Capitolo 12

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Pov Teddy:
Mi svegliai la mattina del 26 dicembre, sentivo una strana presenza sul mio petto. Aprì gli occhi e guardai cosa ci fosse sul mio petto: un bellissimo ammasso di capelli scompigliati marchio Potter era appoggiato su di me.
In quell'istante mi vennero alla mente la notte prima.
Abbozai un sorriso al pensiero. Sul mio petto c'è James. Il mio James.
Era strano poter dire mio, non avrei mai pensato che sarei finito a farlo e a fidanzarmi con la persona che amo.
"Buongiorno.." mi disse stiracchiandosi per poi darmi un bacio a fior di labbra.
"Sei sveglio da un po'?"
"Non molto risposi con semplicità continuandolo a guardare.
"Sono tanto affascinante da non poter staccare lo sguardo?" Disse col suo tono scherzoso.
"Divertente anche di prima mattina?" Dissi come per sfidarlo
"E certo! Se no questo posto sarebbe un mortorio!" Mi rispose sorridendo.
Sorrisi anch'io per poi baciarlo.
" È meglio pulirci e andare di sotto prima che iniziano a pensare delle cose" dissi alzandomi.

"Finalmente vi siete svegliati! Mancavate solo voi!" Disse Fred II.
"Ah scusate" dissi toccandomi la nuca.
"Non ti preoccupare Ted" mi disse Victorie con un sorrisetto che si spense appena guardò James
"Buongiorno!" Disse con il suo solito tono.
"Uh James è di buon umore oggi" disse Dom facendo un sorrisetto nella nostra direzione.
Vidi con la coda dell'occhio i miei padri guardarci.
"Pensavamo di fare una partita a Quidditch oggi, dovevamo farla ieri ma è saltata per via.... Beh che siete arrivati voi" disse Bill.
"Partita di Quidditch?!" Dissero Fred II e James come se fossero due bambini. Si guardarono e esclamarono in coro un ' ci stiamo!'
"Bene! Facciamo due squadre, una del passato e l'altra del futuro."

