti... perché le apro sapendo già il contenuto? Perché spero che un giorno ci sia la sua lettera... ti amo così tanto Ares...GIORNO 2
Sono finita in isolamento... sì esatto, come se fossi in un carcere.
Ho picchiato una mia compagna perché mi prendeva in giro sulla mia situazione dicendomi che era solo colpa mia... se sono qui, se sono stata abbandonata da tutti... che sono io l'errore.Ho fatto un nuovo tatuaggio, sì... mi sono tatuata delle farfalle, sapete perché? Perché loro sono libere di volare felici, da insignificanti e brutti bruchi sono diventati delle meraviglie finalmente libere di volare e respirare aria sana... sono amate da tutti per la loro bellezza... e le invidio molto, spero di riuscire anche io a spiccare il volo e sentirmi libera prima o poi... anche se ho quasi perso la speranza.
I miei pensieri vengono interrotti dal rumore assordante della piccola porta marrone che segnava entrata o uscita dalla stanza.
Entra una ragazza, mi soffermo meglio a guardarla... è lei, la donna che gestisce questo posto di merda.
X: alzati! C'è la selezione.E voi vi chiederete... la selezione? Sì... probabilmente avrete già sentito questo termine quando si parla di animali... o quando studiate storia, quando gli ebrei venivano selezionati e divisi... bene, è una situazione simile, in pratica arrivano uomini e donne che cercano "figli" da adottare... ci mettono in fila e ci scelgono.
Mi vesto, mi hanno fatto mettere questo vestito floreale... mi sento un confetto.
X: dritte ed educate ragazze, dovete convincere le persone ad adottarvi se non volete passare la vita qui dentroLa voce della tutrice mi fa uscire dal mio shock...
Entrano dalla porta un sacco di coppie... tutte sorridenti... pronte ad adottare una delle tante ragazze...
Speravo davvero di vedere quei due occhi blu ghiaccio, ma niente, non c'era traccia di lui... probabilmente mi odierà, si sarà già rifatto una vita... sono troppo egoista nel pretendere che mi ami ancora... fanculo, fanculo, fanculo! La vita è così ingiusta...Si avvicina a me quest'uomo, sulla 30ina...
X: come ti chiami, piccola?Andiamo bene... pazzesco come tutti gli psicopatici li attiro io... ho un cartello in testa con scritto "solo psicopatici"? Boh...
Non rispondo alla sua domanda, lui invece mi sorride dolcemente...
X: ti hanno tagliato la lingua, per caso?
G: non parlo con gli sconosciuti, così mi hanno insegnato i miei genitori... *spallucce*
X: sai, ci sono altri tuoi cari amici che vogliono farti visita...Dal suo sguardo e da queste parole capisco tutto... sono fottuta... se vengo adottata da questi, la mia vita non si potrà nemmeno più definire tale...
Devo scappare... devo correre... è il momento di andarmene.
*apro gli occhi* è passato un anno dall'ultima volta che ho visto Giulia...
Stasera ho il mio primo appuntamento dopo la perdita del mio anelo...I suoi occhi verde smeraldo, i suoi capelli color castano chiaro, il suo profumo, il suo viso così delicato, le sue labbra così carnose... ho perso tutto, l'ho persa... dovevo proteggerla, ma non ci sono riuscito...
Sono mesi che faccio incubi... sogno sempre lei che mi chiede aiuto, che mi cerca...
Il suo ricordo mi uccide dentro, per questo ho deciso di ricominciare la mia vita da capo...*mi preparo per andare a lavoro* non faccio più il professore, ora insegno pugilato a dei ragazzini in una palestra.
Dopo la sua perdita, l'unica cosa che mi faceva stare bene era riempire di pugni quel povero sacco... i banchi di scuola mi facevano troppo male, non vederla più nell'ultima fila, col suo solito cappuccio nero... era ogni giorno una freccia dritta al cuore...Sono cambiato molto in questo periodo, mi sono fatto diversi tatuaggi, uno di questi... sono i suoi occhi verde smeraldo, la prima cosa che mi colpì di lei...
*arrivo in palestra, inizio ad allenare i mostriciattoli*
Appena finisco, vedo che un numero anonimo mi ha mandato una sua foto con un vestito a fiori... conoscendola, non credo sia stata molto d'accordo a mettere quel vestito...
Poi però leggo: "è morta, il suo funerale si terrà il 18 giugno".In quel momento mi crolla il mondo addosso... mi accascio a terra, mi manca il respiro... le mani mi tremano, non sento più nulla... ho solo un nodo alla gola e il vuoto dentro...
Senza pensarci due volte, inizio a prendere a pugni il sacco da boxe.
Il suo viso, quei due cazzo di occhi che chiedevano solo amore... non si meritava tutto ciòI flashback del nostro primo incontro...
Del nostro primo bacio...
Delle notti passate a fare l'amore...Il suo corpo così minuto che cingeva il mio, le sue grida e i suoi gemiti, le sue mani così dolci che mi accarezzavano, i miei baci che riempivano il suo corpo così minuto... i nostri corpi in sintonia...
La chimica che c'era tra di noi...Non posso crederci... è tutto finito così... non l'ho nemmeno potuta salutare...
VAFFANCULO!Non mi sarei mai immaginati che in quella sera ci sarebbe stato il nostro ultimo bacio ...
Cado in ginocchio, l'unica cosa che provo è un dolore atroce... io l'amavo... e non sono riuscito a proteggerla.
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MASQUERADE
AcciónUna giovane ragazza di appena 16 anni di nome Giulia ha sempre avuto una vita difficile .. ( scoprirete nella storia ) un padre violento ... un destino senza amore .... una tempesta infinita .. una ragazzina che si definisce un mostro ogni volta che...