YELLOW PERSON [LIL JOLIE] #Amici23

16.

note: GENTE MI DISPIACE TANTISSIMO PER LA LUNGA ASSENZA, MA MI STAVO LAUREANDO! ora però sono liberissima e posso continuare a pubblicare tranquillamente il resto dei capitoli PERDONATEMI VI PREGO.

comq sempre per la rubrica "facciamo finta che", stavolta rubiamo ai vanilla sky.

qui la playlist dei brani cantati da bruna: https://spotify.link/nWP5cxyddEb

16.

La puntata di oggi comincia con una lezione di lessico da parte della Celentano. Tra tutti i professori, lei è quella che più si impegna nella scrittura del messaggio. E sarà pure che sono un'ignorante di prima categoria, ma a quest'ora "tronfo" non si può proprio sentire. La polemica che si solleva neanche la ascolto.

Viene fatto entrare un ragazzo, Giovanni, palesemente mio conterraneo, voluto da Raimondo. Il ragazzo si esibisce insieme a Francesca Tocca, e dopo gli insegnanti sono chiamati a votare per dargli un banco o meno. La maggioranza decreta che sì, Giovanni può avere un banco.

Cominciano le gare di canto e di ballo. I giudici di quest'oggi sono Davide Dato per il ballo e per noi di canto c'è nientemeno che Giorgia.

La prima ad esibirsi è Mew, poi Dustin che porta un passo a due (e chissà perché, eh Cele?). Holden invece porta una stupenda cover di Mango. Il vero Pino Mango è inimitabile e inarrivabile, ma cavolo se questo ragazzo è riuscito a fare una degna cover di una delle voci più belle d'Italia. Marisol balla un pezzo scoppiettante con una precisione di movimento da vera professionista, poi seguita dal Petit garçon che porta un pezzo su cui non posso non concordare (e mi piacciono le donne, che ci dobbiamo fare). Dopo l'esibizione peperina di Elia, ecco che vengo chiamata io.

Arrivo al centro del palco, salutando il pubblico e i giudici.

- Posso farti una domanda? - mi chiede Giorgia.

- Sì, certo.

- Ma questi capelli te li fai da sola o vai dal parrucchiere?

Ridacchio, toccandomi i capelli un po' vanesia. - Li faccio da sola, di solito. Ovviamente con l'aiuto di mia madre. Però di tanto in tanto passo anche dal parrucchiere.

- Bellissimi, comunque.

La ringrazio, poi infilo le cuffiette. - Canto Gli Anni, degli 883. - annuncio il brano. Faccio cenno che sono pronta, e viene mandata la base.

Stessa storia, stesso posto, stesso bar
Stessa gente che vien dentro consuma
Poi va
Non lo so che faccio qui
Esco un po'

Passeggiare per lo studio senza il timore di portarmi appresso qualche cavo è una sensazione liberatoria. E soprattutto, appena comincia la parte divertente, posso muovermi come mi pare.

E vedo i fari dell'auto che mi
Guardano e sembrano chiedermi chi
Cerchiamo noi
Gli anni d'oro del grande Real
Gli anni di Happy Days e di Ralph Malph
Gli anni delle immense compagnie
Gli anni in motorino sempre in due

Comincio a saltare, gasatissima.

Gli anni di "Che belli erano i film"
Gli anni dei Roy Rogers come jeans
Gli anni di "Qualsiasi cosa fai"
Gli anni del "Tranquillo, siam qui noi"
Siamo qui noi