— Qué no se a dónde voy
No es real
Hace ya tiempo te volviste uno más
Y odio cuanto estoy
Lleno de este veneno
y oigo truenos si no estás
¿Qué me has hecho? ¿Dónde estoy?Se me aparecen mil
planetas de repente
Esto es una alucinaciónCiao raghy, questo capitolo fa cagare ma ci serve per la storia quindi pazienza, buona lettura😃🤚🏻✨
🍓
H E R M E S«Siamo sicuri che Creep dei Radiohead sia una canzone appropriata per un funerale?» mi bisbiglia Liam all'orecchio.
«Non credo che questo si possa definire un funerale», rispondo.
Nello stesso momento, Teia arriva al tavolo a cui siamo seduti tutti quanti, con un vassoio pieno di bicchieri. Ce n'è uno per ciascuno: lei, Liam, me, Hades, Haven, Posy, Hera, Apollo, Hell, Athena, Dionysus, Zeus e Rea.
Sì, ci siamo proprio tutti. Anche nostra madre Rea, nonostante appaia più come un pesce fuor d'acqua e sembra sull'orlo di un esaurimento nervoso. Diciamo che la sua personalità non va a braccetto con le nostre.
Con noi c'è pure Zeus, sulla sedia a rotelle. È uguale a sempre, se escludiamo che non l'ho ancora sentito spiccicare una sillaba. Ha un'espressione impassibile, non dà segno di alcuna emozione. A volte, è come se non fosse qui con noi e fosse perso nella sua testa.
Sono passati sei giorni dalla morte di Iperione dentro quella stanza nel seminterrato. È stato celebrato un funerale classico, nella chiesa più vicina alla casa in cui abitavano in California. Sono andati solo i figli, noi cugini siamo rimasti qui sotto ordine di Teia.
Ieri mattina, invece, si è presentata al campus di Yale con i biglietti aerei per Kavos, una città a Corfù, in Grecia. Abbiamo tutti una stanza d'albergo prenotata per due notti, che lasceremo domani all'ora di pranzo per tornare negli Stati Uniti.
Non abbiamo ancora capito perché ci troviamo a Kavos. O perché siamo seduti al tavolo di un locale chiamato The Rolling Stone Kavos. O perché Teia abbia pagato il proprietario affinché mettesse per tutta la sera Creep dei Radiohead.
Teia distribuisce i bicchieri in vetro, tenendone uno per sé. «Questo è il posto in cui ho incontrato Iperione per la prima volta, nel 1993, quando ero solo Cat, una studentessa in vacanza che si era invaghita a prima vista di un ragazzo greco dall'aria sconsolata. E questo... era il suo drink preferito.»
Osservo il bicchiere. Contiene un liquido trasparente. Vodka liscia? Ma quando me lo porto al naso e annuso, non sento alcun odore. «Teia, è...»
«Acqua», esclama Dionysus, che ne ha già scolato metà. «Il drink preferito di papà era l'acqua?»
«Tuo padre non amava l'alcol», taglia corto lei. Poi solleva il bicchiere in aria, invitandoci a fare un brindisi. «A Gavin Iperione Lively, che ha capito prima di tanti che Creep era una bellissima canzone e i Radiohead un gruppo che avrebbe spaccato.»
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Game of Chaos. Redenzione
Roman d'amourDal 22 ottobre in libreria 🍒 Spin-off di Game of Gods & Game of Titans, #3 da leggere. Nove fratelli e sorelle, con nomi di Dèi greci, che organizzano giochi immorali nei dormitori di Yale. «Prima di te, era il caos. Vivevo in uno stato primordia...