↳ Questione di maglie
"Verrai alla partita di sabato?"
Annuisco alla domanda di Isa. Questo pomeriggio io e la mia amica abbiamo deciso di dedicarci ad un pomeriggio di sole donne e andare a fare shopping.
"Papà mi ha dato i biglietti"
Ammetto, ricordandomi che pochi giorni fa mi ha fatto trovare i pezzi di carta in camera mia.
"A proposito di papà, Federico?"
Scuoto la testa raccontandole che da quando io ho smesso di cercarlo, lui non mi ha più scritta. La conferma che cercavo, stava piano piano arrivando.
"Un baby papà si trova sempre"
Mi lancia una frecciatina, l'ennesima di questa giornata. So che allude a Pablo e la cosa mi infastidisce un po'. Non perché non apprezzi quello che fa il numero trenta per il mio bambino, ma perché lei allude più che altro ad una tresca amorosa tra me e il calciatore.
"La vuoi finire? Pensa a te e Marc. Tutti bellini e avvinghiati"
Mentre parlo, il mio telefono mi segnala una nuova notifica, o meglio più di una. Sono stata aggiunta ad un gruppo con i ragazzi e Isa. Poi ho un messaggio da un numero sconosciuto che subito memorizzo come Pablo.
È una foto di Pablito che gli tiene la mano e tira un calcetto alla palla. La salvo subito, trovandola stupenda.
"Che patati!"
Spia lo schermo del mio telefono la ragazza, facendomi innervosire.
"Xavi sarà su di giri. I Pablo al quadrato"
"Ti diverti proprio, vero?"
Lei mi fa la linguaccia e subito mi trascina dentro l'ennesimo negozio.
Sta volta però i miei occhi vengono catturati da un vestito a mio parere stupendo.
Color oro, corto e con uno scollo profondo che sicuramente mi starà bene dato che è la tipologia di vestito che spesso indosso.
"Lo devi provare assolutamente"
Alla fine lo acquisto e Isa mi dà anche già la serata giusta a cui indossarlo.
"Che si vinca o che si perda, il Barcellona ogni post partita va a ballare e noi andremo con loro"
Non che abbia libertà di scelta, a quanto pare.
A recuperarci al centro commerciale arriva Pedro. Mi sono scordata di dire che dopo la bugia di qualche sera fa, il motore della decappottabile di Isabelle ha veramente preso fuoco. Cioè si è rotto ma lei lo doveva rendere sempre più drammatico della realtà.
Quindi ora per spostarci abbiamo bisogno di quei santi che ci accompagnano in giro.
"Pablito dov'è?"
La prima domanda che mi fa Pedro mi fa sorridere, adoro che abbiano preso a cuore il mio bambino specialmente perché a seguito della gravidanza ho perso molte amicizie. Avvolte è vero che i ragazzi hanno molto più cuore delle ragazze e a conferma di ciò sono tutti quei bravi giovannotti che fanno a gara per farmi felice e far felice il mio bambino.
"A casa con il nonno, ogni tanto tocca a tutti"
"Allora mi prenoto, sono il prossimo nella lista"
Scoppio a ridere, mentre lui ci racconta che ha comprato a Pablo Jr, così lo chiama lui, non solo la maglia con il suo nome ma anche un giocattolo che secondo lui lo farà impazzire.
"Vi va di fermarvi da me a mangiare? Sto solo"
Decidiamo di accettare, tanto saremmo comunque dovute andare a mangiare fuori.
Ovviamente, quello che non ci aveva detto il ragazzo, era che non solo dovevamo cucinare noi ma che avremmo anche dovuto fargli compagnia nella dieta ferrea che deve seguire.
Alla fine dopo un avvincente carta sasso e forbici, tocca a Isa cucinare così io mi stendo accanto a Pedro sul divano.
Subito mi trascina tra le sue braccia iniziando ad accarezzarmi i capelli.
"Lo sai che ti voglio bene?"
Mi domanda ed io annuisco ricambiando il sentimento.
"C'è un ma, vero?"
"Gli metterai la mia maglia sabato?"
Gli tiro uno schiaffo sul petto, capendo che il suo gesto d'affetto era dovuto ad un tornaconto.
"Mi usi solo per Pablito"
"È lui che usa tutti noi. Siamo tutti diventati dei rammolliti da quando c'è lui. Se piange facciamo a gara per farlo ridere, Hector gli ha comprato delle macchinine solo perché le ha viste in tv e gli piacevano, Marc è stato un'ora dopo l'allenamento con le gambe distrutte a fargli fare il cavalluccio e Pablo, vabbè Pablo non vale"
"Perché non vale?"
Domando incuriosita.
"Perché è Pablo Jr, se noi lo trattiamo come un principino lui lo tratta come se fosse suo figlio che vale mille volte di più. GUARDA COME SORRIDE"
Mi sfotte subito, notando il sorriso con tanto di fossette. Non è colpa mia che ho un debole per la coppia dei due Pablo.
"Non sai quanto sono grata di avervi conosciuto. È stata una brutta batosta Federico, ma sapere che non ci tiene a Pablito è stata la cosa più devastante. Penso che ognuno di voi vorrebbe in un certo senso colmare il vuoto che quello ha lasciato nel piccolo e non posso esserne che felice"
Dopo pranzo, mi faccio accompagnare a casa ma visto che la serata la trascorreremo insieme raccatto la borsa di Pablito e il bimbo per poi ritornare da Pedro.
"Se compro una culla? Così sta meglio quando sta qui"
"Pedro dai, non esagerare"
Si intromette, poi, nel discorso Isa.
"Tanto l'ha già ordinata, quindi sta solo facendo finta"
Nel frattempo Pablito è intento a giocare, o meglio tirare, i capelli di Pedri. Ad un certo punto, mentre io e Isa giochiamo alla play, Pablo scoppia a piangere istericamente e subito ci allarmiamo.
"Bablo, bablo"
"Al cuore non si comanda"
Sussurra sconsolata la mia amica che ha fatto di tutto per essere al primo posto nel cuore del bimbo per essere surclassata con tanta facilità.
"Gli dico di venire prima?"
Mi domanda Pedro ed io nego. Non voglio disturbarlo più di quanto non faccia già.
Il caso vuole che proprio in quel momento Pablo entra in casa con le chiavi che Pedri stesso gli ha dato tempo fa data la loro amicizia.
Entrambi vivono soli, almeno così possono colmare la loro solitudine.
"Parli del diavolo, spuntano le corna"
Scoppio a ridere all'affermazione di Isabelle che non potrebbe essere più che azzeccata.
"Niño, mi amor"
Il bimbo bastardo e traditore subito sorride, mettendo da parte i lacrimoni da coccodrillo.
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➸ Baby daddy || Pablo Gavi
FanfictionWhere... Soledad è rimasta incinta quando era ancora minorenne e, col tempo, si renderà conto che il ragazzo di cui è innamorata, ovvero il padre del bambino, non è veramente la persona che credeva. Pablo Gavira è un giocatore del Barcellona e fin d...