Capitolo 2

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Carlo aprì la porta di casa sua e corse immediatamente a mettere giù lo zaino. Era appena tornato dalla palestra e doveva assolutamente farsi una doccia. Andò in bagno e dopo essersi spogliato e aver buttato i vestiti a lavare, si mise sotto l'acqua. Trascorsi 10 minuti nella doccia uscì, si asciugò e si cambiò. Cominciò a preparare la cena: quella sera aveva un ospite ed era sua intenzione assicurarsi che mangiasse bene.

La porta di casa si aprì e Linda entrò

– Bentornata Linda. - Disse il ragazzo

– Ciao Carlo, dammi il tempo di lavarmi e ti do una mano a cucinare. –

Mentre Linda si lavava Carlo cominciò a preparare le costine. Fece anche la sua speciale salsa Barbecue che si sposava alla perfezione con la carne. La ragazza finì di lavarsi e, dopo essersi cambiata, cominciò ad aiutare il suo amico.

– Lo zio è via tutta la sera vero? - Domandò la ragazza

– Si, sarà a scoparsi le sue colleghe... Come al solito. –

Erano passati ormai 4 anni dalla tragedia del campeggio. Rimasti senza i genitori i due ragazzi furono accolti da Valerio, lo zio di Carlo. Valerio era un uomo magro sulla quarantina con capelli lunghi castani a contornargli il viso e gli occhi dello stesso colore. Gli piaceva molto divertirsi, e non era strano trovarlo a ubriacarsi oppure a fare l'amore ogni volta che ne aveva l'occasione. Tuttavia, si era sempre dimostrato un buon tutore, non trascurando i suoi doveri e pagando gli studi dei due ragazzi. I tre vivevano in una casa abbastanza grande alla periferia della città di Verona.

– Bene, speriamo non tornì troppo presto e che non riempia la casa di vomito... di nuovo. Questa volta è il tuo turno di pulire - Disse Linda

– Speriamo soltanto che non lo faccia davanti a Maria. –

L'ospite che stavano aspettando era una ragazza di nome Maria; proveniva dai piani alti della società in quanto figlia di un grande imprenditore. Lei e Linda si erano conosciute nella libreria al centro di Verona e dopo aver chiacchierato qualche volta le due erano diventate amiche. Nel giro di poco anche Carlo la conobbe ed i tre diventarono un gruppo coeso.

Linda cominciò a preparare dei tortellini in brodo come prima portata, mentre l'amico si mise ad apparecchiare; nel mentre, accesero la televisione e iniziarono a guardare il notiziario.

– Buonasera a tutti. Nella giornata di oggi si è verificato un altro attentato di matrice terroristica nella città del Cairo. Ad essere colpito è stato un piccolo distretto abitato in periferia , i morti sono circa 15. Le autorità stanno cercando di placare il tutto -.

Dal loro incidente al campeggio altri attentati erano capitati in tutto il mondo. La scusa ufficiale dei governi era che vari gruppi terroristici stessero portando avanti i loro loschi affari. Sul web avevano però cominciato a circolare immagini dai luoghi degli attentati che ritraevano strane creature come quelle che Carlo e Linda avevano incontrato anni prima. Le foto più preoccupanti per i due ragazzi erano quelle che ritraevano degli umani accompagnati da degli angeli. Sospettavano di non essere gli unici possessori di angeli in tutto il mondo ed il pensiero di chi potessero essere le altre persone con un potere simile al loro li faceva rabbrividire. Carlo decise di cambiare canale e di mettere un reality show a caso. Nel giro di poco i ragazzi finirono di preparare la cena e sentirono il campanello suonare. Linda corse ad aprire la porta, trovando Maria che le rivolse un grande sorriso. Lei aveva dei capelli bianchi portati a caschetto, degli occhi rossi ed un fisico che pareva scolpito nel marmo. Linda e Maria si abbracciarono

–Ben arrivata Maria!- Disse Linda

–Ciao anche a te Linda.-

Maria entrò dentro e dopo aver lasciato il suo giubbino sull'appendiabiti venne avvicinata da Carlo che le passò un bicchiere di vino rosso.

La leggenda dell'angelo indomitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora