𝟐𝟎. Money, Friends and Sex

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Mike

A volte le cose sono proprio come sembrano.
Ecco tutto.
-Charles Bukowski


12 anni fa

Punto di vista di Mike

I rumori.
I rumori sono tutto ciò che ci ricordano.

Come il rumore della cascata.
Il rumore della folla.
Il rumore dei mezzi pubblici.
Il rumore della tempesta.

La mia tempesta.
Quella dentro di me.

I rumori però possono essere anche silenziosi oltre che assordanti.

Come il silenzio che c'è a casa mia. Specialmente dopo che mio padre sfoga la sua frustrazione su di me.

Vero papà?

Il rumore è anche mia madre.
Soprattutto il casino che conserva dentro di lei.

Una donna stimabile che non riesce a chiedere aiuto.

Lei mi disinfetta sempre le ferite dietro la schiena.

Dopo che la cintura di mio padre colpisce ripetutamente il mio dorso.

Alcune volte piange mentre lo fa.
Una volta le chiesi perché.

Mi rispose che nessuno merita questo.

Allora perché le persone fanno queste cose brutte mamma?

Perché papà lo fa?

Non ho mai saputo dare voce ai miei pensieri.

Saranno passati due anni dall'inizio di tutto.
Avevo solo dieci anni.

Adesso ne ho dodici e non ho ancora capito perché lo faccia.

Come figlio non vado bene?
Cosa c'è di così sbagliato in me?

Alcune volte lo domando a mamma.

Vorrei solo capire perché io riceva questo trattamento.

Lei in risposta dice sempre "non c'è nulla di sbagliato in te".

Allora perché papà non la pensa così?

-"Mike. Mike", Alex appare nel mio campo visivo.

-"Dai sbrigati. Noah e Chris sono rimasti incastrati".

-"Come incastrati?", cerco di ritornare al presente. Dimenticandomi per un secondo del passato.

I miei amici sono più importanti.

Adesso ci troviamo esattamente in un bosco, Alex e Noah hanno rubato dei fucili appartenenti ai loro padri.

Volevano provare a cacciare.

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