CAPITOLO 9

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L'inizio della fine,
la fine dell'inizio


Keiran...

Sono un cazzone.

Volevo che lei venisse a cavallo con me. Forse non sarebbe venuta, era probabile.

Il vento fresco della primavera si intersecava nei miei capelli, alcuni degli alberi iniziavano a fiorire, e io facevo a gara con il cavallo di Clara, Nora era dietro di lei che guardava tutt'intorno, tutto era perfetto.

«Sei lento!» Clara mi superò, sorrisi e diedi un colpo al mio cavallo per accelerare. Ripresi il mio posto.

«Come scusa?» Nora alzò gli occhi al cielo, sussurrò qualcosa a Clara, che ridacchiò.

«Palesemente» scherzò ancora Clara, guardandomi.

«Keiran, ho una brutta sensazione...» mi raggiunse Atlas, gli feci il segno delle corna mentre rallentavo. «Si, ma non ce la tirare» ridacchiò ma io rimasi serio guardando avanti nel sentiero.

«Dai Keiran! E ridi un po'!» deglutì e gli tirai un'occhiataccia, Nora fece altrettanto, tutti si incupirono e un silenzio di tomba si creò, il disagio si sentiva e si poteva tagliare con il coltello. «Scusatemi...» abbassò la testa per dirlo.

***

Il sole stava scomparendo, lasciando spazio alla notte. Le sfumature del cielo, che si intravedevano poco attraverso le fronde, iniziarono a intravedersi sempre di più.

Stavamo uscendo dalla foresta.

«Hey, Nora... Nora? Nora! Ci sei?» Nora scosse la testa per togliersi dallo stato di trance in cui era entrata. «Ah? Sisì, ci sono... Cosa c'è, Atlas?» Rispose, Atlas fece rallentare il suo cavallo per far sì che fosse a pari passo con il cavallo di Clara, gli disse qualcosa, che dal labbiale decifrai qualcosa simile a: "Mi dispiace, per prima... scusa ancora". Lei rispose con un sorriso, «tranquillo, fa nulla; ma sentiamo... come va con l'idiota?» Atlas arrossì, «con te non ci parlo più» e poi mi raggiunse.

«Dovresti dirglielo, sai? Sareste una coppia perfetta» dissi continuando a guardare avanti.

«Tu credi? Secondo me mi vede solo come il suo migliore amico» risi.

«Atlas. -Lui mugolò- Apri gli occhi.» Se ne avessi avuto la possibilità gli avrei tirato uno di quegli schiaffi, che si cappottava. «Ma dici?» Mi fermai facendo fermare tutti essendo il primo in carreggiata, scesi dal cavallo, tirai giù Atlas dal suo. Eravamo faccia a faccia. «Ficcalo in quella fottuta testa: vi piacete a vicenda. Punto, fine della storia.» Lui mi guardò fisso negli occhi, ed esplose a ridere. «Non ci credo! Keiran, probabilmente futuro generale, si incazza perché, io, che non avrò nessuna possibilità per diventarlo, non gli do ascolto per un ragazzo? No vabbè, mi hai migliorato la giornata» disse ironicamente. «Un ragazzo? Oh, wow... devo dare molti Braah a Nora» disse Clara. Kallias, invece, sembrava rilassato. «Mi devi fin troppi Braah.»

«Ora, rimettiamoci in marcia.» Risalì sul cavallo, riprendendo la marcia. Scossi la testa ridendo.

«Lo sto sentendo davvero? Sta ridendo? Atlas dammi un pizzicotto. Forse tornerà il vecchio Keiran?» Atlas, come richiesto, diede un pizzicotto a Kallias, sporgendosi di poco dal cavallo. «Non è un sogno.» Dichiarò.

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