Capitolo 6

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Più passa il tempo più penso che se ci fosse stata la nonna al mio fianco mamma e papà mi avrebbero capita.
Perché si, spiegare la felicità è più difficile di quello che si possa immaginare. Penso che l'unica persona che effettivamente ha capito cosa significa 'la mia felicità' è stata mia cugina, che ha capito quanto Ange mi faccia bene. È incredibile come più provo a parlare di lui più loro non capiscono. Eppure non sono così incomprensibile, perché c'è qualcuno che alla fin fine mi capisce. Confusione, confusione e confusione.

Notte tra il 3 e il 4 dicembre, giornata pienissima con la scuola, stress e ansia non sono da meno. Mi lancio sul letto e mi addormento in un secondo. Mi sveglio e piango, sogno una me in fiera a cercare Ange, lui vede me, e io inizialmente non vedo lui, "ciao Giù" io lo abbraccio e continuo con "ti sto cercando da 20 minuti". E inizio a grondare pianti. Poi fa un gesto che mi ricordo nitido, sussurra qualcosa all'orecchio di mia mamma. Chissà cosa avrà detto. Mamma mi scatta delle foto, una è bellissima, ci sono io che sorrido abbracciata a lui, ma come facevo a sorridere se piangevo forte?
Questa è la prova che più il tempo passa più diventa importante per me, ma dove cazzo è stato per tutto questo tempo?

Il 16 sera Ange è vicino ai 100k iscritti. E più ci penso più mi dico: "sono veramente qui dai 6 mila?"
Siamo tornati su discord, è ritornata la vibes estiva delle nottate piene di chiacchiere, risate e cura. I 100 Mila tardano ad arrivare. Eeeee forse, per aiutarlo abbiamo leggermente spammato di commenti sotto gli shorts, con la scommessa che Ange la mattina dopo avrebbe messo i cuoricini a tutti i commenti (spoiler lo ha fatto davvero).
"Se piangi godo" è la frase ripetuta più di una volta nella serata. Ma giuro che non sono così cattiva, e che volevo piangesse.
"Quella gode" risponde lui.
Ed è davvero incredibile quanto gli voglia bene. Perché si, affezionarmi a lui non era nei piani, ma è diventata felicità in una settimana 29/12 conosco Ange, 04/01 apro la Page.

"+1 anno che conosco Ange" frase alla quale non credo. Wow.
Con lui sto crescendo, alla fine è passato un anno, e se penso che l'ho passato sulle montagne russe è incredibile. In quest'anno ho provato emozioni che in tredici anni non ho mai provato, ho capito di avere tante persone al mio fianco ma che solo una da curare le mie paure, i miei dubbi e le mie infinite insicurezze e per giunta mi manca tantissimo, mi manca provare quella bellissima paura di scendere dalle montagne russe, e urlare forte. Mi manca guardarlo direttamente negli occhi e sorridergli. Mancano le piccole cose di aprile, che non so se mai riproverò. Nelle storie pubblico una scatola."Mi hai fatto piangere, ci sei riuscita" risponde alla storia, e dopo aver esordito con un "godo" penso ancora al quanto sia incredibile. È tutto incredibile, noi siamo incredibili, e si, noi. Cioè, come puoi definire in altre parole Ange?
Quella sera Ange fa una live su insta, e per gioco mando la richiesta, diciamo che il gioco diventa più serio del previsto. Ange accetta la richiesta...

È incredibile come battere le paure sia difficile, ma lui rende tutto più semplice. La Giù di un anno fa non ci avrebbe nemmeno provato, sarebbe stata muta ad ascoltare gli altri. Ci sono alcune cose che ho sempre odiato, e una di queste è farmi ascoltare, far sentire agli altri quella voce che mi contraddistingue da tutti, che fortifica le insicurezze. In quella live rido e scherzo come una bambina, nascondo e allontanato le mie insicurezze. Dopo la live una ragazza mi scrive in dm: "comunque non pensavo foste così amici, comunque bello il rapporto così", ha ragione, alla fine ci trattiamo come fratello e sorella, è incredibile come non riuscirò mai a mostrare quanto bene gli volglio. Quanto devo ringraziarlo.

il diario di una Fanpage//Ange e GiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora