12. Cosa nasconde Aurora?

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«Muoviti Edoà!» Esclamò Ciro dando una un colpo sull'addome dell'amico «Forza andiamo colpiscimi!» Ribadì Riccardo «Sta zitto coglione!» Urlò il castano prima di bloccare il polso della bionda non appena i due avevano intuito le sue intenzioni «Lascialo Auri» Suggerì guardandola prima di postare lo sguardo sull'amico «Non ne vale la pena» Sussurrò il moro dopo averle circondato la vite con il braccio «Se mi tocchi ancora una volta Sofia» Asserì lei stringendogli il volto con la mano sinistra «Giuro su quella lurida di tua madre che ti ammazzo con le mie mani» Precisò scandendo bene tutte le parole «Va bene ha capito» Asserì il moro che dopo averle dato modo e tempo di presentare le sue minacce la tirò a se se mentre Edoardo si avvicinò a pochi centimetri dall'orecchio di Riccardo

«Se c'è qualcuno a cui tieni, corri a metterlo al sicuro» Sottolineò calcando bene l'ultima frase, prima che il rumore di una porta calciata richiamò l'attenzione di tutti «Dove sei figlio di puttana!» Esclamò una voce fuori campo da cui poco dopo partì un colpo di pistola «Cazzo Massimo!» Urlò il minore dei Di Salvo rimproverando l amico per essere piombato tra loro in quel modo, non appena sentì quello sparo Aurora si fece piccola piccola tra le braccia di Ciro che non si erano mosse di un millimetro dal proteggerla, nemmeno per un secondo «E' tutto a posto» La rassicurò lasciando di poco la presa che aveva stretto per paura al momento dello sparo «Andiamo via di qua» Propose guardandolo mentre lui in risposta annuì

«Edoà, prendi Sofia» Suggerì non appena vide che la bionda che dopo essersi defilata dal suo abbraccio si era precipitata dall'amica con l'intento di risvegliarla «Ha perso i sensi Auro, è inutile» Spiegò Edoardo dopo averle abbottonato i pantaloni e presa in braccio «E lei?» Domandò il moro con lo sguardo fisso sulla seconda ragazza «Mi occupo io di Marina, ma tu pensa a lui» Ordinò Carmine guardando Francesco riferendosi a Massimo che aveva ancora la pistola puntata contro Tarique «Nessuno uscirà vivo da qui!» Urlò guardando tutto il gruppo del ragazzo «Ci penso io» Asserì dandogli una pacca sulla spalla «Vieni via con noi?» Suggerì la bionda guardando Elena «Decisamente» Rispose alzandosi in piedi avviandosi verso la porta seguita da Edoardo

«Ti devo parlare» Asserì Aurora invitando il moro a seguirla all'esterno «Dimmi» Rispose incrociando le braccia «So difendermi sa sola» Sottolineò con tono severo riferendosi a quando poco fa ha messo le mani addosso a quel ragazzo «Oh lo so bene, l'ho visto in più occasioni» Disse con sguardo quasi soddisfatto «Infatti l'ho fatto per lui» Aggiunse accennando un piccolo sorriso «Scusa?» Domandò inarcando un sopracciglio «L'ho difeso da te, anzi dovrebbe ringraziarmi» Insistette guardandola mentre sulle labbra di lei spuntò un sorrisetto divertito «Scemo!» Esclamò senza distogliere lo sguardo dal suo «Dove la portiamo?» Chiese il castano interrompendo quella connessione tra i due «Non posso portarla a casa così» Spiegò la bionda guardandolo «Verrete da me allora» Suggerì guardandola ma quella proposta la mandò nel panico

«Ecco non credo a che tua mamma farebbe piacere tutta questa gente» Farfugliò con la prima scusa che le venne in mente «E' fuori Napoli, tranquilla» La rassicurò sorridendo prima di scendere le scale «Aspetta ti aiuto» Propose il moro seguendolo mentre lei venne raggiunta nel corridoio dall'amico «Ho chiamato Rosa, tra poco Pietro la porterà da voi» Spiegò Carmine guardandola «Grazie» Rispose accennando un sorriso «Toglimi una curiosità, davvero l'avresti colpito?» Chiese guardandola «Io non ho ancora finito con lui» Lo rassicurò prima di voltarsi e scendere anch'essa le scale «Buon sangue non mente» Mormorò tra se e se

«Che fai parli da solo?» Domandò Francesco dandogli una una pacca sulla spalla mentre lui si voltò verso l'interno della stanza dalla quale stavano uscendo tutti «Forza andiamo, ho chiamato il dottore» Spiegò guardando Massimo «La porto a casa mia» Sottolineò quest'ultimo guardandolo «Come vuoi» Rispose facendo spallucce «Grazie per quello che avete fatto davvero» Asserì il fratello della ragazza guardandolo «Adesso però la devi tirare fuori da questo giro di merda» Si raccomandò guardandolo «Puoi giurarci» Commentò con gli occhi lucidi «E non sgridarla quando si sveglia, non se lo merita dopo oggi» Suggerì dandogli una pacca sulla spalla «Grazie di tutto davvero».

Un segreto tra me e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora