Lucrezia non stava partecipando animatamente alla discussione tra Isabelle ed Alec. I due stavano parlando di amore e lei non poteva far altro che annuire e di tanto in tanto sorridere di fronte alle affermazioni di Alec. Lei non sapeva quali sensazioni si provavano quando il tuo cuore batteva per qualcuno... "cosa si prova quando ci si innamora ? " Tutti quelli che conosceva le rispondevano in modi diversi. "Si sentono le farfalline nello stomaco" le diceva sempre sua madre,"Non capisci più niente" le ripeteva ogni volta suo padre, "Ti senti volare" diceva suo fratello... A chi doveva dare retta? "Quando mi innamorerò potró dire con certezza che cosa si prova... Forse tutte e tre le sensazioni che mi hanno descritto" pensava. «Magnus è il miglior compagno che io potessi trovare, anzi, credo che sia il miglior fidanzato in assoluto»disse Alec con allegria. Isabelle inarcó le nere sopracciglia «Magnus è molto simpatico ma ,per quanto possa essere buono, tenero e dolce , posso dire con certezza che il miglior compagno del mondo è Simon». Chi era Simon? Forse uno dei Cacciatori che doveva conoscere? Sapeva che in quell'Istituto avrebbe conosciuto altri Shadowhunters e ció la faceva sentire felice, sarebbe riuscita a stringere amicizia con qualcuno? D'un tratto il rumore di alcune risate la riportó alla realtà. La porta si spalancó ed entrarono un ragazzo ed una ragazza. "Ecco gli altri..." pensó alzandosi e rivolgendo un saluto ai due. La ragazza era minuta e piuttosto piccola di statura. La sua carnagione era chiara, aveva due enormi occhi verdi e dei capelli rosso fuoco ad incorniciarle il volto. Il ragazzo invece era alto e aveva i capelli biondi e gli occhi di un colore simile all'oro. «Oh, Lucrezia loro sono Clary e Jace. Fanno sempre parte della squadra» disse Alec presentandoli. «Piacere di conoscervi» disse l'italiana sorridendo. I due fecero lo stesso e all'unisono dissero«Il piacere è il nostro». «Non avevi un fratello?» le domandó Jace con un tono interrogativo. «Si... Credo che stia arrivando. Questa notte abbiamo dormito a casa di Magnus e , visto che sia Domiziano che lo stregone stavano ancora dormendo, io ed Alec siamo venuti qui» rispose con tranquillità la Shadowhunter. «Avete dormito da Magnus? Veramente? Wow...non vi è successo nulla ,vero?» disse ancora Jace sedendosi su di una poltrona. "Bhe... Tralasciando il fatto che un vampiro schizzato abbia provato ad uccidermi, no" pensó la ragazza ridacchiando. Scosse il capo ma prima che potesse rispondere Alec intervenne«Pensi che Magnus sia pericoloso? Cosa sarebbe dovuto accadere?». Jace rise e alzó le mani come se volesse evidenziare la sua innocenza. Erano simpatici, non erano come gli altri ragazzi che aveva conosciuto. Clary sorrise e si avvicinó a Lucrezia«Non fare caso a loro... Sono tutti un po' pazzi qui. Spero solamente che non ti abbiano spaventata con il loro comportamento». Lucrezia scosse il capo «Non mi hanno spaventata... Anzi, devo dire che mi stanno tirando un po' su il morale» rispose guardando il pavimento. «Sei preoccupata , vero?» le chiese la rossa. Davvero si notava così tanto? Sorrise e alzó le spalle«Giusto un po'... Sai, delle volte mi chiedo come tu abbia fatto ad andare avanti durante quei periodi bui della tua vita. Io credo che sarei crollata. Sei stata forte, coraggiosa e ti stimo per questo» disse la cacciatrice. Clary annuì «Grazie... A dir la verità neanche io so come sia riuscita a sopportare tutto. Non ti