Pansy mi ha accompagnata a lezione, mostrandomi le varie classi e come arrivarci dalla sala comune dei serpeverde. La prima classe che ho è quella di pozioni. Io e Blaise decidiamo di fare coppia per la pozione di oggi da preparare, scegliendo un tavolo in fondo. Mentre la prepariamo e seguiamo il libro, Blaise si avvicina al mio orecchio, sussurrando
«Vuoi vedere Snape arrabbiato?»
«Cosa? No, Blaise. È la mia prima lezione, non fare stronzate.»
«Fidati, non ci beccherà.»
Lentamente tira fuori la sua bacchetta dall'uniforme, puntandola da sotto il tavolo e pronunciando un incantesimo per urtare una scatola di gessetti a terra. Come se nulla fosse, ci mettiamo a leggere il libro, facendo finta che nulla sia successo. Snape si volta, osservando la classe e gli studenti.
«Dai, ora prova tu.»
Ruoto gli occhi.
«Sei impossibile.»
Con attenzione nascondo la mia bacchetta sotto il tavolo, mirando a un cumulo di fogli sulla scrivania. Ma il colpo non va come dovrebbe e al posto di colpire i fogli, colpisco il calderone di Draco.
Blaise si copre la bocca cercando di non ridere, mentre la pozione di Draco si rovescia a terra. I miei occhi si chiudono imbarazzati dall'accaduto. Gli occhi di Draco, al contrario, sono sbarrati e la sua mandibola serrata. Si volta verso di me e Blaise, lanciandoci un'occhiata allarmante.
«Che cosa sta succedendo qui? Signor Malfoy?»
Snape segue lo sguardo di Draco, posandosi su di me e il mio migliore amico, il quale è intento a trattenere una risata per la mia figura di merda.
«Signorina Black, vuole spiegarmi?»
«Uh- io..»
Un tuono riecheggia nella classe e tutti gli occhi si posano su Seamus, dal cui calderone fuoriesce del fumo.
«È mai possibile che in questa classe non riusciate a causare incidenti?»
Snape si avvicina al tavolo di Seamus, contemporaneamente la campanella suona e Draco, incazzato, ci dice:
«Siete due idioti. Black, ti giuro che questa è la tua fine.»
«Secondo me con il tempo diventeremo grandi amici.»
E con questo, afferro Blaise per la manica e lo trascino fuori dalla classe.
«Scusa- non ce la faccio. Sto soffocando.»
Non smette di ridere e io gli tiro un pugno amichevole sulla spalla.
«Io non ti devo dare retta!»
«Dai andiamo, prima che Malfoy ti uccida.»Al fine delle lezioni, come promesso, Draco mi accompagna a fare un giro del castello, nonostante sia ancora incazzato per ciò che ho fatto al suo calderone.
«Dire immenso è dire poco. Questa scuola è enorme.»
Provo a rompere il ghiaccio.
« È facile perdersi in questa scuola. Ti farò vedere i luoghi in cui è vietato entrare, potresti rischiare l'espulsione.»
«Okay, direi che è meglio evitarlo.»
«Ti conviene»
Un'altra pausa.
«Inoltre dobbiamo vincere la coppa delle case, più punti guadagniamo, più è alta la probabilità di vincere.»
«Sembra interessante. Va bene, allora se mi perdo chiamerò te per prelevarmi.»
Ridacchio leggermente.
«Non ne sarei così sicuro Black, non ti verrò a prendere. Specialmente dopo oggi.»
«Oh andiamo, sto scherzando. Scusa, mi dispiace per la pozione. Non volevo rovinarti nulla, ho seguito l'idea stupida di Blaise.»
«Dovresti sapere com'è Blaise, non dovresti seguire le sue stronzate.»
«Vero, prossima volta mirerò meglio.»
«Non intendevo quello.»
Alzo gli occhi al cielo.
«Su! Un po' di sarcasmo. Mai sentito nominare nella tua vita?»
Draco cambia argomento, girando per un altro corridoio.
«Concentrati su dove stiamo andando.»
«Tanto mi scorderò la strada in 5 minuti. Ho una pessima memoria.»
«Black, non verrò a prenderti se ti perdi.»
«Non ne ho bisogno, me la caverò in qualche modo. Una Black non ha bisogno del principe azzurro, sa cavarsela da sola. Non pensarmi una sprovveduta, imprevedibile si, non vige alle regole magari, ma sprovveduta mai.»
Un piccolo ghigno compare sulle sue labbra.
«Stai fuori dai guai, mi sembri una a cui piacciono.»
Nel frattempo raggiungiamo la torre di astronomia.
«Non lo negherò, ma so anche stare nel mio. Mi piace la tranquillità... e mi piace questo posto. Torre di astronomia hai detto?»
«Esattamente, ci vengo spesso qui. Alcune mattine vengono svolti dei corsi di astronomia e astrologia, ma la notte non viene mai nessuno.»
«Dev'essere stupendo di notte... con tutte le stelle e la luna. Una di queste notti potrei passare.»
La tensione tra noi due sembra essersi alleggerita, fortunatamente.
«Beh, sicuramente non questa sera. C'è una festa in sala comune per il rientro a Hogwarts.»
«Non lo sapevo, farò in modo di esserci allora. Come sono le feste a Hogwarts?»
Draco sorride un pochino.
«Alcol, musica a palla, fumo, ci si diverte. Ti attira l'idea?»
Faccio spallucce.
«Non sono una fan del fumo, ma alcol e musica sono perfetti per divertirsi a una festa.»
Draco ride leggermente, alzando la testa al cielo.
«Allora a stasera Black. Vedi di non perderti tornando indietro.»
«Puoi contare su di me.»
Lo saluto ridendo e scendo le scale, avviandomi verso la sala comune. Appena entrata nel mio dormitorio, mi faccio una doccia e scelgo il vestito per la festa di stasera.

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My sweet little creature
FanfictionQuesta è la storia di come Camilla Black e Draco Malfoy si sono conosciuti, dando vita alla loro storia d'amore.