18. Ricominciamo

284 10 14
                                    


Durante questi giorni che li avevano tenuti separati la bionda aveva impiegato ogni momento della sua giornata pur di evitare di pensare a Ciro, ma rivederlo dopo una settimana la stava destabilizzando, il cuore aveva iniziato a battere non appena aveva sentito il suono della sua voce per non parlare delle sue gambe che a fatica riuscivano a tenerla in piedi «Ciù, ciù non mi saluti!» Asserì dandole un bacio sulla guancia «Com'è andato il volo?» Domandò con la prima cosa che le venne in mente facendo sorridere il moro che insutì subito il suo imbarazzo «Bene» Rispose facendole l'occhiolino «Noi andiamo di la a fare cose» Propose il maggiore dei Ricci ridendo seguito dalle due «Non c'è bisogno» Mormorò la bionda guardandoli

«Infatti, potete restare non ho nulla da nascondere» Li rassicurò il ragazzo sorridendo «E ma vedi ho proprio voglia di una sigaretta» Spiegò Pietro ridendo «Cazzo!» Esclamò spostando lo sguardo su Ciro quando capì che lui sapesse «L'ha capito da solo» Sottolineò alzando le mani in segno d'arresa mentre lei sorrise nel sentire quella risposta «Ti trovo bene» Disse cambiando discorso «Merito tuo» Ammise sorridendo, quel sorriso che più volte come in questo caso le aveva provocato un brivido lungo tutto la schiena «Io ho deciso» Asserì guardandolo «Tu sei stata bene questa settimana?» Chiese senza capire che cos'avesse detto poco prima «Si sono stata bene, ma hai capito che ho detto?»

«Ho deciso di dirglielo, oggi» Ribadì riferendosi a Edoardo «Sei sicura?» Domandò sorpreso da questa scelta inaspettata «Non voglio più aspettare» Confessò sospirando mentre lui si avvicinò «Fino ad allora» Asserì facendo un passo indietro intimandogli di starle lontano «Nemmeno un bacio con la lingua?» Chiese ridendo «Smettila!» Esclamò cercando di restare seria «Vado a farmi una doccia se vuoi venire con me» Propose mordendosi il labbro inferiore «Ciro basta!» Ribadì allungando la mano per colpirlo ma non appena lo fece lui l'afferrò al polso tirandola a se «In questi giorni, non fatto altro che pensare alle mie labbra sulla tua pelle» Sussurrò prima di baciarla sul collo

«Ti prego» Mormorò ansimando «Non riuscirò a resistere se continui così» Farfugliò trattenendo il respiro quando si rese conto che la sua lingua continuava a fare dei movimenti circolari non intenzionata a fermarsi «Puoi respirare, ho finito» Commentò prendendola in giro «Vaffanculo!» Esclamò facendogli il dito medio anche se dentro di se aveva il cuore a mille mentre lui scrisse qualcosa sul telefono «Ma quello è mio!» L'ammonì quando si rese conto che gliel'avesse soffiato da sotto il naso «Ecco fatto» Mormorò dopo essersi chiamato «Ora puoi scrivermi quando vuoi» Precisò prima di ridarle il telefono e dileguarsi al piano di sopra.

Erano le 15.00 del pomeriggio passate quando Ciro, insieme al fratello e alle tre ragazze raggiunse il resto del gruppo «Fratm! Mi sei mancato!» Esclamò il rosso abbracciandolo «Pure tu Totò» Disse ricambiando la stretta prima salutare ognuno di loro «Edo?» Chiese la mora guardando Carmine dopo che anche Rosa salutò il suo fidanzato «Sta al telefono» Asserì indicandolo il ragazzo con lo sguardo qualche metro più indietro «Vado da lui» Propose quando vide che lui le fece segno di raggiungerlo «Wee Ciro Ricci!!» Commentò Sasà richiamando l attenzione dell'amico mentre non appena lo vide Aurora si irrigidì all'istante «Sei tornato!» Aggiunse salutandolo con una stretta di mano che il moro ricambiò senza esitare

«Stai tranquilla e fai finta di niente» Sussurrò Pietro avvicinandosi alle spalle della ragazza che annuì senza dire nulla «Rosa, come stai?» Domandò salutandola «Bene grazie» Rispose con tono deciso confermando con il suo comportamento quello che da tempo il ragazzo sospettava, ovvero che lei sapesse tutto «E tu?» Chiese spostando lo sguardo sulla bionda «Quando te ne vai da qui?» Aggiunse lanciandole un'occhiataccia «Non ti è bastato farti accoltellare per farti capire che non ti vogliamo qui?» Sottolineò stringendo le mani fino a formare due pugni «Vaffaculo» Mormorò la bionda a denti stretti «Ma non vedi che pure tua mamma non ti vuole» Asserì prima di ricevere da parte della ragazza uno schiaffo in pieno volto «Lascia sta'! Piccré ci penso io» La rassicurò Pietro mettendosi davanti ad essa.

Un segreto tra me e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora