TAYLOR
Le notti in Grecia sono limpide e stellate. Il leggero vento mi accarezza la pelle mentre il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga è lento e cadenzato. E' tardi, molto tardi e sono solo steso incurante di avere tutti i granellini di sabbia appiccicati sulla maglia e nei capelli. Mi perdo a riconoscere da solo le costellazioni. Ho ancora da smaltire un po' di alcool nelle vene.
-Cristo santo Taylor mi è preso uno spavento-un'ombra allungata mi copre la visuale-Pensavo fossi svenuto-chiude la torcia ai suoi piedi-Troppo scomodo il letto in camera?-
-Ciao-Mi desto portandomi le ginocchia al petto-Sto bene, mi ero solo fermato un po' a pensare...-farfuglio-Sei di vedetta?-
-Si-si guarda ancora un attimo intorno-Posso?-mi indica il lembo di sabbia affianco a me. Annuisco con il capo-Non ti ho visto in questi ultimi due giorni-
-La struttura è enorme Nick c'è sempre qualcosa da fare e ho sempre avuto qualcosa da fare-
-Hai ragione-si raggomitola anche lui alla stessa maniera portandosi il cappuccio della felpa scura che indossa sulla testa-Ti spiace se resto un po' qui a fissare il mare in silenzio?-
La richiesta è strana ma non ho di certo il dominio della spiaggia. Denoto un velo di tristezza e incertezza nel tono della sua voce, come se stesse trattenendo un grido o un pianto. Sa di buono. Solo quando è pericolosamente vicino realizzo che sa anche di alcool. Inaspettatamente appoggia la testa sulla mia spalla. Sobbalzo appena ma non mi muovo di una sola virgola-Hai mai fatto soffrire o deluso qualcuno in vita tua?-è il primo a spezzare il silenzio.
-Si-ammetto senza troppi giri di parole-I miei genitori, alcuni dei miei amici-
-E in amore?-
Non spiega nulla eppure sento di aver compreso parte del suo discorso principale.
-Più che altro ho deluso me stesso per non essere mai stato troppo sincero fino in fondo-non so tutta questa saggezza e è frutto delle sinapsi o della vodka che no mandato giù.
-Tornerò un paio di giorni in Inghilterra-
-Come mai?-
-Ben deve rientrare per un progetto all'università-
-E poi ritornerete qui insieme?-non so se mi spaventa più sapere che non tornerà o se ritornerà con lui.
-Tornerò da solo-ammette-Lui resterà lì ancora un po' di tempo-la sua risposta mi spiazza e mi agita.
-Come mai hai deciso di macerare tutti questi chilometri di volo solo per accompagnarlo per un paio di giorni?-
-Sentivo di doverlo fare, per dimostrargli il mio supporto-
Il sentire di dover dimostrare necessariamente qualcosa a qualcuno non significa amare. Questo lo so per certo io e probabilmente anche lui. La tentazione di domandargli altro è forte ma non lo faccio. Mi godo la sua vicinanza e le sue parole farneticanti.
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The silence of the snow
Fanfiction-Adesso siamo pari quanto a segreti da mantenere- Russia, 2023. L'influencer Taylor Zakhar Perez resta "ostaggio" nel resort gestito da Nicholas a causa di una tormenta di neve che si è abbattuta sul posto.