"Allora la prima squadra è composta da zio Harry, zio Ron, zio Charlie, zia Ginny e zio Sirius e i battitori sono zio Fred e zio George; la seconda squadra è composta da Lily e Hugo come cercatrice e portiere. James, Dominique e Luis come cacciatori e i battitori sono Roxanne e Fred" disse Rose.
"I capitani sono zio Charlie e James" continuò.
Guardai i due stringersi la mano e poi la partita iniziò. Guardai tutti i movimenti che faceva James, i comandi e il suo volto mentre volava: era concentrato sulla partita.
"Quindi?" Mi chiese mio padre Remus.
"Cosa?" Chiesi non capendo a cosa si riferisse. "Beh tu e James, sai ieri sera sono passato per camera tua ma non c'eri" mi disse semplicemente sorridendomi.
"Io... Forse stavo in bagno" dissi sembrando il più credibile possibile.
"Certo, quindi non sei stato con James" mi disse disinvolto.
"Io..-" "Ted non ti giudico" disse puntando i suoi occhi nei miei.
"Ok forse potremmo averlo fatto" dissi un po' imbarazzato.
"Serio?" Mi chiese un po' stupito.
"Beh si ricambia e ci siamo messi insieme.." dissi sorridendo
"....- 10 punti per il futuro! James segna con una manovra eccezionale!" Sorrisi guardando James, il mio James.
Lui mi sorrise.
"Io... Sono felice per te Ted" mi disse per poi abbracciarmi. Rimasi attaccato a quell'abbraccio come se fosse la mia ancora di salvezza.
"Lily scatta veloce, supera tutti e prende il boccino! Il futuro vince 230 a 70!"
Ci staccammo per vedere i ragazzi esultare come mai avessero fatto, Lily mi corse in contro e io la presi in braccio.
"Ted ho battuto papà!" Mi disse tutta felice, le sorrisi però vidi con la coda dell'occhio una certa bionda con le lacrime entrare in casa.
"Abbiamo vinto!" Mi disse Jamie avvicinandosi.
"Questa vittoria è per te" mi sussurò all'orecchio
"Ne sono lusingato, piccoletto" gli sussurrai.
"Devo andare un attimo a vedere una cosa" dissi lasciando a terra Lils e guardando mio padre e James
"Cosa?" Mi chiese curioso J.
"Ti spiego dopo" dissi per poi allontanarmi ed entrare dentro.
Vidi Lucy e Molly I in cucina intente a cucinare qualcosa.
"Avete visto Victorie?" Lucy mi guardò perplessa.
"Mmhmm.. si, è salita sopra in camera sua" " ok grazie"
Salì le scale e mi avvicinai alla stanza che avevano assegnato a Victorie.
Bussai e ricevetti un 'Avanti'
"Victorie?" Chiesi entrando
Lei si girò e si alzò in piedi. Il trucco gli era colato del tutto.
"Perchè non mi hai detto che sei gay? Per tutti questi anni mi hai fatto sapere che la nostra amicizia poteva trasformarsi in qualcosa di più e invece vengo a scoprire che ti sei scopato James." Mi disse
"Io.. mi dispiace ok? Io non volevo farti soffrire, sei una bella ragazza ma all'amore non si comanda. Mi sono innamorato e ho seguito il cuore, il mio istinto. Ti  voglio bene ma oltre all'amicizia tra di noi non potrà mai esserci niente" dissi lei mi guardò e sospirò.
"Io sono molto competitiva ma capisco che questa volta dovrò mettermi da parte. James ti ha conquistato e io non posso farci niente." Mi disse cercando di sorridere.
"Amici?" Chiesi "amici" rispose lei un po' triste, le sorrisi e l'abbracciai.
"Come facevi a sapere di noi due?" Chiesi un po' curioso.
"Potrei aver origliato, mi dispiace. Però quando lo direte agli altri?"
"Credo per pranzo, dovrei parlarne con James. Approposito di James, è meglio che vada da lui prima che si preoccupi" dissi con semplicità.
"Hai ragione, vai da lui" così attraversai la porta e scesi di sotto
" Cosa dovevi fare?" Mi chiese curioso
"Solo chiarire due cose: Victorie non sarà un problema, gli ho detto che tra me e lei non potrà esserci niente ed ha accettato la cosa" dissi guardandolo. Lui mi sorrise e mi abbraciò mettendo le sue mani sul collo.
"Cristo si! Almeno non ti guarderà più!" Risi a quell'affermazione
"Quando lo diciamo?" Chiesi dopo un po'. Lui mi guardò e sospirò " se non sei pronto possiamo-"
"No non è quello, io vorrei baciarti dappertutto senza che ci guardino male però ho paura che non accettino" disse abbassando lo sguardò
"Ei, se ci diranno qualcosa gli prenderò a pugni e poi saranno felici per noi" dissi con semplicità. Mi guardò e mi baciò. Eravamo in corridoio quindi non c'era nessuno.
"Va bene, lo diciamo a pranzo?" Chiese e io gli sorrisi.

"Gente avremmo un annuncio" dissi alzandomi in piedi.
"Allora emmhmm... È difficile da dire però-guardai James e lui si alzò- vogliamo dirvi che stiamo insieme" dissi prendendogli la mano
"Quelli del passato erano un po' scioccati, mentre i ragazzi erano tutti esaltati.
"Finalmente!" Urlarono Al, Fred II e Dom
"O MIO DIO!" urlò Lily
Mio padre Sirius era scioccato. Un po' come zio Harry e zia Ginny.
Lily ci corse incontrò e ci abbracciò.
Dopo che ci stacammò ci guardò e poi chiese
"Quando il matrimonio??"

~Angolo mio~
Per ora questo è il capitolo più lungo, circa 1100 parole.
Come va? Comunque vedo una fine, tipo altri 3/4 capitoli max.
E niente, ditemi se vi piace e ciauu.

-kaila <3

Indietro di venticinque anni....-WolfstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora