Capitolo 15

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Gli automi che la sera prima avevano aiutato Linda ad addormentarsi adesso stavano intonando un'altra musica per farla svegliare. La ragazza aprì pigramente gli occhi e sbadigliò. Guardò l'orologio notando che fossero le otto del mattino. Scese dal letto e si sistemò i capelli prima di cominciare a fare un po' di stretching mattutino. Fatto questo si cambiò d'abito e uscì dalla sua stanza venendo accolta da un altro automa.

-Buongiorno signorina Linda. Sta venendo servita lo colazione.-

La ragazza fece cenno di aver capito con la testa e si diresse nella sala da pranzo. Una volta entrata poté vedere un enorme buffet sia dolce che salato al centro della tavola. Sedute ai lati c'erano sia Bolla che Venerea che stavano mangiando e conversando allegramente.

-Benvenuta Linda. Ti prego siediti vicino a noi.- Disse la sirena

La ragazza sorrise e si avvicinò a loro. Prese un piatto e ci mise sopra tre brioche e si versò pure un bicchiere di succo d'arancia prima di sedersi. Bolla si voltò verso di lei con gli occhi luccicanti.

-Ho saputo che sia tu che Javier avete degli angeli. Sai, te lo volevo chiedere ieri ma la situazione non era delle migliori. Posso vederlo?-

Linda sorrise e rilasciò Sarah. Bolla restò sbalordita, anche Venerea se pur in minor maniera provava un forte senso di sorpresa.

-Ma è bellissima! Come si chiama?-

-Mi chiamo Sarah.- Rispose direttamente l'angelo

-Può parlare? Dimmi lo controlli tu oppure agisce per conto suo?-

-Una via di mezzo. Posso impartirgli ordini telepaticamente ma è anche capace di muoversi da sola.-

-Posso toccarla?-

Sarah si avvicinò alla sirena che immediatamente cominciò a toccarle le ali.

-Sono così soffici. Come hai fatto ad ottenerlo? Ne voglio uno anche io.-

-Non sono state delle belle circostanze. Per la seconda domanda dubito fortemente. Da quello che ho capito non si può generare un angelo, o lo si ha oppure no.-

Bolla si rattristì un attimo. Venerea si intromise nel discorso.

-Cindebella ha detto di aver rischiato di morire combattendo contro uno di loro. Lei è la guerriera più forte del nostro regno e comunque la sua forza non è bastata, ha dovuto ricevere aiuto dal tuo compagno. Quelle creature sono terrificanti. Se un angelo abbastanza potente emergesse cosa lo fermerebbe dall'impadronirsi di tutto ciò che vuole?-

Linda rimase in silenzio. Per il momento erano riusciti a fermare tutti i possessori di angeli malvagi ma se in futuro se ne fosse palesato uno talmente forte che nemmeno loro potessero fermarlo? Cosa sarebbe successo? Scacciò immediatamente il pensiero dato che le provocava angoscia. Dalla porta entrò Cindebella.

-La regina non ha dormito per tutta la notte. Il dolore dei frutti l'ha tenuta sveglia.-

Il silenzio cadde immediatamente nella stanza, erano tutti dispiaciuti per Vajana. Cindebella si rivolse verso Linda.

-Ti prego di non tardare nella tua missione. Non voglio che Vajana soffra così un'altra volta.-

-Sta tranquilla. Sarò di ritorno entro un mese.-

Anche Javier entrò nella sala da pranzo. Notò che l'atmosfera non era delle migliori.

-Che sta succedendo?-

-Nulla, non ti preoccupare. Selena ha terminato il rituale ed è pronta a fornirvi le indicazioni per raggiungere il luogo che abbiamo visto. Vi chiedo di raggiungerci nella cappella una volta che avrete finito di mangiare, abbiamo una sorpresa per voi.-

La leggenda dell'angelo indomitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora