13. La mia famiglia, il mio sangue

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Flashback 15 anni prima

Il pianto disperato della sorellina stava disturbando il piccolo Edoardo intento a guardare i cartoni davanti al televisore «Perché la sorellina piange?» Domandò il bimbo guardando la mamma «Non c'è nessuna sorellina» Disse accennando un sorriso «Vai a guardare i cartoni in camera tesoro mio» Propose la donna dandogli un bacio tra i capelli mentre il capofamiglia Conte si unì a loro «Ancora con questa storia? Finirai col fargli credere che sia pazzo» L'ammonì il marito guardandola senza che però lei dicesse nulla a riguardo «Ho parlato con tua sorella, ha detto di si la prenderà lei in affido» Spiegò guardandolo riferendosi alla bambina

«Non voglio rinunciare a mia figlia Anna!» Esclamò indispettito «Siete stati voi a mettervi in guerra contro i siciliani, non io» Gli ricordò con saccenza «Si ma posso gestirla senza che rinunciamo alla nostra famiglia» Ribadì nella speranza di farla ragionare «Sarà solo per pochi mesi» Disse incrociando le braccia «Non voglio separarmi da lei nemmeno per un secondo!» Precisò spazientito «E come faremo quando ci spareranno addosso?» Chiese superandolo «Edoardo è grande può restare da mia sorella, giocherà con Salvo ma Aurora?» Domandò spalancando le braccia mentre lui parve pensarci un attimo

«I Ricci che dicono?» Domandò sospirando «Elena non ha ancora partorito, ma se la guerra durerà più del previsto faranno la stessa cosa anche loro» Disse guardandolo «E' incredibile che io debba rinunciare a lei» Asserì colpendo il tavolo con un pugno «Non ho avuto io la brillante idea di fottergli il carico» Puntualizzò lanciandogli un'occhiataccia «Quando sistemerò le cose e io a Salvatore Ricci rimetteremo in piedi il business tu andrai a riprenderla» Ordinò guardandola «Certo che si» Rispose dandogli un bacio prima che i due vennero interrotti dal figlio più grande «Papoo vieni a vedere i cartoni con me?» Domandò guardandolo «Un attimo Edo, papà deve finire un discorso da grandi»

«Vai, io torno da Aurora» Disse prima che il pianto della bambina ricominciò «Vado a darle un bacino così non piange più» Propose il piccolo guardando i genitori «Amore, non c'è nessuno a parte la zia, vai a vedere la tv con papà» Asserì prima di guardare l'uomo che prese per mano il figlio senza dire nulla «Forza andiamo a vedere questi cartoni!» Esclamò mentre la moglie si chiuse in camera da letto «Se vuoi lasciarla a me non ci sono problemi» Propose la sorella della donna guardandola «No, tu dovrai occuparti di Edoardo, solo di lui» Sottolineò con tono severo «Qual è il problema con questa bambina Anna?» Chiese facendo spallucce «E' una femmina e io non voglio che mia figlia sia oggetto di scambio o ricatti» Ammise sedendosi a bordo del letto

«Se un domani si vendicassero su Edoardo sarebbe mille volte peggio se al posto suo ci fosse lei, capisci che intendo?» Domandò sospirando «Si però, come puoi pensare di viverci lontano?» Mormorò con tono deludente «Avrà una vita normale e lontana da tutto questo schifo sarà questo a darmi coraggio» Spiegò prima di dare uno sguardo al telefono «Aspetti una telefonata?» Chiese la primogenita guardandola «Si, tra poco Salvatore dirà alla moglie della nostra idea» Ammise prima di fare un bel respiro lungo così da far scivolare tutta la tensione che aveva in corpo «Spiegati meglio» Commentò incrociando le braccia «Ho detto ad Antonio che i Ricci erano d'accordo con noi, ma in realtà Elena ancora non lo sa».

E mentre le due sorelle continuarono a parlare a villa Ricci, il capofamiglia aveva appena comunicato alla moglie il loro piano «Sei impazzito o cosa?» Urlò la donna poggiando una mano sulla pancia «Tu sei figlio unico e mio fratello è troppo giovane per occuparsi di una bambina» Aggiunse preoccupata «Troverò una soluzione, magari per un periodo le due piccole staranno insieme a Roma» Propose prendendole il viso tra le mani «Come due sorelle!» Esclamò accennando un sorriso «Tu sei pazzo!» Ribadì liberandosi dalla sua presa mentre il piccolo Ciro si aggrappò alla gamba della donna «Mammina» Mugolò con le lacrime agli occhi non appena vide i due genitori litigare

Un segreto tra me e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora