𝟏𝟎. Corsa

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Noah

Non faccio uso di stupefacenti da ormai sette anni. La tentazione c'è sempre, ma cerco di resistere, cerco di essere migliore.

Come dicevo, sono pulito da ormai sette lunghi anni, dopo la morte di Chris.

La sua morte mi ha colpito così tanto, che ho trovato la forza, insieme all'aiuto di Mike, di iniziare a voltare pagina.

Condividiamo lo stesso dolore, dobbiamo essere forti e riuscire ad andare avanti.

Non nego che in un periodo, ho voluto solo farmi tutti i giorni e tutte le ore.

Per non ricordare.
Per non pensare.

Per non pensare a quando ogni fottuta sera, mio padre iniziava a bere bere e bere.
A quando iniziava pian piano a essere sempre più violento.

Mia madre è morta dandomi alla luce. Da lì la vita di mio padre è cambiata totalmente.

Non importava se avesse ancora un figlio. Quest'ultimo era stato colui che tolse la vita a sua moglie.

Io non ho colpe, so di non averle. Purtroppo è una cosa comune ed è successa proprio a noi.

Guardavo delle sue foto.
Mi chiedevo spesso cosa potesse pensare su di me.

Insomma un figlio che si droga per non pensare a suo padre alcolizzato e violento. Non sembra il massimo.

Ma so che posso essere migliore di così.
E cazzo voglio essere migliore di così.

Ormai ho ventiquattro anni, tutto è iniziato quando io e Mike eravamo solo dei ragazzini, insieme a Chris, Alex e Nate.

Non sapevo a cosa saremo andati incontro, non sapevo un bel niente.

Eravamo solo dei ragazzini che ceravano di scappare dai loro problemi.
Rifugiandosi in altri problemi.

Tra noi l'unico ad andarci sempre pesante, erano sempre io, insieme ad Alex.

Mike sapeva che dopo sarebbe diventata una vera e propria dipendenza, quindi lo faceva giusto qualche volta, per compagnia.
Cercava di mettermi in guarda, ma con scarsi risultati.

Chris lui beh, aveva una malattia, ed è entrato nel circolo per solo cinque mesi, fin quando la morte non lo ha raggiunto.

Lui era quello che doveva stare attento più di tutti. È entrato in questa cosa del cazzo e non voleva neanche uscirne.

Diceva che non sarebbe importato, tanto sarebbe morto comunque.

"Meglio morire subito no?."

Diceva sempre così, fin quando la sua anima ha iniziato a prosciugarsi. Nonostante già stesse soffrendo.

Il suo raggio di sole è sempre stata Hope. Ormai è diventata una donna. Una donna fantastica, piena di sé e molto testarda.
Mi piace.

Non la conosco molto, ma posso dire che sembra una ragazza molto in gamba.

Mi piace anche la sua amica, Leila.
Oggi ho avuto modo di parlare con lei, è simpatica, bella e intelligente.

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