Capitolo 1

40 3 2
                                    

Piccolo disclaimer prima di iniziare, questo è un diario, in cui è compreso tutto ciò che una "bambina" ha vissuto nel suo caos, nella totale incomprensione dei genitori, nella fatica ad essere se stessa. E per affrontare, ma allo stesso tempo distrarsi da tutto ciò ha avuto la persona più dolce del mondo, alla quale dico davvero grazie. Nonostante ciò ci sono lacune che non ho ancora colmato, ma che comunque provo ogni giorno a spiegare, il che è davvero tanto.
Manca un piccolo pezzo di storia nel periodo di ottobre, che per vari motivi non ho messo, diciamo che più provavo a scriverlo più scavavo dentro di me, e alcune cose stavano tornando a farmi male. Ho provato a descrivere le emozioni di tre personalità, ognuna di esse prova emozioni contrastanti, ma comunque racchiuse tutte in me.

Sono sulle montagne russe più belle di tutta la mia vita...

______________________________________

Questo libro inizia da qui, 04/01/23 questa è la data che mi ha stravolto la vita. Il 4 Gennaio ho aperto una fanpage su due persone molto, molto, molto  speciali, Albe e Ange. Loro riescono a tirarmi su sempre, sono due persone davvero tanto speciali.

Il mese di febbraio passa veloce e tutto sembra andare per il meglio, arriva un bel giorno che alla 1° ora del martedì mattina faccio una verifica di matematica scopro che è andata benissimo, ho preso 10. Ed è così che comincia un nuovo capitolo: missione Romics...

"Ho preso 10 mamma, ora portami al Romics" e dopo un "brava'' la risposta è stata "cos'è?'' e dopo le innumerevoli spiegazioni, le notti dei pianti e le suppliche la risposta è stata "si". Dopo aver preparato un miliardo di disegni (di cui non me ne piace nemmeno uno) inizio ad immaginare come poteva essere quel giorno, ovvio, immaginare è immaginare quindi non sarebbe mai stato così. Preparo la valigia con la consapevolezza che non avrei passato un weekend come gli altri.
31 marzo, sveglia alle 7, 6 ore di intenso studio, arrivo a casa, prendo le valigie, le metto in macchina e passo 4 ore e mezza li dentro, e continuo a sognare ad occhi aperti, (sempre SE li avessi aperti), come sarebbe stato l'1.
19:30 arrivo a Roma, ceno e dormo più o meno, poiché mi sveglio alle 7:30 con tanta adrenalina in corpo, inizio a tremare e a sentire il vuoto nello stomaco. Mi metto in macchina e dopo un'ora e mezza arrivo al Romics. E mi sono ritrovata d'avanti ciò che mesi prima non mi sarei mai immaginata. In quel momento ho provato i brividiabadibidi lungo la schiena, avevo realizzato uno dei miei sogni.
Ange è stato il primo al quale do i disegni e dico: "Ange, per te...'' ci abbracciamo e sorrido, emhh, quel sorriso dall'1 di aprile non l'ho più visto sul mio volto. E in quel momento fu tutto come non mi sarei immaginata. Ange va a posare i miei disegni e mi dice: "mi dici solo ora che sei la fan di xiange?" io gli sorrido e lo abbraccio, il 2° abbraccio della giornata e forse l'abbraccio più sincero che io abbia mai dato in tutta la mia vita.
"Io ti devo davvero ringraziare, quanto ci hai messo?'' sorrido e trattengo le lacrime. Gli faccio vedere che tremo, lui mi prende la mano e mi dice: ''calma, FERMAAHH'' al che, ancora timidissima sorrido e provo a stare meglio. Ma come tutte le cose belle finiscono presto, perché so, che un altro secondo lì dentro mi avrebbe fatta venire il mal di testa.
Ange non mi saluta con un 'ciao' ma con un "già vai? Ma torni anche domani?" rispondo con un congelato ''no'' ma con un abbraccio che mi ha calmata, e che ha calmato tutti i mostri che vivono in me.

il diario di una Fanpage//Ange e GiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora