Fotografia psichica

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Come ben sapete, la scienza odierna, grazie a strumenti sempre più avanzati, indaga sempre più a fondo sull'esistenza del paranormale.

Spesso le "testimonianze" di tale esistenza si rivelano attraverso fotografie, video, registrazioni vocali (EVP) e testimonianze più o meno attendibili. Come abbiamo spiegato in precedenza, molto spesso ci sono spiegazioni scientifiche alla maggior parte di questi fenomeni, ma altre volte anche gli scienziati devono arrendersi al fatto che tali fenomeni siano inspiegabili.

Alcuni di questi scienziati ritengono che non servano strumentazioni per provare certi fenomeni, ma che basti il solo uso del metodo scientifico.

Purtroppo, come abbiamo già detto, ci sono eventi, apparizioni, o manifestazioni che non sono riproducibili con il sistema scientifico, ovvero in condizioni controllate. Molte di queste manifestazioni si ripetono, sebbene non sempre a un intervallo regolare, oppure avvengono in maniera diversificata. Dobbiamo ricordarci che gli eventi definiti paranormali, sono eventi spontanei, che non si manifestano secondo orari precisi o sempre nello stesso posto, come per esempio in una stanza precisa, nel caso di una casa.

Ci sono moltissime case e luoghi stregati al mondo, che andremo a scoprire nei nostri viaggi, dai luoghi dove sono avvenute strane manifestazioni, a luoghi puramente mistici o realizzati secondo determinate regole, in determinate condizioni.
Quando parliamo di paranormale e sovrannaturale, oggi, parliamo di video, foto, tracce audio, ma il fenomeno non è poi così recente come si crede. Almeno non nel caso della fotografia.

Di fotografia psichica si parla già nella seconda metà del 1800, sebbene fin dalle prime foto scattate, si potessero riscontrare malfatture, oppure elementi non riconoscibili all'interno della stampa, spesso sembravano macchie o magari potevano essere date da una malfattura della macchina. Ma una macchia è una macchia... mentre è difficile trovare spiegazione ad altre manifestazioni fotografiche.

Scorgere un volto umano in una macchia d'umido sul soffitto non è certo classificabile come fenomeno paranormale, come non lo è vederlo riflesso sull'anta di una credenza in una fotografia d'altri tempi. Non è di queste manifestazioni che stiamo parlando. Parliamo di fotografie effettivamente esaminate, testimoniate e definite come inspiegabili, dopo aver scartato tutte le possibili spiegazioni scientifiche.

La fotografia psichica.

La prima foto "con presenza" è datata 1861

(foto1)

Uno dei primi ad interessarsi al famoso fenomeno della fotografia psichica fu William Mumler, un incisore di Boston, che ne intravide le possibilità commerciali e aprì un vero e proprio studio di "fotografia spiritica" a Boston

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Uno dei primi ad interessarsi al famoso fenomeno della fotografia psichica fu William Mumler, un incisore di Boston, che ne intravide le possibilità commerciali e aprì un vero e proprio studio di "fotografia spiritica" a Boston. Questo però gli causò diversi guai di natura legale, dato che fu denunciato per truffa, tanto che nel 1869 fu costretto a chiudere e trasferirsi a New York.

Lì aprì un nuovo studio, ma come in passato, ottenne di essere accusato di frode e truffa. Stavolta, però, venne assolto completamente, cosa dovuta anche alla testimonianza della vedova del Presidente Lincoln. Sì, avete sentito benissimo.

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