Il rumore dei passi

tra storie e lacrime,dobbiamo scappare

Emma pov's

Mi mancava svegliarmi con la luce che entrava dalla finestra e a dire che quasi sempre mi lamentavo per il fatto che arrivasse troppo presto la luce e invece ora avrei pagato oro pur di ritornare in quel modo.
Decisi di alzarmi, Jeremy e Alex dormivano ancora così cercai di fare meno rumore possibile.

<Ei, buongiorno>disse la bionda non appena mi vide,Luke si voltò verso di me<ciao,hai fame?>
disse e io annuì
Mi sedetti al tavolino e iniziai a mangiare mentre leggevo un libro

<Ciao dormiglione>dissi appena Jeremy ci degnò della sua presenza <Alex dorm ancora ti ricordo>disse lui facendo dei versi e si sedette anche lui a mangiare
<Avevo pensato di allenarci più tardi,che ne dite?>disse la bionda la sua frase mi stupì
Molte volte si lamentava di sparare e allenarsi,i bersagli erano quasi mai presi,ma ultimamente era molto più brava
<Certo>dissi io.

Quella mattinata tranquilla si interruppe ben presto.
<Che cazzo è stato?!>disse Jeremy alzandosi in piedi e tutti noi lo imitammo <sono come dei colpi sulla botola>disse Luke <cazzo>disse Alex che si era svegliato a poco.
Tutto noi scappammo a prendere i fucili.
<Chi dite che sia>chiese Luke con la voce un tantino tremolante <chiudi quella bocca>disse Jeremy avanzando verso la scala che portava alla porta del bunker.
<Io vado avanti,voi uno di voi mi segua forza>disse Jeremy
Poggiò una  mano sul primo gradino,pronto per salire, esitò un'istante e poi iniziò a salire e dopo di lui andai io.
Jeremy con una torcia illuminava la via, così potevamo vedere se c'era qualcuno<vedi qualcosa?>dissi io e lui scosse la testa<no,un cazzo di niente>
Arrivammo fino in cima,mancavano pochi gradini alla botola, Jeremy mi guardò e poi controllò se la botola fosse chiusa e lo era.
Un'altro colpo,e un'altro<apro?>chiese lui e io scossi la testa <ok,allora torniamo giù>disse lui non smettendo di togliere gli occhi dalla porta chiusa.
Una volta scesi gli altri ci guardarono <quindi?>
chiese Alex<era chiusa ma la fuori c'è qualcosa e sicuramente non unicorni>disse Jeremy dando un'altra occhiata all'entrata.
<Dobbiamo iniziare a preparare il viaggio>disse Luke.

Il resto di quella giornata la passammo ad allenarci;a combattere,a sparare a delle sagome in movimento,a dare pugni,a mettere KO,e disarmare l'avversario,a correre,ad arrampicarci,a portare zaini pesantissimi.
Tutti i giorni li passavamo in quel modo oramai.
Decidemmo che quel fine settimana saremmo partiti,per più le nostre scorte di cibo erano quasi esaurite perciò meglio iniziare a prepararci per andarcene via.

Luke pov's

<Ei Luke,mangia> mi disse Marty avvicinandosi a me con un piatto e sedendosi sul letto accanto a me
<Non ho fame>dissi io guardando la collana che stringevo fra le mani <devi essere in piene forze, Luke>disse e lei e fece quei suoi occhioni <e vabene>dissi io mangiandone un boccone,lei sorrise

<Ho paura ad andare là fuori>disse lei d'un tratto io la guardai <anch'io>confessai io <ma sai noi ci riusciremo.Noi ci salveremo.>disse lei poggiando un dito sul mio petto <si>dissi io cercando di convincermi che era la verità e infondo si è la verità.

Dopo mangiato ci riuniamo tutti quanti in cucina,lo facevamo spesso quasi tutte le sere forse pensavano che sarebbero stati gli ultimi giorni per...

<Monopoli?>disse Emma con un sorrisetto <no,ci batti sempre>disse Jeremy<a carte?>disse Martina <mettiamola ai voti>disse Alex
Alla fine giocammo a Monopoli e Emma ci batté tutti per ben tre volte.

Giocammo anche a uno e questa volta vinsi io.

Decidemmo così di fare una serata di "gossip"come l'avevano chiamata le ragazze.
Venimmo a scoprire che Martina era un asso in latino e in matematica e che odiava un ragazzo <Brice bhe lui mi ha...>non finì la frase.
Non dei dirlo per forza dissi io <e pensate che non passò neppure guai "signorina sono ragazzate"mi disse il giudice dopo aver detto che era innocente >disse lei con un finto sorriso e una lacrima gli scese sulla guancia e gli cadde sulla coscia

Che Jeremy sapeva disegnare e wow suoi disegni e che sia non a gli aveva insegnato a fare i biscotti e ci promise che c'è li avrebbe fatti
<Non mi sarei mai aspettata che tu eri una nonnetta>disse Emma ridendo <rdi ridi>dissi Jeremy sarcasticamente

Bhe di Alex e Emma sapevo tutto ormai,non mi stupì nulla di quello che dissero.
<Non ci credo>disse Jeremy ad Alex <non è così strano dai>rispose lui e tutti scoppiammo a ridere

Emma raccontò del suo rapporto con sua sorella e con i suoi genitori e la loro litigata e di come si sentisse male di questo

Io non volevo dire molto su di me perciò dissi una banalità.
<No,aspettate,te suonavi la chitarra
elettrica?>disse Jeremy sconvolto<è troppo da fighi>continuò lui <e lui lo è>disse Alex poggiandomi una mano sulla spalla <suonavano insieme>intervenne Emma
<Altro da dire su di te Jones?>Disse Jeremy con il suo solito sorrisetto <non devi>mi disse Marty con un dolcissimo sorriso in volto che mi scaldò come il sole
<Ormai te sei l'unico a non saperlo>iniziai io.
Gli raccontai tutto senza entrare molto nei dettagli ma qualche lacrima uscì ugualmente
<Non mi immaginavo tutto questi>disse lui alla fine
<Invece si. Ti ricordi "il ragazzo emo,sfigato,depresso,zombie"?bhe ero io>dissi guardandolo fisso negli occhi e lui distolse lo sguardo <mi dispiace,ero in un periodo di merda. la orte di mia nonna mi ha cambiato.in peggio. E ho iniziato a trattare male gli altri così che riuscissi a stare meglio>disse lui non guardandomi <mia nonna mi capiva,mi portava via da casa mia via dai miei genitori. E da quando è morta lei io rimasi solo con loro perciò diventai lo stronzo che sono>disse lui e una lacrima scese ma lui con la mano la tolse <scusami Luke>disse lui,questa volta mi guardò negli occhi e subito dopo si alzò e andò in camera da letto.