14. Nient'altro che problemi

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Non appena i due arrivarono a casa di Sofia la ragazza dopo aver salutato la nonna ne approfittò per farsi una doccia «Faccio presto promesso!» Esclamò guardando il castano «Vai mica lo mangio!» Commentò la nonna guardandola prima di spostare lo sguardo sul ragazzo «Vuoi un caffè?» Domandò sorridendo «Volentieri» Rispose mentre non appena la mora si chiuse in bagno la donna si avvicinò a esso «Vieni fuori» Asserì invitandolo a seguirla sul balcone «So cosa vuole dirmi» Mormorò sorridendo «Ma io voglio bene a Sofia» Aggiunse poggiando i gomiti sulla ringhiera con lo sguardo rivolto verso il cortile «Oh lo spero per te tesoro, o quelle due ti annienteranno» Commentò ridendo riferendosi a Rosa e Aurora

«Si lo penso anche io» Disse sorridendo mentre l'anziana donna si fece seria «Non è di questo che ti volevo parlare» Ammise con tono preoccupato «Che succede?» Chiese spostando lo sguardo su di essa «Senti, Edoardo» Mormorò poggiandogli la mano sul quella del ragazzo «Io so che Sofia ha un problema per la quale è stata in carcere» Spiegò mentre i suoi occhi divennero lucidi «Continua a dire che non devo preoccuparmi, ma io sono l'unico adulto che le è rimasto e non posso fare molto, specie se non so che cosa le succede» Sospirò prima che lui si intromise «E' tutto risolto» La rassicurò accennando un sorriso «Nessuno le farà del male o le darà fastidio» Sottolineò senza distogliere lo sguardo dal suo «E' un dato di fatto, non una promessa»

«Sei un bravo ragazzo» Sussurrò accennando un sorriso «Eh non so in quanti le darebbero ragione» Disse sorridendo «Per me lo sei» Precisò poco prima che il suono della caffettiera richiamò la sua attenzione «E' pronto!» Esclamò rientrando in cucina «C'è altro che posso fare per lei?» Chiese mentre prese dalla tasca il suo telefono «Ti farò sapere» Rispose ridacchiando «Che mi dice di Aurora?» Domandò guardandola «Cerca il suo papà» Ammise prima di prendere due tazzine dal mobiletto «Di recente passiamo diverso tempo insieme e non mi pare di aver mai sentito nulla del genere» Disse anche se non era proprio la verità «L'ho sentita spesso piangere di notte, forse lui non vuole vederla» Rispose mentre lui annuì poco prima di inviare un sms all amico "Dobbiamo parlare con Riccardo".

Quando il moro ricevette il messaggio era appena sceso dal motorino "Concordo più tardi passiamo, tranquillo" Scrisse mentre posò lo sguardo sulla bionda «Problemi?» Chiese preoccupata «No, c'è Rosa» Rispose di getto per poi accennare un sorriso e indicare con lo sguardo la sorella, anche se in realtà un po' lo era specie perché non sapeva come Riccardo avrebbe potuto reagire dopo quello che lei gli aveva fatto «Eccoci scusate il ritardo, sono passata da casa» Disse la piccola Ricci dopo aver salutato i due «Allora che succede?» Domandò Carmine guardandoli «Lui sa tutto» Confessò Aurora guardando l'amica riferendosi al fratello prima di spostare lo sguardo sul minore dei Di Salvo che in teoria doveva essere l unico a non sapere «Anche lui» Ammise Rosa dopo aver fatto un bel respiro lungo «Ah»

«Sei arrabbiata?» Chiese guardandola «Dovresti chiedere a me se lo sono» Si intromise il fratello incrociando le braccia «Lo sei?» Domandò spostando lo sguardo su di lui «Non lo siamo» Rispose la bionda «Parla per te!» L'ammoni il moro guardandola mentre lei alzò gli occhi al cielo «Possiamo rimandare i drammi a dopo?» Propose la sorella guardandolo «Nessun dramma piccola bugiarda» Commentò tirandola a se «L'ho fatto perché..» Mormorò guardandolo «Abbiamo lo stesso sangue Ro' non serve che mi spieghi» Asserì dandole un bacio tra i capelli «Però non mi mentire mai più» Aggiunse sottolineando bene l'ultima parte

«Spero di non doverlo più fare» Rispose sospirando «Bene ora che ci siamo chiariti penso che siamo qui perché abbiamo problemi più gravi o sbaglio?» Domandò Carmine guardando la bionda «Già, Sasà» Commentò lei sospirando «Ci sono delle cose che mi sfuggono» Ammise senza distogliere lo sguardo dal suo «Tipo?» Chiese facendo spallucce «Possibile che in ipm non sapevano chi fossi?» Disse incarando un sopracciglio «Il comandante ha sempre avuto questo sospetto, ma Sasà ha coperto bene le mie tracce» Spiegò guardandolo «Quindi era lui a gestire tutto» Asserì il moro guardandola «Ha usato cucciolo come copertura in modo che lui potesse ritirare la denuncia in seguito» Precisò guardandolo «Ecco perché quel giorno ha fatto di tutto per tenere Edoardo lontano dalle vetrate»

Un segreto tra me e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora