quella volta che Jeremy diventò un medico o un sarto

2 1 0
                                    


Emma pov's

Una volta che tutti si svegliarono mangiammo e
ci risiamo in viaggio.
<Andiamo>disse Jeremy.

Alex e Jeremy spostarono l'armadio che bloccava l'uscita e noi altri stavamo pronti che non ci fossero zombie la dietro.
Non c'era nulla.

Sempre sull'attenti entrammo nelle scale e iniziammo a scendere.
Nessuno zombie.

<Ora dove andiamo?>mi chiese Jeremy<andiamo a Neperville>risposi io guardando la mappa.

Ci incamminammo verso Neperville,
camminammo per ore e ore fin quando non arrivammo sotto l'insegna stradale "benvenuti a Neperville"<manca sempre meno>disse Alex serrando il pugno in segno di vittoria.
<andiamo prima che fa notte>disse Jeremy ultimamente era diventato il "leader",parlava di più(ma mai di altro,solo sul viaggio).
<Si è vero>disse Luke.
Camminammo per altre ore <cos'è stato?> dissi io girandomi di scatto <credo zombie>rispose Alex<cazzo. Mai tranquilli>disse Jeremy<cosa volevi trovare unicorni?>inizio Alex <smettetela!>disse Martina urlandogli contro facendoli ammutolire.

Iniziammo a guardarci intorno:era tutto abbandonato,macchine rotte piene di polvere, fogli per terra e chi più ne ha più ne metta,
la città era silenziosa,
era strano non vedere nessuno per strada o rumori provenienti da persone,elettrodomestici,animali e persino volanti della polizia o ambulanze.

Un dolore mi pervase tutto il corpo,una dolorosa fitta come se una lama mi entrasse nella carne. Urlai a gran voce cadendo per terra.
<Emma!>sentì urlare Luke<voi pensate agli zombie io penso a lei>disse Jeremy
Io nel frattempo cercavo di muovermi trascinandomi per terra, sentii delle braccia da dietro,erano quelle di Jeremy.
Mi prese in braccio e mi portò dentro una macchina nera lunga e larga,una specie di fuori strada, aprì la portiera e mi sistemò nei posti dietro
<L'ho controllata prima,parte!>disse lui passando lo sguardo dal mio volto alla mia ferita e il suo volto si impallidì
<Sta tranquilla>disse lui,sembrava più in panico può di me
<Non sento nulla,almeno non più>dissi io ed era vero pian piano non sentivo più tanto dolore
<Ho sonno>dissi guardandolo in faccia
<No no no. Resta sveglia. Parlami Emma. Ti prego>mi disse lui e io annuii.
Buttò per terra il suo zaino e prese un laccio e me lo strinse attorno alla gamba e il sangue iniziò a non uscire più.
Mi guardò e cercò altro nel suo zaino ed estrasse ago e spago<questo ti farà male>dissi lui.
<Ragazzi quei cosi non ci daranno più...Cazzo Emma!>disse Alex e si avvicinò a noi.
Jeremy e Alex mi fecero sdraiare per terra.
Presero una bottiglia di alcol e ne gettarono un po' sulla mia ferita,io urlai,un po' sull'ago<bevi ti farà da anestesia>disse Jeremy e così feci.
Vedevo la faccia di Martina bianca cadaverica, Luke che camminava avanti e indietro, Alex che cercava di essere d'aiuto e Jeremy che sembrava un duro ma la sua parte non la recitava bene.
Jeremy mi cucì la ferita e ci mise sopra delle garze e scotch.
La gamba ora mi faceva molto male.
Mi aiutarono a risalire in auto,nel posto davanti Jeremy disse perché gli servivo da navigatore.

Jeremy guidò per ore,la strada era tutta "dritta".
<Come va la gamba?>chiese lui dopo un po' con tono di voce basso per non svegliare gli altri che si erano addormentati oramai
<mi fa un po' male>dissi io guardando prima la mia gamba e poi lui <è un buon segno>disse lui e intravidi sul suo viso un sorriso di sollievo,io annuii.

<Verso dove ora?>mi chiese lui davanti a un bivio fermandosi in mezzo alla strada
<Verso Algonquin,costeggiando il fiume>dissi io guardando la mappa e indicando con un dito sospeso per aria l'uscita da prendere
<Ai suoi ordini capitano>disse lui e risi.

Dopo un paio d'ore Alex prese il posto di Jeremy alla guida e con lui parlammo di tutto e di più e improvvisammo un concerto con canzoni di One direction e ACDC,gli altri dormivano e ogni tanto ci mandavano al diavolo ma si vedeva che sorridevano.
Dopo un po' anche Luke si aggiunse a cantare, cantammo "See You Again" di Wiz Khalifa,la stessa canzone che c'era alla gelateria la prima volta che uscimmo tutti e tre insieme,
la canzone che cantammo al karaoke,bhe per noi quella canzone significava moltissimo.

Il rumore dei passi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora