il diario di una Fanpage//Ange e Giù

Capitolo 13

Il 28 agosto, io e la stilista, alla ricerca di guai, joiniamo nel server dd, che poi, il giorno dopo avremmo scoperto chiamarsi "pizza party", per quale motivo? Non c'è un motivo, cercavamo i guai. Pizza party perché il Dan bam doveva in qualche modo essere "tolto", e dal Dan bam anche il tossico, strano eh? Poi detta da xiao questa frase, fa molto ridere. Un grande cambiamento principalmente per i ricordi che ho lì dentro, ma, come sempre, si va avanti, new era. Altro cambiamento sono gli account spam, esplosi anche loro e diventati pubblici e meno tossici.

Passiamo la prima sera su discord, in abbonati, sono la persona più felice del mondo, giuro. Parlo con le mie amichette carine, ed è la cosa più bella dell'universo, mi diverto, e voglio abbracciarle fortissimo quando ci vedremo.

Sicuramente schiaccio "reset" con alcune Page di xiao, principalmente perché non ha senso continuare una "guerra" inutile, e abbiamo, ormai, spazi da condividere, quindi è giusto volersi bene. Fraintendimenti apparte, tutto passa, anzi, tutto torna ad essere perfetto. Inizio il liceo e inizio a rompere le palle per essere portata al romics. Prenotazione di: volo, appartamento, biglietti fiera e tutto quello che ci gira intorno. Arrivo al 4 ottobre con l'ansia che mi uccide, dovevo prendere un aereo per la prima volta, rivedere Ange, e vedere le persone che mi hanno tenuto compagnia per un'intera estate, ma, nonostante l'ansia, sono felice, emozionata nel dire "si torna a casa, c'è l'hai fatta". Ange e la mia ansia collaborano per il 90% del tempo, lui scrivendomi "ci vediamo domani" e l'ansia che mi dice "e se succede...?" Con situazioni ipotetiche improbabili. La notte si dorme poco e niente, ma mi sveglio con la consapevolezza che vivrò una giornata indimenticabile, anche con quell'ansietta bella.

Saluto sia Gin che Giohasonno con delle urla, quanto bene posso volergli? Sono le mie persone speciali.

Dopo aver minacciato Ange (non succede mai eh), lo strozzo in un abbraccio e mi torna il sorriso di aprile sul volto. I miei pezzetti di cuore si rimettono insieme in ogni abbraccio, infatti piango in ognuno di essi. A mio mal grado, avevo tralasciato un dettaglio, la paura di essere tra la gente, e, dato che non posso riempirmi ogni giorno di psicofarmaci, me la vivo un po' male, divento nervosa, se divento nervosa, tremo, tremare mi porta a piangere. Il gioco di domino nell'amigdala.
A tranquillizzarmi mentre piango ci sono Lety e Gio, che per quanto ci provino, con scarsissimi risultati, Lety chiama Angelo per abbracciarmi, dopo 2 "che c'è?" con i miei "niente" poco credibili con le lacrime agli occhi, mi risponde con "eh, allora abbracciami", del tipo, dalle lacrime ai fiumi!! Nulla riuscirà a farmi sentire così bene come i suoi abbracci, c'è un motivo del perché gli ripeto spesso "tra le tue braccia mi sento come a casa", il pensiero che potrei non tornarci a casa, che potrei perdermi nel mio caos, e tornare a farmi del male, mi fa paura. Mi fa paura non essere capita, mi fa paura fare errori, mi fa paura non essere abbastanza, mi fa paura non essere perfetta come vorrei. Si, è vero, ogni Romics mi ripara, mi fa pretendere ancora di più da me stessa, o in qualche modo, devo essere la "migliore GiùGiù".
Vado via il sabato con Gin attaccata a me che piange, e Gio che mi abbraccia per la millesima volta nella giornata.