preoccupare, siamo qui tutti per aiutarci l'uno con l'altro. Anche se non lo diamo a vedere abbiamo tutti un po' paura» concluse , rivolgendo uno sguardo ai presenti in sala. "Isabelle, Jace, Alec, Clary, Magnus , Raphael .... Così sono questi i miei nuovi compagni? Faró squadra con loro?" pensó Lucrezia. Si diresse verso una finestra e guardó la città . New York era indubbiamente bellissima ma lei, nonostante questo, preferiva Roma. Erano le 10:00 di mattina quando arrivarono all'Istituto Magnus e Domiziano. «Scusate il ritardo ma avevo davvero molto sonno» si giustificó il sommo stregone di Brooklyn. Jace alzó gli occhi al cielo e si morse le mani per non commentare. Magnus presentó il gemello di Lucrezia a tutta la squadra poi disse«Non manca nessuno?». «In realtà manca Simon... Qualcuno l'ha visto o sentito?» chiese Clary. Tutti la guardarono perplessi. Clary era la migliore amica di Simon ed era alquanto strano che non avesse sue notizie. «Vado a chiamarlo.» annunció Isabelle uscendo dalla stanza. "Quindi Simon è un Cacciatore. Bene, sarà una bella squadra questa: nascosti e cacciatori" pensó la ragazza. Domiziano si guardava intorno con curiosità e di tanto in tanto chiacchierava con Jace. Quei due avevano una bella faccia da schiaffi e Lucrezia fu felice che Domiziano avesse trovato un amico. Isabelle dopo poco tornò accompagnata da Simon e lo presentó ai cacciatori italiani. «Io sono Simon, piacere di conoscervi. Siete Nerd?» domandó il nuovo arrivato. Domiziano e Lucrezia si scambiarono un'occhiata poi lo Shadowhunter prese parola e rispose«In realtà no. È un problema?». Simon fece una faccia piuttosto delusa e ,con un gesto della mano, disse«Assolutamente no... Peró speravo di aver trovato dei miei simili. Comunque non fa niente. Se volete sapere qualcosa su di me vi dico solamente che fino a poco tempo fa ero un Diurno, un vampiro poi ho perso l'immortalità ma non fa niente. Ora sono un Cacciatore o almeno provo ad esserlo» . Lucrezia non riuscì a trattenere una risata. Era simpatico questo Simon e , guardando Isabelle , disse«Tra lui e Magnus non so quale ei due sia più simpatico». Isabelle scosse il capo«Ovviamente è Simon il più simpatico!» esclamó. Alec guardó male la sorella«Ti sbagli di grosso. Magnus è molto più simpatico del Nerd!». "O mi Dio..." pensó la ragazza. I due fratelli si scambiarono un'occhiata d'intesa poi la Shadowhunter avvertì gli altri «Noi andiamo a cambiarci... Ci vediamo tra poco». Nessuno obiettó e i due si diressero verso le stanze dell'Istituto. Finalmente trovarono la loro . Lucrezia aveva la stanza accanto a quella di Isabelle mentre Domiziano accanto a quella di Alec. La ragazza entró nella stanza e aprì il suo armadio notando che i suoi abiti erano tutti ordinati dentro il mobile. "Magnus..." pensó con un sorriso stampato sulle labbra. Afferró un pantalone nero attillato ed una maglietta nera a bretelle e se li infiló. Aprì il reparto armi e afferró diversi coltelli e un po' di acqua santa. "Dopo l'incontro avuto con quel vampiro non andró più in giro senza" si disse. Quando ebbe finito uscì dalla stanza e tornó dagli altri. «Eccoti qui. Allora, cominciamo?» disse Jace. Gli altri annuirono e lo Shadowhunter cominció a fare il punto della situazione. «Sapete tutti che questa nuova minaccia non va presa sotto gamba ed e per questo che siamo riuniti qui. Presto ci sarà una guerra senza esclusione di colpi e noi non dobbiamo farci trovare impreparati, intesi? Ad Idris