Capitolo 3

19 1 0
                                    

Ci risiamo, andrò al romics, non lo so, papà sembra non volermici portare, sono distrutta e non riesco a pensare ad altro. Cazzo però, mi sto facendo condizionare da lui, capisci che importanza ha nella mia vita?
Sono notti che non riesco a pensare ad altro, sogno quel giorno, che aspetto dal primo aprile. E non so per quale motivo, ma senza pensarci scrivo ad Ange, che alla fine non se ne importava assolutamente nulla. Ci rimango male dalla sua risposta, non perché mi aspettassi altro, ma perché quella freddezza faceva male.
Perché non sono come gli altri? Incredibile, mi sento inutile, perché si, c'è qualcuno che sa supportare meglio di me, allora io a che servo?
Ho parlato con alcune persone, per sbloccarmi, inutilmente. Mi sento uno schifo. Mentre scrivo sono senza filtri ma con le lacrime agli occhi.
Chissà cosa pensa di me, certe volte vorrei entrare nel suo cervello, e capire effettivamente che pensa.
Alla fine lui non vede queste crisi, non sa cosa passo.
Eppure sono qua, con una piccola lampadina accesa, e se si fulmina anche lei vedo buio, buio e solo buio.

Okey, mi faccio coraggio, gli ho scritto.
Ho fatto il mio piccolo papiro, dopo 10 minuti risponde, nemmeno flash.
*Papiro enorme* riassunto: aveva notato il mio atteggiamento strano, mi dice che mi vuole bene, come vuole bene a tutti, poi finisce con "non pensare più quelle cose". Sembra una cazzata ma ora ero più me stessa, sono la ragazza più felice del mondo, ma soprattutto la più fortunata ad avere lui come idolo al mio fianco. Per una volta sono fiera di me stessa, non ho avuto paura di nulla, di niente e di nessuno, mi sono rimboccata le maniche e ho parlato di me senza avere paura di essere giudicata.

Dopo essere stata al buio per un mese mi ha fatto del bene, avevo meno paura di essere me stessa, beh, mi sono lasciata un po' troppo andare mi sa...io e Fede abbiamo creato un meme: ✨ BALLETTO TIME ✨.
Sentirsi troppo se stessi porta molte conseguenze, come quella di aprire una Page e chiamarla: il_ballettotime_diange, cosa ci posterò? Non ne ho la minima idea, ma ha senso!!!

Poi parto per le vacanze in Sicilia, ma con i post programmati. Vabbè, uno degli edit più delicati mai fatti, lui commenta con "si è scocciato di avermi intorno *faccine*".
Sto bene. È incredibile da dire ma sentirsi anche una briciola apprezzati è davvero bello.
Poi, manca sempre di più, in questo momento vorrei averlo d'avanti e stritolarlo in un abbraccio, e invece sono qua, con la paura di non rivederlo.
Tanto che la notte lo sogno, e sogno il momento in cui gli dico: ho bisogno di un abbraccio, e lui mi abbraccia. Mi manca.
Quel pomeriggio mamma mi vede pensierosa. "che cosa c'è? Cosa ti manca?" volevo risponderle con 'Angelo' ma lascio che le lacrime mi bagnino il viso e che il silenzio interrompa le domande. Poi la sera, scherzando papà mi dice: "se c'è il romics ci andiamo", ovviamente lo dice in modo scherzoso, in modo da schiacciarmi ancora di più. Una lacrima mi bagna il viso. Mamma mi chiede: "perché piangi?" Ecco, come lo spieghi, è difficile.
"voi ogni volta sminuite i ragazzi che guardo, ma in realtà loro fanno meglio di voi il vostro lavoro" dopo questa mia risposta ho anche le risatine di sottofondo, fa male non sentirsi compresi dai genitori. Cazzo, non è difficile capire che mi manca e che non posso vederlo una volta all'anno, non si capisce, è difficile capire la loro unica figlia, bambina che dicono di amare.

il diario di una Fanpage//Ange e GiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora