Capitolo 4

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TAYLOR

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TAYLOR

-Non sapevo che ci fosse anche una sala che richiama lo stile dei circoli letterari-

-Che come puoi vedere mio caro Taylor è completamente deserta-

-Ci sta-puntualizzo- Sono le 10 di sera-

-E la gente preferisce la sala cinema-

-Ma si perdono la meraviglia di queste librerie e di quel bancone bar!-faccio qualche passo in avanti verso il mobile di legno antico finemente cesellato dietro il quale è posta una vetrina su cui sono esposti vini e liquori pregiatissimi.

-Diciamo pure che è questo che ha attirato la tua attenzione-

-Sarei ipocrita a dirti il contrario Nick-mi affianca osservando con me questa vetrina come se fosse la prima volta che la vedesse.

-E con questa stanza posso dire concluso il tour del resort-

-E' davvero un posto molto carino-gli sorrido sincero-In vita mia ho visitato tanti posti e frequentato molti alberghi e questo è davvero bello, curato nei dettagli, accogliente-

-Tutto merito di mia madre-

-Beh allora falle i complimenti da parte mia-

-Impossibile-il volto di Nicholas si incupisce-E' morta 2 anni fa-

-Io...-Deglutisco mortificato-Non lo sapevo, mi dispiace-

-Non te l'ho detto non potevi saperlo-si forza ad un sorriso-Piuttosto oggi in un breve momento di tregua ho fatto una ricerca approfondita su di te-prende posto su uno degli sgabelli alti di legno attorno al bancone bar. Mi siedo su un altro sgabello di fronte a lui-E ho scoperto che sei di origine messicana-confermo-Che sei molto ricco-annuisco-E che sei stato arrestato 2 volte e rilasciato su cauzione per rissa in ben due locali uno a Dubai e un altro a Tokyo-

-Entrambe le volte ero ubriaco perso-scuoto la testa-Ed è stato qualche tempo fa, adesso non faccio più queste stronzate-

-Oh quindi mi stai dicendo che hai messo la testa apposto?-si alza per andare dietro al bancone. Lo osservo mentre scorre una delle ante di legno dietro la quale compaiono altre bottiglie di distillati-E se ti offrissi qualche sorso di questa rifiuteresti?-Pone sul ripiano di legno una bottiglia dal liquido trasparente e due bicchierini-Si tratta della vodka più costosa e notoriamente letale di tutta la Russia-

-Non posso tirarmi indietro di fronte a questa sfida-provo a decifrarne l'etichetta scritta in grafia incomprensibile. Per quanto mi riguarda, se in questi 3 giorni non avessi imparato a conoscerlo e fidarmi un minimo di lui penserei che all'interno potrebbe esserci tranquillamente del veleno o qualunque altra sostanza davvero letale. Fa ruotare il tappo dorato della bottiglia versando il contenuto in entrambi i bicchieri. Mando giù il mio in un sorso solo e immediatamente la gola inizia a bruciarmi.

The silence of the snowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora