QUEL FILO CHE CI UNISCE 2 - ULTIMO (Niccolò Moriconi)

RITROVARSI💕

NICCOLO' POV

26 MAGGIO 2029

Sono in studio da più di otto ore per le prove del tour che inizierà tra poco più di una settimana. Come ogni anno è l'evento che più attendo, non vedo l'ora di salire nuovamente su quel palco tra la mia gente a fare ciò che più amo. E' ancora tutto surreale, nonostante il tempo passi non riesco a capacitarmi dell'immensa fortuna che ho avuto a realizzare il mio sogno.

"Nic era perfetta, mo usciamo da sto posto perchè tra poco diventamo pazzi se stamo qui ancora un po'" è stato Cocco a parlare, anche lui, insieme ad Adriano e al resto del mio team, è qui con me, sempre al mio fianco per sostenermi come 15 anni fa.

"No, devo provà ancora un paio de canzoni" 

"Daje su è da tutto il giorno che nun fai altro che cantà e suonà, mo namo a fà n'aperitivo grezzo che c'aspettano pure gl'artri al caffè del parco" annuisco un po' riluttante e mi avvicino ai ragazzi pronti per uscire da qui.

"Papà" sento urlare ad un certo punto, la porta si spalanca e le mie due bambine corrono tra le mie braccia felici di vedermi. Non le aspettavo qui, controllo l'orario sull'orologio a parete e spalanco gli occhi, è tardissimo.

"Principesse, che fate qui?"

"Nicco, o sai che stasera ho a cena co le amiche mie, t'aspettavo n'ora fa a prenderle ma quanno nun t'ho visto arrivà ho capito che avevi perso la cognizione del tempo"

"Scusa mà, manco ho guardato l'orario. Grazie pe averle tenute, mo vai che se no fai tardi." è una santa quella donna, non le sarò mai grato abbastanza per tutto quello che fa per noi con le gemelle. Mi liquida con un gesto della mano e, poco dopo, esce dallo studio lasciandomi con le piccole e i miei amici.

"Cambio de programma regà, Ele è di turno in ospedale e io devo guardà e belve qua"

"Noi brave papà" scoppiano tutti a ridere mentre Adriano e Gabriele le prendono in braccio cospargendole di baci che le fanno ridere a crepapelle. Mi sciolgo a vedere questa scena, i miei amici di sempre, coloro che non mi hanno mai lasciato, la costante della mia vita con le mie figlie. Nemmeno tra i miei sogni migliori avrei mai immaginato di assistere ad una scena simile.

"Che dite voi due de venì co gli zii a fa aperitivo?" 

"Cosa è zio Adri?" chiede Bea curiosa, alzo gli occhi al cielo convinto che la loro sia una pessima idea.

"Stamo tutti insieme, ci sono pure zio Gianmarco, Tiziano e Valerio e beviamo qualcosa"

"SIIIIIIII, anche noi bele" 

"Iniziamo bene Nì, queste te faranno dannà" interviene Cocco.

"Dai mo namo che è tardi, stamo li poco però che poi loro devono magnà, fa er bagno e annà a letto. Se quando Ele torna sono ancora sveglie me fa fori" dico io un po' preoccupato dalla reazione della mia fidanzata.

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"Bea basta, mo vie qua" 

"Ma papà -" la interrompo subito fulminandola con lo sguardo e mettendola sulle mie ginocchia. Sul suo viso compare subito un broncio che fa ridacchiare tutti i miserabili, è ingestibile questa bambina.

"Nun poi annà 'n giro pe tutto er bar a disturbà a gente, mo stai qua co tua sorella" appena finisco la frase sento il telefono squillare, è una videochiamata da Ele. Deglutisco mostrandolo a tutti gli altri che hanno uno sguardo divertito, spero solo non si arrabbi per aver portato le piccole in giro anzichè a casa.

"Ciao amore"

"Nic, 'ndo stai? E bambine?" giro il telefono facendogliele vedere. Subito iniziano a salutare la mamma raccontando della loro giornata.