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-4 giorni

"But soooomedaay
I will find my way back
To where youuuuur naaaamee
Is written in the saaaaaaaaaaaaaaaaand
Cause I remember every sunset
I remember every word you saaid
We were never gonna say goooooodbyee
Singing laaa daa da da da.." Luke trafficava da una parte all'altra della mia stanza, cantando a squarciagola.

Più che cantare biascicava le parole in maniera quasi icomprensibile.

Uscii dal bagno, guardandolo "Tu tra quattro giorni parti per fare il cantante, non farti rimandare a casa perché sei stonato."

Lui fece un'espressione ferita, poi scrollò le spalle "Sono un talento unico, non mi rimanderebbero mai a casa."

Risi, cercando nell'armadio una borsa carina per andare in spiaggia.

Nina saltellava intorno a Luke, e lui teneva in mano un mio vecchio peluche sventolandoglielo davanti.

Ash bussò alla porta semi aperta, e la sua testa di riccioli sporse dallo stipite "Ehi ragazzi, buongiorno."
"Buongiorno a te." Gli sorrisi io, mentre Luke lo salutò con la mano.

"Non so se avete dormito stanotte, ma volevo avvisarvi che quei due hanno fatto la pace. Eccome se l'hanno fatta." Ridacchiò, come suo solito.

"Oh non preoccuparti, abbiamo avuto il privilegio di sentirli." Commentò Luke, scuotendo la testa.

"Sono andati avanti fino alle 4. Credevo che fosse umanamente impossibile così tanto tempo." Dissi, ridacchiando al pensiero di quella notte.

Luke era sul punto di addormentarsi, quando un forte tonfo lo fece saltare, letteralmente.

"Beh comunque c'è la colazione pronta, Calum si è svegliato presto e ha preso ciambelle per tutti." Sorrise, poi si congedò.

"Yee, ciambelle!" esultò Luke, prendendo Nina in braccio.

"Luke" Lo ripresi ridendo, uscendo dalla stanza "Non fare la femmina."

Lui lasciò il cane sul letto, e prese me in stile sposa "Quale femmina avrebbe questa forza?"

"Chiunque ha questa forza." Risi instigandolo.

Lui scosse la testa, e si avviò verso le scale.

Dalla camera degli ospiti uscirono Michael e Galadriel, mano nella mano.

"Guardate chi abbiamo qui" commentò Luke guardando Michael, in tono di rimprovero "Credevo che lei non avrebbe nemmeno avuto la forza di alzarsi dal letto dopo che l'hai sfondata e che tu non riuscissi nemmeno a camminare perché il tuo amico era palesemente distrutto."

"Lo pensavamo tutti, a dire la verita." Concordai, guardando Michael ridacchiare e Galadriel alzare gli occhi al cielo.

"E invece stiamo benissimo." La ragazza mi fece la linguaccia.

"E anche Willy Wonka sta alla grande." Michael guardò altezzoso Luke, poi i due ci precedettero scendendo le scale.

In cucina, Luke mi posò a terra, rubandomi un bacio prima di sedersi al bancone della cucina.

"Dov'è Cal?" domandai, sedendomi accanto al biondo.

"Sono qui!" gridò in risposta, entrando dal soggiorno con un grembiulino rosa in vita.

"CASHTON IS REAL!" mi alzai in piedi, urlando.

"Sta seduta tu." mi riprese il moro, ridendo "Tua mamma aveva solo questo, e io dovevo preparare il caffè.

"E ti serve un grembiule per farlo?" rise Michael, addentando una ciambella.

"Si perché i pantaloni che indosso sono meravigliosamente nuovi, e non vorrei rovesciarmi tutto addosso. Schiocchino!" spiegò Calum, versandoci il caffè nelle tazze.

"Sei un tesoro." Rise Galadriel, quando riempì la sua.

"Informazione per voi due che avete bombato fino a stamattina presto, abbiamo deciso di andare al mare oggi. Non ci siamo ancora andati." Disse Ash, prendendo posto a capotavola.

I due unicorni annuirono, in segno di approvazione.

Spazio autrice

Scrivo dei capitoli corti perché domani vado al mare, ve l'ho detto

E probabilmente non aggiornerò per una settimana- o forse si u.u-, quindi per sicurezza posto anche questo

Non è un granchè, lo so però amatemi comunque :(

Vogliamo parlare di 766 visualizzazioni? E 103 voti?

Wow, vi adoro

Bacio

one last time❁ l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora