YELLOW PERSON [LIL JOLIE] #Amici23

10.

note: SI LO SO! Ho dimenticato di aggiornare lmao ma sono stata presa da un po' di cose e mi è sfuggito di mente. In ogni caso in questo capitolo il "facciamo finta che" sfocia nel panorama più pesante, e sono andata a ricorrere ai falling in reverse. Mi piace sopravvalutare la creatività del mio personaggio pensando che se la sia inventata dal nulla questa cover (rubiamo la proprietà intellettuale ai falling in reverse).

qui la playlist dei brani cantati da bruna: https://spotify.link/nWP5cxyddEb

10.

Il restante dei giorni è passato non senza il rischio di portare un'altra cover in puntata. Il metodo di Angela è stato sorprendentemente efficace, e infatti ho percepito uno sblocco dentro di me che mi rende la giornata un po' più leggera. Purtroppo per me, liberarmi di questo peso non ha fatto sì che automaticamente io potessi fare la cover al meglio delle mie possibilità. Perciò ho provato fino allo stremo, fino a che non mi reggevo neanche più in piedi per quanto fossi stanca. Alla fine, però, sono giunta ad un risultato che mi ha soddisfatto.

Sono entrata in studio con determinazione, oggi, perché voglio dimostrare a tutti, ma anche a me stessa, che ce la posso fare. Che sono cazzuta, io.

Come di consueto, si parte dai compiti assegnati. Dustin esegue una coreografia per testare la sua espressività, però il risultato finale non convince Todaro, il quale decreta che l'esito del compito è discreto. Non mancano di certo dissapori con la Celentano, che chiaramente non concorda col collega. Altro giro altra corsa, il compito successivo è per Nicholas, e ovviamente il voto non è sufficiente (e Todaro ha da ridire). Quei due, un po' per ripicca personale, si fanno la guerra a botte di compiti, testardi di dimostrare di aver ragione, ma spesso mancano completamente il punto.

Per nostra fortuna, le faide ideologiche terminano col compito di Nicholas, e subito vengono fatti entrare in studio i giudici esterni. Per noi di canto c'è Emma a giudicare, mentre per il ballo Sergio Bernal.

Per primo si esibisce Holden, che come sempre porta delle esibizioni da brivido. E sarà che oggi ho il ciclo, ma mi sono emozionata una cifra mentre cantava.

Quando vedo il pianoforte nero entrare in studio, impreco tra i denti. L'ansia che mi sale non so manco come spiegarla, e se prima mi stavo cagando in mano adesso me la sono proprio fatta sotto definitivamente.

Scendo i gradini, con le ginocchia tremolanti, raggiungendo il centro dello studio. - Ciao. - saluto.

Emma mi sorride. - Ciao.

- Che cosa canti, Bruna?

- Canto Last Resort, dei Papa Roach. - Dico. La giudice corruccia le sopracciglia con un ché di confusione. Immagino sia perché c'è un pianoforte a centro studio e io ho appena detto che canterò una canzone nu metal. Mi infilo le cuffiette, e mi accomodo, controllando che tutto sia al proprio posto. Aggiusto il microfono di poco, poi faccio un cenno col capo per dire che è tutto ok. - Pronta. - e aspetto l'input dalle cuffiette.

Le mie dita iniziano a muoversi sui tasti con precisione chirurgica, mentre la mia voce riempie lo studio con una leggerezza disarmante.

Cut my life into pieces
This is my last resort, suffocation, no breathing
Don't give a fuck if I cut my arm bleeding

La melodia malinconica mi serpeggia tutt'attorno, e lascio che le emozioni mi invadano il petto con prepotenza fino a farmi venire la pelle d'oca.