Pánta vréchei: "piove sempre".— Rain came pouring down
When I was drowning,
that's when I could finally breathe🍒
A R E S
(questo sarà il suo ultimo POV)«I miei bambini», esclama la voce di Teia alle mie spalle, in tono carico d'amore.
Ci viene incontro nel terrazzo che collega le nostre camere degli ospiti, qui sull'Olimpo. Ha l'aria triste, non mi è difficile notarlo. L'aria di chi spera nel meglio ma è rassegnata al peggio.
Io, Zeus, Poseidon, Hera e Dionysus ce ne stiamo davanti a lei, inermi. Teia ci raggiunge e, dopo averci salutati tutti con un bacio sulla guancia, si infila tra me e la sedia a rotelle di Zeus.
Volgiamo tutti lo sguardo alla distesa di mare davanti a noi, piatta e calma. Per diversi istanti nessuno fiata, attorno a noi regna una quiete apparente. Ciò che non dicono le nostre voci, lo fanno i nostri pensieri. Posso sentirli forti e chiari.
«State pensando anche voi che domani Ares potrebbe morire?» domanda Posy.
«Pos!» lo riprende Hera.
«Onestamente, sì», risponde Nys. Ha in mano un calice di vino rosso. È stata la prima cosa che ha chiesto non appena abbiamo messo piede in questa casa.
«Dionysus! Pure tu?» È il turno di mia madre di elargire rimproveri.
Io scrollo le spalle. «Be', in effetti anche io ho la vaga sensazione di stare per crepare.»
«Okay, parliamone seriamente», sbotta Zeus. «Se quello scemo di Hermes ha superato il labirinto a 7 anni, penso che tu a 21 possa uscire vivo da un gioco organizzato da nostro nonno.»
«Non si dicono queste cose sulla famiglia. Tuo cugino non è scemo.»
«Senza offesa per lui, ma prima l'ho visto rifiutare un bicchiere d'acqua di bottiglia perché sosteneva che quella proveniente dal rubinetto del bidet fosse più buona. Ho questo e altri motivi per dire che se ce l'ha fatta lui a 7 anni, può farcela anche Ares a 21. Nonostante sia un coglione.»
«Hermy non ha tutti i torti», lo difende Posy. «L'acqua ha un sapore diverso a seconda della stanza da cui la bevi. Quella della cucina non è buona quanto quella del bagno. Dovreste provarla...»
Dionysus trangugia tutto il vino e poi sbatte il bicchiere contro il muretto. Il vetro si frantuma in una pioggia di cocchi che scivola sul pavimento. Davanti alla confusione generale, fa una smorfia.
«Non avevo voglia di riportarlo giù in cucina. Meglio romperlo e liberarsene così, invece che lavarlo.»
«Queste sono le cose che hai imparato in Francia quando sei scappato con i nostri soldi?» lo incalza Teia. Lo ha perdonato, ma ogni tanto sguaina di nuovo l'ascia di guerra.
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Game of Chaos. Redenzione
RomanceDal 22 ottobre in libreria 🍒 Spin-off di Game of Gods & Game of Titans, #3 da leggere. Nove fratelli e sorelle, con nomi di Dèi greci, che organizzano giochi immorali nei dormitori di Yale. «Prima di te, era il caos. Vivevo in uno stato primordia...