HopeGuardo il messaggio con la bocca spalancata. Mi ero completamente dimenticata l'esistenza di questa persona, che ha deciso da un giorno all'altro di complicarmi la vita più di quanto non lo sia già.
-"Hope che aspetti ad entrare?", mi riprende Jane con un largo sorriso stampato in volto.
Spengo il telefono e ricambio a mia volta il sorriso. "Si eccomi".
Decido di godermi il momento con le mie amiche. Adesso non dirò niente a nessuno. Non voglio rovinare questa giornata e spero che niente cambi questo.
-"Hope prova quel vestito che hai visto prima in vetrina", mi incoraggia Poppy. Annuisco.
Una ragazza bassina si avvicina proprio in quell'esatto momento. Le dico del vestito e lei me lo porge. Una volta ringraziata la commessa vado nei camerini.Entro nel camerino e trovo uno specchio enorme. Dove mette in risalto tutte le mie insicurezze. Decido di dargli le spalle e mi spoglio. Una volta indossato l'abito esco subito dal camerino. Senza neanche guardarmi allo specchio. Li odio. Rispecchiano esattamente la nostra immagine. Quando i miei occhi si adagiano su di esso vorrei tanto strapparmi ogni centimetro di pelle e infine...gli occhi. Odio l'immagine che mi si para davanti.
-"Hope ma stai benissimo", mi riempiono di complimenti le ragazze. Non scherzo quando dico che le amo. I complimenti, le parole, la gentilissima, la bontà, la pazienza, l'essere così comprensive. Amo tutto di loro. Non potevo veramente desiderare di meglio.
-"Ti sei guardata allo specchio? Perché cara mia. Una bellezza del genere va ammirata per ore", mi incalza Leila.
Mi ha fatto quella domanda ma sa già la risposta, come Poppy e Jane. Mi accompagnano tutte e tre davanti a uno specchio.
-"Dai andiamo. Sei bellissima", mi sussurra Jane per farmi coraggio.
Feci due passi in avanti e osservai il mio riflesso di sfuggita. È questo il vero segreto. Per non far in modo che quella piccola voragine mi risucchi viva.
Come se non lo facesse già...
Le ragazze non obbiettarono. Compresero. E mentalmente le ringraziai.
Non lo prendere, stai malissimo. Tutti rideranno di te.
Mi sussurra una voce nella mia testa, Jason.-"Si penso che lo prenderò", dico semplicemente. Mi piace veramente tanto. "Adesso prendete qualcosa anche voi", le incoraggio battendo le mani.
E così fanno. Mentre io mi cambio nei camerini.Alla fine le ragazze hanno preso il mio stesso modello di vestito ma con colori diversi. Jane rosa, Poppy rosso e Leila nero-ultimamente è fissata con questo colore-.
Dopo aver pagato e tutto andiamo a casa mia, per continuare di vedere pretty little liars. Ma prima andiamo a casa di Poppy e Jane, per prendere i vestiti. Così si cambiano da me. Per Leila so già che non ci sarà bisogno, userà ovviamente il mio armadio.
-"Sbrigatevi che devo passare lo smalto", urla Leila dalla portiera, mentre le due sorelle escono dalla macchina.
Poppy si volta e alza il pollice in su. Urlando "Farò del mio meglio ma non ti scaldare troppo. Altrimenti la tua faccia assumerà il colore dei tuoi capelli", soffoco una risata.
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Ache
Teen Fiction"Tutti hanno degli scheletri nell'armadio. Non importa quanto tu sia buono o gentile. Non importa quanti torti tu abbia ricevuto. Non importa quanto tu possa fingere di essere forte. La maschera che custodisci con tanto affetto cadrà. E nessuno si p...