stanno accadendo strani omicidi ed il Conclava sta indagando. Qui a New York i demoni stanno invadendo le strade uccidendo nascosti, Cacciatori e mondani. Dobbiamo riuscire a capire chi è a capo di questa maledetta setta ed agire prima che sia troppo tardi ed il mondo cada nelle mani del male, governato dal caos e distrutto dai mostri. Sospettiamo che le persone a capo di questa setta siano due e che non siano affatto mondani. Qualcuno controlla New York e l'altro agisce ad Idris. Non abbiamo nessuna prova od indizio per adesso ma dobbiamo trovarli. Ad Idris c'è bisogno del nostro aiuto, quindi, dovremo sbrigarci a risolvere questa questione qui a New York e partire per Idris. Questa sera andremo all'Hunter Moon e discuteremo con tranquillità. Maia collaborerà con noi così come Raphael. Adesso andate ad allenarvi, dovrete risultare invincibili» concluse Jace. La faccenda era davvero grave quindi. Omicidi ad Idris e a New York, demoni impazziti e due malati che si divertivano a creare disordini. «Aspetta un attimo! Chi ha deciso che tu sei il capo?» disse Simon. A quel punto tutti si misero una mano davanti al volto e risero. «Andiamo ad allenarci ?» disse Domiziano a Lucrezia. Lei annuì e seguirono gli altri in palestra. Quella del loro Istituto era un po' piú grande, notó la ragazza. C'erano diversi bersagli sparapagliati per la palestra e Lucrezia , come sempre, inizio con quelli. Prese i suoi coltelli e cominció a lanciarli con forza contro i manichini facendo centro. Era veloce, forte ed atletica. Aveva subito un rigido e duro allenamento durante la sua vita , era abituata a non fallire mai. Quando finì si rese conto che tutti la stavano fissando meravigliati. «Accidenti...» mormoró Isabelle. L'italiana arrossì leggermente. Il fratello stava lottando con Jace in un corpo a corpo e nessuno dei due sembrava prevalere sull'altro, pareggiavano. «Siete bravi, da quanto tempo è che vi allenate?» domandó Alec tirando i suoi dardi contro altri bersagli. Lucrezia si sciarì la voce«Da ben undici anni. È dall'età di cinque anni che i nostri genitori ci allenano duramente» rispose. Alec alzó le sopracciglia«I risultati si vedono, siete molto bravi». Lei annuì«Grazie». Si allenarono per ben cinque ore e Lucrezia si accorse che erano le 16:30. Avrebbe voluto tanto chiamare i suoi genitori e sapere come stavano ma ad Alicante i telefoni non prendevano così decise di scrivergli un messaggio di fuoco:
Cari mamma e papà,
New York è una città splendida. Ho già incontrato gli altri Shadowhunters e ho scoperto che anche tre Nascosti ci aiuteranno nelle indagini. Sono tutti molto simpatici e carini nei nostri confronti. Arriveremo ad Alicante appena riusciremo a scovare il colpevole dei crimini in questa città. Un forte abbraccio.
Ave Shadowhunters
Lucrezia.Spedì il messaggio e Clary la raggiunse . «Hey, Magnus ha fatto apparire della pizze in cucina. Ti va di mangiare?» le domandó allegra la ragazza. Lei annuì«Certo, arrivo subito. Scommetto che mio fratello ha già mangiato metà della sua!». Clary rise«Come fai a saperlo?». «Me lo sono immaginato» rispose ,ridendo a sua volta.
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Shadowhunters - Cittá di cristallo
FanfictionDopo la sconfitta di Jonathan Morgenstern una nuova minaccia incombe sul mondo degli Shadowhunters ,una minaccia ancora piú pericolosa. Jace ed i suoi compagni chiederanno aiuto ad una potente famiglia di cacciatori italiani che si unirà a loro per...