one last time❁ l.h.

1.7

"Perché?" dissi con un filo di voce.
Lui tolse bruscamente le braccia da me, tirandosi giù le maniche "Come hai fatto a saperlo?"
"Non si risponde ad una domanda con un altra domanda." borbottai "Me l'hai sempre detto tu."
Il ragazzo soffocó un gemito di frustrazione, e mi guardó serio "Davvero Mia? Sei qui solo per parlarmi dei tagli? Dopo due mesi? Beh, sorpresa sorpresa, non voglio parlarne."
"Non sono qui per questo. L'ho scoperto per caso venti minuti fa, in camera tua."
Davvero credeva che avessi dimenticato tutto ciò per cui eravamo stati lontani?
"Sono qui perché dobbiamo parlare. È assurdo, Luke. Non ci siamo più parlati per così tanto tempo per qualcosa che avremmo potuto risolvere subito."
Mi guardó, contraendo le sopracciglia in un'espressione arrabbiata.
"Vuoi sapere perché sono stata così male quella mattina?"
Non rispose, continuó a guardarmi.
"Lo vuoi, Luke?" Insistetti, sostenendo il suo sguardo.
"Non credo cambierebbe nulla." disse.
Non era Luke che parlava. Era il suo orgoglio.
Io ero riuscita a mettere da parte il mio per lui, e lui non stava collaborando.
"Te lo dirò comunque, non pensare che mi arrenda così facilmente, stangone." Sbottai, prendendo fiato "Ho reagito così perché avevo buttato all'aria l'unica prima volta che desideravo perché ero ubriaca da non ricordarmi niente. Ho reagito così perché volevo rendermi conto prima di essere fottutamente innamorata di te. So che sarebbe stata la più bella prima volta che chiunque potesse desiderare, perché io l'avrei vissuta con qualcuno che amavo davvero. Poi è andato tutto per il verso sbagliato. Ma non importa più. Io me ne dimenticherei se tu facessi lo stesso."
Dato che non muoveva un muscolo dopo la mia brillante, o quasi, dichiarazione, continuai "Non si può essere 'solo amici' con qualcuno di cui si è follemente innamorati, Luke, ricordalo."
Si passò una mano tra i capelli, poi mi guardó "Noi non siamo innamorati, Mia."
"Ma un 'noi' ne vale la pena." Dissi, cominciando a piangere.
Asciugai gli occhi, poi tirai su col naso "Era ovvio che queste cose le provavo solo io. Scusami, ti prego. Non dovevo nemmeno venire qui." dissi sprezzante.
Mi voltai di scatto per uscire dalla stanza, ma Luke mi afferró la mano "Se non ti amassi, quella notte mi sarei fermato. Ricordo ogni singola cosa, Mia."
Spalancai la bocca per la sorpresa prima che Luke mi attirasse a se e mi bació con foga.
Mi aggrappai alle sue spalle quando mi prese per le gambe, e mi appoggió alla porta chiusa.
Il suo bacino spingeva contro di me mentre le nostre bocche di cercavano con urgenza, e i nostri nasi si sfioravano.
Senza smettere di baciarmi Luke allungó la mano per chiudere a chiave la porta, e mentre ci dirigevamo verso il letto, accese lo stereo.
What I Like About You dei The Romantics partì a tutto volume quando mi lasció sul letto e si mise a cavalcioni su di me.