Buondi amici lettori.
La disertazione improvvisa della scorsa settimana è stata una tragedia infinita, ma ce l'ho fatta.
Ho riscritto le quasi 5.000 parole perse.
Volevo solo ringraziarvi perché per le vecchie storie siamo arrivati alle 10.000 letture solo alla fine... e invece...
Siamo quasi a 9.000 (ci eravamo arrivati già ma ho dovuto cancellare la comunicazione della tragedia).
Non so davvero cosa dire. Sembra tutto surreale e invece siete qui.
Sono felice di postare oggi, perché... beh oggi sono due anni da quando queste due persone mi hanno dato la voglia dopo anni di ricominciare a scrivere.
Per questo ho fatto un edit della loro storia. (Ve lo metto nella copertina di questo capitolo).
Ci vediamo la prossima settimana - salvo tragedie.
Buona lettura, Vale. ♥
Capitolo 19
Joe♪ Everybody here is watching you. 'Cause you feel like home. You're like a dream come true- When we were young, Adele
♪ And just for this moment as long as you're mine I've lost all resistance and crossed some border line. - As long as you're mine, from Wicked
"Piccolo..."
"Non toccarmi!"
"Dai!"
"William. Toccami ancora e vado a piedi."
Tiro gli occhi al cielo nel taxi di ritorno a Londra perché Kit è da circa tre ore totalmente incazzato con me perché...
Ha scoperto che sull'isola c'è un aeroporto.
E avevo notato, con gli anni che fosse permaloso nelle nostre liti, ma di certo era il primo a cedere la mattina dopo, con una finta battuta cattiva o semplicemente rompendo il silenzio.
Ma ora...?
Vuole davvero tenermi il muso per un aeroporto?!
"Kit..."
Si gira a guardarmi e sono a tanto così dallo scoppiare a ridere per le sue sopracciglia corrucciate e le sue braccia incrociate.
"Amore, dai! Cosa ne potevo sapere che soffrissi il mal di mare?! Vado quasi sempre in barca perché sono abituato così! Io... non..."
E finalmente dopo un'ora in volo e venti minuti di taxi in cui non mi ha nemmeno guardato... mi guarda e sembra che abbia visto un miracolo.
O un fantasma. O entrambi.
"Che?"
Sorride incredulo e respira appena.
"M-Mi hai chiamato amore."
Arrossisco di colpo e giro gli occhi spalancati perché non me ne sono accorto e da come mi sta guardando mi sta mettendo in folle imbarazzo e lui sorride e prende la mia mano.
"M-Mi è uscito, io..."
E prende il mio mento e mi costringe ad imbarazzarmi di più, guardandolo.
Lo guardo e lui sorride e già ha smesso di essere arrabbiato perché accarezza il mio naso col suo, mordendosi il labbro.
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Rewrite The Stars - Heartstopper
FanfictionJoe Locke e Kit Connor agli occhi del mondo intero sono i migliori degli amici, il dinamico duo, i partner per eccellenza. Ma cosa succederebbe se segretamente non fosse così e si... odiassero giusto perché è scritto nelle stelle ✨? Riusciranno ad...