Ache

𝟐𝟑. Love Is A Game

E gli occhi che sembravano il cielo dopo che è piovuto.
  -Charles Bukowski

Jennifer

Avete presente la sensazione di sentirvi sbagliate? La sensazione di essere un'errore?

Io mi sento così quando ho difronte a me Carol, una delle mie migliori amiche. Nonché quasi amante.

Sono stata cresciuta con la consapevolezza di dover piacere ai maschi e compiacerli.

E di conseguenza dovono piacere a me.

Ma ogni volta che osservo Carol non posso fare a meno di ammirarla e desiderarla.

È sbagliato tutto questo?

Sono attratta dai maschi, mi piacciono ma con le ragazze è diverso.

Da piccola avevo una migliore amica- Ginny- . A volte ci davamo i bacini e giocavamo a marito e moglie.

Ricordo che il nostro unico errore fu quello di farci scoprire dai miei genitori.

Mi allontanarono da lei.
Non ho mai saputo che fine abbia fatto.

Che fine hai fatto Ginny?

Adesso ho così tanta paura che possa accadere lo stesso con Carol.

Mia madre la conosce da qualche anno e l'adora.

Che cosa farebbe se scoprisse che tra di noi c'è attrazione?

Mi allontanerebbe anche da lei?
No. Non posso permetterlo.

Mio padre pensa che mi sposerò con Alex. Quando lui mi sta solo aiutando.

Sono consapevole che a volte mi usa per il mio corpo...ma lo faccio anche io.
Ci usiamo a vicenda.

Finge di essere il mio fidanzato perché ci conosciamo da anni, e sa quanto a volte mio padre possa essere spregevole.

Alex si comporta da cattivo, quando in realtà non lo è così tanto. Almeno a me sembra così.

A volte lo odio.
Quando vuole sa farsi odiare.
Ma è un buon amico.

A volte cerco di impegnarmi con tutta me stessa a farmelo piacere, ma non ci riesco.

Perché non sono normale?

Ho deciso.
Questa sera mi vedrò con Carol e le dirò che qualsiasi cosa ci sia tra di noi...deve finire.

Non può continuare.

Adesso sto andando in mensa con Penelope. Come ogni giorno dobbiamo vederci con le altre.

Spero di riuscire a parlare con Carol, da sole. Solo per cinque minuti.

Appena varchiamo la soglia dell'ingresso, come al solito marea di studenti - ingombranti - occupano maggior parte dello spazio.

Dio che fastidio.

- "Eccole", senza volerlo prendo per mano Penelopy, mentre ci facciamo forza per raggiungere le due biondine tra la folla.