↳ Natale
Sono passati cinque anni dalla serata magica al ristorante che ormai ci fa da sfondo per ogni cosa importante.
Nonostante inizialmente abbiamo provato a mantenere segretezza, tutti si aspettavano che sarebbe successo e ne sono stati felici.
Isabelle e Pedri avevano scommesso perfino quando questo sarebbe successo, meritandosi delle occhiatacce da me e il numero trenta.
Non mi sarei mai aspettata di vivere un sentimento così forte e puro dopo Federico, eppure era successo tutto senza che io potessi quasi rendermene conto.
Questo è il quinto natale che passiamo insieme a mio padre e la compagna, assieme alla famiglia di Gavi che non sono è diventata famiglia per me, ma anche per Pablito.
Dopo due anni di cause finalmente ho ottenuto la custodia di Pablito e Federico ha messo punto a questa storia decidendo di non riconoscerlo ufficialmente in quanto aveva già iniziato a creare la sua nuova famiglia con Lucia.
Marc e Isabelle ora sono una coppia di neosposi che si gode la propria luna di miele alle Maldive, insomma chi meglio di loro.
Marc e Hector finalmente dopo qualche mese erano saliti in prima squadra portando in alta l'onore del Barcellona.
Pedri aveva trovato una splendida ragazza con cui stava insieme da circa un anno, di nome Melania.
Mentre ripenso a come è cambiata la mia vita da cinque anni a questa parte vengo richiamata alla realtà da Junior che urla contento che sia il momento dei regali.
Scarta tantissimi giochi, vestiti e regali di qualsiasi genere essendo probabilmente adorato e viziato da tutti quelli che conosco.
"È il momento del mio regal-"
Pablo è pronto a darmi questo fatidico regalo, che è la cosa più misteriosa e segreta degli ultimi due mesi.
Mio padre, Pedro, Isa, la sua famiglia ne sono a conoscenza e ciò mi ha messo molta ansia. Deve essere veramente qualcosa di inaspettato, ma mai quanto il mio regalo.
Pablito però interrompe il momento, correndo in braccio al papi.
Ha un regalo per lui di cui non sono nemmeno io a conoscenza, non a caso il calciatore nota la mia curiosità capendo subito che io non centrassi niente.
Scartando la carta, Pablo si trova un raccoglitore colorato da Junior dove c'è scritto "yo e papi"
Ci sono tutte le loro foto e non nego che pablo non sia l'unico con le lacrime agli occhi.
Guardandomi intorno noto uno sguardo di consapevolezza sia da parte dei genitori di Pablo, ma anche da parte di mio padre e la compagna.
Che loro l'avessero aiutato nel crearlo?
La penultima pagina è scritta a mano dal piccolo, ma è facile da leggere nonostante gli errori di ortografia.
"Io e papi, anche se papi non è ancora il mio vero papi"
La frase è un po' confusionaria, ma tutto ha senso girando l'ultima pagina.
In una bustina di plastica ci sono le carte legali per l'adozione di Pablo, manca solo la firma di Gavi.
Scoppio a piangere e con me anche Pablo che mi stringe tra le braccia.
Firmando, Pablo diventerebbe Pablo Junior Gavira e non ci vuole un attimo a Pablo per firmare emozionato più che mai.
"Ma chi l'ha aiutato?"
Domando dopo un lungo abbraccio di famiglia molto simbolico.
"Tutti noi"
Ammette Ana, sorridendomi dolcemente.
"Visto che Junior ha dato il suo regalo al papà, tocca a me darglielo"
Annuncio, morendo letteralmente d'ansia. Già la notizia dell'adozione è stata inaspettata, questa probabilmente sarà ancora più inaspettata.
Gli porgo una scatola che appena aperta è ripiena di carta velina.
Nel primo strato c'è la maglia che Gavi ha fatto fare apposta per Pablito.
È una maglietta del barcellona con dietro scritto Pablo Junior 01.
È la maglia preferita del piccolo, ma in questo momento noto solo confusione negli occhi di tutti quelli che mi circondano.
"È la maglia di Junior"
Cerca di capire il mio ragazzo, ma subito lo sprono a scavare meglio nella scatola.
Tra le mani si trova una busta incartata che subito corre a scattare ormai sopraffatto dalla curiosità.
Li dentro c'è quello che ho nascosto per un mese intero, aspettando il momento giusto.
Un body minuscolo del barcellona, con alle spalle la scritta "Gavira 02"
Non sapendo se sia maschio o femmina, ho preferito far imprimere una scritta che facesse capire abbastanza bene cosa volesse significare.
Pablo mantiene la tutina tra le mani in silenzio, sotto lo sguardo commosso dei nostri parenti.
"Sarò papà di nuovo"
Scoppia a piangere stringendo la tutina, mentre io piango per la seconda volta oggi, anche per il fatto che tratta Junior come se fosse figlio suo biologico.
"Non sai quanto ti amo, quanto vi amo"
Mi stampa un bacio sulle labbra che sa di lacrime e felicità. Pablito stretto tra noi due è contentissimo all'idea di avere qualcuno con cui giocare e qualcuno da proteggere.
"Io non so che dire, se non che ti devo dare il mio di regalo"
Dice una cosa all'orecchio di Pablito, che sorridendo scappa in camera sua.
Ritorna dando di nascosto una cosa a Pablo che dal nulla si alza portandomi ad alzarmi anche io.
"Oggi ti avrei dovuto fare un regalo bellissimo, ma tu hai superato di gran lunga il mio. Mi avete reso l'uomo più felice del mondo e ciò è meglio di qualsiasi pallone d'oro che potrò vincere. Oggi voglio consacrare questo amore che mi ha stravolto, mi ha reso migliore. Ti ho amato dal primo momento in cui tu e il mio bimbo siete comparsi sul campo da calcio mentre mi allenavo sotto le urla di tuo padre. Ti ho amata quando stavi male, ti ho amata nel vederti felice, ti ho amato quando ci sei stata quando mi sono rotto il crociato, ti ho amato quando abbiamo fatto la prima vacanza insieme, ti ho amata quando tu mi hai amato. Ti amo anche adesso che mi ha reso padre per ben due volte ed è per questo che ti chiedo di diventare mia moglie"
È sulle sue ginocchia dalla metà del discorso e davanti i miei occhi brilla un luminoso anello. Saranno gli ormoni ma non ho smesso di piangere ne quando ha iniziato, ne quando si è inginocchiato ne quando ho detto un convinto si.
Non posso che ricordare questo natale come il natale più bello delle nostre vite, perché proprio in quel giorno tutto ha finalmente trovato il proprio posto.
SE VI VA LEGGETE :)
Volevo ringraziarvi moltissimo per aver letto questa piccola storia. Potevo sicuramente farla più lunga, ma ho voluto rappresentare un amore nato dal nulla e cresciuto nella quotidianità della vita. Niente malesseri o badboy, almeno per sta volta. So che questa storia non sta avendo molto "successo" ma poco mi importa, perché preferisco che poche persone la leggano e l'aprezzino al 100% che farla leggere a tantissime senza che ci sia un riscontro.Detto questo, se vi va, datemi qualche parere :)
Se volete, sul mio profilo, ci sono anche altre storie e una su un altro calciatore ancora in corso, Kenan Yildiz. Grazie di tutto❤️
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➸ Baby daddy || Pablo Gavi
FanfictionWhere... Soledad è rimasta incinta quando era ancora minorenne e, col tempo, si renderà conto che il ragazzo di cui è innamorata, ovvero il padre del bambino, non è veramente la persona che credeva. Pablo Gavira è un giocatore del Barcellona e fin d...