Rewrite The Stars - Heartstopper

Capitolo 7 - Joe

Buon lunedì miei cari lettori.

Sono in ritardo per il lavoro, sto postando al volo e dal cellulare, quindi mi scuso se ci saranno errori (@fraisreading mettiti al lavoro)

Volevo dirvi che All of the stars ha raggiungo le 50.000 letture e MAI avrei creduto di arrivare a tanto. Ed è solo grazie a voi.

GRAZIE di cuore per essere dopo due anni ancora qui.

E per aver raggiunto le 2000 letture qui, rompendo i record delle altre.

Buona lettura,

Vale♥

Capitolo 7
Joe

♪And I looked back upon Armageddon and the moment of truth between you and me - The end of the world, Billie Eilish

♪I start to imagine a world where we don't collide It's making me sick, but we'll heal and the sun will rise If you tell me you're leaving, I'll make it easy - It'll be okay, Shawn Mendes

Non sempre è andata male.

Ci sono stati periodi in cui sul set andava così bene che quasi, quasi la presenza petulante di Kit Sebastian Connor non mi disturbava totalmente.

Alla fine solo dopo un mese in cui ero su quel set e la mia vita era stata completamente messa sottosopra, è successa l'altra cosa che non credevo sarebbe mai potuta succedere a me.

Con una canzone, una di quelle che nascondono te, ma non possono dirlo direttamente, che parla di caffè e sorrisi rubati... pubblicata su Instagram, una mattina Bash mi ha chiesto di uscire.

Uscire, uscire intendo.

E di baciarlo, pronto a sentire i miei baci al gusto di caffè - quelli di cui la mia co-star si lamenta tanto.

Avevamo già girato due scene in cui io e Bash ci baciavamo e riesci a capire quando lo stop del direttore arriva, ma la vita reale continua.

Bash restava sempre un po' di più contro le mie labbra, dopo che fermavano la scena ed erano quelli i momenti in cui il mio cuore batteva davvero.

Ogni mattina mi sorprendeva con un caffè, un fiore o un semplice sorriso.

I suoi messaggi erano sì flirtuosi, ma mi facevano sentire come non ero mai riuscito a sentirmi in diciassette anni della mia vita.

Voluto.

È stato un appuntamento semplice - no, niente Mc Donald's all'angolo... per fortuna. Un giro sulla ruota panoramica con io che sono quasi svenuto perché soffro di vertigini e dopo essermi quasi ripreso abbiamo mangiato una pizza italiana in centro.

Lui ha mangiato, io sentivo ancora le gambe tremare.

Non sapeva che soffrissi di vertigini, non era colpa sua. Pensava di aver rovinato tutto.

Avrebbe voluto baciarmi (sul serio e senza telecamere o stop improvvisi non voluti) su quella ruota, ma avrebbe rischiato che gli avrei vomitato addosso, quindi, dopo averlo rassicurato miliardi di volte, mi ha baciato come se fossimo davvero in una serie tv.

Davanti "casa".

Casa mia era un residence in centro. Io e mia madre non avevamo ancora deciso se trasferisci a Londra in maniera definitiva oppure no.