Capitolo 8

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Eravamo in cucina. Stavamo preparando insieme la cena per noi e i suoi fratelli. Ian pensava alla carne e io tagliuzzavo le verdure.

"Come va il naso?" gli chiesi continuando a cucinare.
"Bene, non sento quasi più nulla. Sono sicuro che gli abbia fatto più male tu a quel coglione" ridacchiò lui.
"Beh gli sta bene" aggiunsi io.
"Dove hai imparato a difenderti in quel modo?" mi chiese voltandosi verso di me.
Ridacchiai continuando a tagliare le varie verdure; "Diciamo che è il mio lavoro"
Lui corrugò la fronte. Non capiva.
"Lavoro come allenatrice in una palestra di arti marziali. Per via della mia età insegno solo ai ragazzini ma un po' di soldi in più non fanno male"
"Oh" disse Ian; "Ma mi sbaglio o lavoravi al Mix & Drink?"
"Sì, quello è il mio secondo lavoro"
Guardai il rosso e notai che mi stava guardando con gli occhi spalancati.
"Quindi fai due lavori, studi, ti prendi cura dei tuoi fratelli e vai a scuola?"
Gli feci un piccolo sorriso e annuii.
Rimase in silenzio a fissarmi.
"Wow" fu l'unica cosa che riuscì a dire.

Discutemmo del più e del meno ancora per un po' e poi andammo a chiamare i ragazzi.
Erano in tre: il ragazzino "molto simpatico", una ragazzina e un bambino più piccolo. Arrivarono di sotto.
La bambina mi si avvicinò di corsa e mi abbracciò.
"Ciao, io sono Debbie!"
Era simpatica, ma soprattutto molto dolce.
"Piacere Debbie, io sono Cloe"
Lei sorrise e si sedette al tavolo.
Il ragazzino mi si avvicinò e mi porse la mano; "Carl" disse con la faccia più imbronciata che avessi mai visto. Gli strinsi la mano titubante e lui subito si girò per andare a sedersi.
Mi odia proprio questo bambino...

Mangiammo tutti insieme ridendo e scherzando per tutto il tempo. Avrei giurato di aver visto Carl sorridermi...
Finimmo di cenare e sparecchiammo la tavola.
Io e Ian ci sedemmo entrambi sul divano con una busta di patatine e due birre, mentre Debbie giocava con le bambole insieme a Liam, il fratellino più piccolo. Mentre Carl... Carl faceva avanti e indietro per tutta la casa. Non so cosa facesse precisamente...
Erano solo le 20:00, Fiona e Lip sarebbero rientrati entrambi intorno a mezzanotte.

"Che ne dici? Mettiamo un film?" mi chiese Ian dopo aver bevuto un sorso di birra.
Presi al volo il telecomando e misi un film horror, Scream.
Passammo 10 minuti in silenzio a guardarlo e a mangiare patatine.
"Ho capito" disse di colpo.
"Che cosa?"
"Lui è l'assassino" disse indicando il televisore con l'immagine di Billy Loomis.
"Ma come cavolo hai fatto?!"
"È troppo scontato... insomma guarda che faccia! Come fai a dire che non è psicopatico!"
Lo guardai un secondo e annuii.
"Sì ok, hai ragione".

Presi in mano la birra per bere che in quell'istante Carl, che stava correndo per tutta la casa, andò a sbattere contro il divano, facendomi rovesciare la birra su tutti i vestiti.
"Cazzo!" gridai.
"Merda Carl!" lo rimproverò suo fratello.
Lui scrollò le spalle; "Che vuoi che sia? È solo birra!"
Detto questo si voltò e andò di sopra.
Ian mi guardò; "Aspetta, vieni con me"
Si alzò dal divano e mi prese per mano... quella fu la prima volta che Ian Gallagher toccò la mia pelle di sua volontà. La sua mano era morbida e calda, e stringeva la mia delicatamente.
Mi trascinò su per le scale fino a farmi entrare in camera sua e chiuderci la porta alle spalle.

Mollò la mia mano e andò verso il suo armadio.
"Tieni" mi disse porgendomi una maglietta nera.
"Oh, grazie" la presi e aspettai che si voltasse... ma questo non accadde.
"Oh giusto scusa" disse lui grattandosi la testa per voi voltarsi.
Probabilmente aveva la testa tra le nuvole...


Ian's pov

Mi voltai e la lasciai cambiare.
Alzai lo sguardo che cadde su uno specchio sulla scrivania di Lip. Era posto perfettamente di fronte a Cloe, che in quel momento si stava togliendo felpa e maglietta, rimanendo in reggiseno.
Sentii i battiti del cuore aumentare e un calore pervadermi tutto il corpo.
Ma che cazzo succede?
La vidi togliersi anche i pantaloni rimanendo solo con l'intimo nero.
Quando vidi che si portò le mani dietro la schiena per sganciarsi il reggiseno abbassai lo sguardo fissando a terra... in fondo ognuno ha la sua intimità.

"Ehm... ho fatto" disse Cloe alle mie spalle.
Mi voltai e la vidi.
Era lì. In piedi, con la mia maglietta addosso che le arrivava a metà coscia.
A terra c'erano i suoi vestiti, reggiseno incluso.
L'unico pensiero che mi passò per la testa fu solo: wow.
Mi schiarii la voce e distolsi lo sguardo da lei buttandomi poi sul mio letto.
Cloe si accovacciò per raccogliere i suoi vestiti ma si bloccò; "AH!" gridò lei reggendosi all'armadio.
Mi alzai di scatto dal letto e mi avvicinai a lei.
"Hey stai bene?" gli chiesi poggiandole una mano sulla spalla.
"Sì... h-ho solo un dolore alla schiena"
Feci girare il suo braccio intorno al mio collo e l'appoggiai sul mio letto.
"Ehm... ti dispiace se do un'occhiata? Me ne intendo di queste cose"
Lei mi sorrise e annuì. Poi si volto dandomi la schiena e spostò i capelli di lato. Poggiai le mani sui lembi della maglia e la alzai leggermente, scoprendo una parte della sua schiena.

Sentivo il suo profumo di rose invadermi le narici e la sua pelle era così morbida...

Non mi starò mica... no.
No é impossibile.
Ian Gallagher innamorato?
Non avevo mai pensato a questo momento.

Emerald eyes || Ian Gallagher Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora