Ivar the boneless//ruthless

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I suoi occhi blu mi scrutavano attentamente,le sue labbra colorate oramai di un rosa più marcato a causa del bacio di pochi minuti prima si fanno scappare un piccolo sorriso a pelle,riguardo ciò non ho detto nulla-"astrid vieni qui"-faccio come mi dice vedevo i suoi occhi sempre più blu-"sei una strega?"-ma che dice pensai confusa -"sono una vichinga non una strega"-dalle sue labbra scoppia una risata fragorosa quasi fastidiosa nei miei confronti seguita da tre parole dette interpretate con odio forse -"tu una vichinga?"- a tutta risposta mi metto sotto le coperte senza più fiatare maledicendomi per aver accontentato la sua richiesta ,ovviamente umiliarmi era e,è tuttora il suo hobby preferito-"non essere così scortese astrid rispondimi"-il suo tono di voce si era abbassato notevolmente rispetto a prima,
il suo respiro caldo mi accarezzava la spalla in maniera brutale.
Mi afferra per il fianco e mi gira verso di lui.
I suoi occhi cercavano i miei che subito si sono fatti trovare come un cacciatore trova la preda-"non sei brava a fingere"-prova a baciarmi ma mi sposto leggermente ,la sua mano mi accarezza il volto caldo -"una schiava che dorme vicino il padrone che cosa bizzarra il nulla che viene valorizzato"-gli dico mantenendo il tono di voce basso quanto il suo.
I suoi occhi si chiusero in due fessure ma la mia frase fu una delle tante che venne buttata al vento dal suo silenzio devastante
Eppure quel silenzio poteva darmi tante risposte così come tante incertezze ero sempre più sicura di amarlo o almeno di provare un sentimento che dentro di me appiccava il fuoco ma a seguire anche un qualcosa che mi provocava incertezza nei suoi confronti come se non arrivassi a fidarmi a pieno o al cento per cento prima mi regala il suo cuore poi me lo strappa dalle mani questo mi devasta mentalmente non riuscivo a comprenderlo non riuscivo a capire se da parte sua c'era qualcosa ivar il senz'ossa era un gran mistero dietro i suoi comportamenti mi lascia solo confusione e incertezze che non potevo non evidenziare sta volta per colpa mia o per colpa dei miei sentimenti per lui-"scusami"-la sua voce era paca per la prima volta si era scusato con me a dire il vero non lo mai sentito scusarsi con nessuno era la prima volta sul suo volto ho rivisto quel ragazzo che poche volte mi ha mostrato-"non fa niente hai detto la verità"-rispondo rassegnata anche se avrei voluto rimproverarlo severamente ma si era scusato e questo me lo impedisce.
In questi giorni si è comportato in maniera diversa dai soliti giorni trascorsi a kattegat la prima notte qui ad uppsala davanti a tutti mi ha bagnato col sangue dei sacrifici come un marito fa con la moglie e oggi mi ha dato un pugnale per ucciderlo dicendomi che sentiva qualcosa che ci lega
-"a che pensi?"-mi chiede curioso sorrido alla sua domanda-"ti interessa?"-non mi risponde e capisco che voleva saperlo-"pensavo a te"-dico senza vergognarmi-"a me?"-annuisco e mi alzo rivestendomi-"si,alzati ivar voglio divertirmi l'ultima notte qui ad uppsala"-sospira-"vai sola non voglio andarci poi ci sarà bjorn ti darà un occhio"-mi metto a braccia conserte stringendo il mio seno con le braccia -"ti ordino di alzarti ivar the boneless"-sorride-"ordini al tuo padrone?"-lo tiro e lo aiuto a mettersi quei maledetti aggeggi un'altra volta ci guardiamo-"dai ivar per piacere"-gli faccio gli occhioni dolci perché non voleva alzarsi e non avevo più come convincerlo-"va bene va bene ma smettila di guardarmi cosi"-non gli risposi dopo di che siamo usciti dalla tenda e siamo andati nella piazzetta dove ballavano e bevevano ci mettiamo un pò più lontani così che nessuno ci potesse spingere-"non posso farti ballare"-mi dice quasi vergognandosi ma non rispondo e gli metto le mani dietro il collo muovendomi lentamente a mia volta e lui mi segue ,poggio la testa sul suo petto era la sensazione migliore che potessi provare ero soddisfatta
Mi richiama, lo guardo-"non ho mai ballato e non posso farlo"-mi dice in un sussuro-" c'è una prima volta a tutto"-alza lo sguardo e sul suo volto si crea un sorriso,era bellissimo quando rideva e avrei pagato oro per rimanere così era bello vederlo tornare bambino è bello vederlo sereno.
Abbassa nuovamente gli occhi su I miei  e le sue labbra toccano le mie era la prima volta che lo faceva davanti a tutti senza dare importanza a ciò che avevamo intorno le nostre labbra si amavano forse solo quelle effettivamente si amavano.
Ci dividiamo da quel bacio che è durato un pò-"sono felice di essere qui con te"-ero al settimo cielo e quelle sette  parole davano la minima dimostrazione e idea di quanto ero felice.
Si abbassa al mio orecchio
-" Anch'io sono felice di essere qui con te"-mi sussurra all'orecchio il cuore mi batte All'impazzata al suono di quelle parole nel mio orecchio lo bacio un semplice bacio a stampo -" astrid sono stanco"-annuisco e ci sediamo in uno dei tanti tavoli che c'erano ma non abbiamo bevuto abbiamo guardato il popolo che festeggia mi avevano chiamato svariate volte per alzarmi ma non mi sono alzata avevo già ballato con ivar e questo mi bastava
-"pensi si divertono?"-la sua voce era insicura ne ero certa-"sono semplicemente ubriachi non ricorderanno nulla domani e non avranno un bel ricordo di questa sera a differenza mia che ti ho visto ballare"-rispondo alla sua domanda continuando a guardare la gente che ballava la sua mano si porta al mio fianco. quando quasi tutti si sono ritirati nelle loro tende anche noi abbiamo fatto lo stesso siamo entrati e lui chiude la tenda ci mettiamo nel letto e lo aiuto a sciogliere i nodi di quegli aggeggi sentivo i suoi occhi puntati addosso e le mie gote hanno  preso fuoco non so bene il motivo ma sentivo qualcosa nello stomaco quando mi guardava-"perchè sei così rossa eh"-scuoto la testa che mi riporta alla realtà-"nulla"-mi scioglie il laccio dell'armatura lo guardo-"schiava"-alzo gli occhi al cielo e si sdraia mi spoglio e mi rimetto vicino a lui -"buonanotte"-le sue parole assonate mi cullano fino a farmi cadere in un sonno profondo.