QUEL FILO CHE CI UNISCE 2 - ULTIMO (Niccolò Moriconi)

OHANA❣️

DISCLAIMER: IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE ESPLICITE. SE QUALCUNO SI SENTE A DISAGIO PUO' SKIPPARE E CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO.

NICCOLO' POV

Stiamo tornando a casa ora dalla cena quando, immerso nei miei pensieri, sento il cellulare squillare. Senza nemmeno controllare chi sia lo passo ad Eleonora che risponde prontamente mettendo in viva voce.

"Nic so Cocco, i ragazzi se so addormentati mentre guardavano 'n film tutti 'nseme, lasciateli qua a durmì stanotte" 

"Sei sicuro? Quelli poi se svejano magari e nun ce vedono"

"Te devo ricordà che Bea e Ludo hanno quasi 16 anni e Ale ne compie 11 tra un mese? Ha ragione tu fija sei il solito paranoico, lasciali 'npo de respiro" sento la bionda accanto a me ridacchiare dall'affermazione del nostro amico; le lancio uno sguardo di fuoco.

"Gabriè o sai com'è fatto, manco te sto a dì tutte e raccomandazioni che fa alle ragazze ogni santo giorno prima che vadano a scuola. Comunque va bene, veniamo a prenderli domani mattina verso le 10:30 che poi dovemo annà ar pranzo da Anna" 

"Menomale che ce stai te Ele a tene la sua ipocondria npo a bada se no chissà che combinerebbe quello. Mo ve lascio alla vostra serata, daje Nì dovresti ringraziarmi poi dacce dentro quanto te pare, te tengo i pargoli" scoppio a ridere di cuore e improvvisamente penso che non sia così male essere da soli questa notte. 

"Cretino. Grazie, te devo 'n favore. Buonanotte" chiudo la conversazione e nel giro di poco ci ritroviamo a casa. Varchiamo la soglia e un'improvvisa ondata di tristezza si impossessa di me. E' ancora assurdo pensare che Spugna e Pisolo non sono più con noi. Purtroppo circa un anno fa ci hanno lasciato entrambi. E' stato un periodo davvero buio sia per me ed Ele che per i ragazzi i quali erano estremamente affezionati ai loro amici a quattro zampe. Non è stato facile superare questa perdita, tornare a casa e non vederli correre incontro a noi è ancora devastante. Spugna ha assistito all'inizio della storia tra me ed Ele, ha sofferto insieme a me quando se ne andò di casa ed è stato la mia cura. Pisolo è arrivato in un momento felice invece, quando lei tornò definitivamente a Roma. Non stavamo insieme al tempo ma ha assistito al nostro ritorno come coppia. Sento delle braccia avvolgermi e delle lacrime scivolare improvvisamente lungo le guance. 

"Mancano anche a me Nicco" mi sussurra all'orecchio. Noto subito i suoi occhi lucidi e non esito nemmeno un secondo ad avvicinarla a me. Un calore che conosco fin troppo bene si fa strada in noi facendomi accantonare per un attimo questi pensieri. Avvicino le mie labbra alle sue perdendoci in un bacio salato. Sa di casa, come si può spiegare alle persone quello che si prova baciando la persona che ami più di te stessa e con cui stai insieme da più di vent'anni? Certo, i brividi, l'emozioni e la voglia di scoperta che si ha l'uno dell'altra con il tempo cambiano, non è più come all'inizio di una relazione. Ma non tornerei mai indietro, quello che sento ogni volta che sono vicino a lei va oltre a tutto ciò, è sapere che nonostante tutto la tua persona sarà sempre lì pronta a sostenerti, a raccoglierti nei momenti più difficili, a gioire con te e a piangere quando qualcosa va storto. L'amore è un sentimento che si evolve nel tempo ma se è vero e puro non svanirà mai.

Sento d'improvviso le sue mani vagare libere sul mio petto tentando di liberarmi dalla camicia, sorrido di riflesso al pensiero di lei che ha voglia di perdersi con me ancora dopo anni come se fosse la prima volta. Nel giro di poco mi ritrovo privo dei vestiti dalla vita in su, armeggia con la cintura mentre io tento di sfilarle l'abito che ha deciso di indossare questa sera. 

"Piccolè sto vestito m'ha fatto pensare a cose indecenti pe tutta sera, fattelo togliere mo" si gira di scatto dandomi le spalle e finalmente riesco ad abbassarglielo con estrema facilità. Mi incanto ancora ogni volta vedendo il suo corpo perfetto. Glielo ripeto sempre, lei è come io l'ho disegnata.