Vanessa White, chiamata Ness dagli amici o parenti.
Iniziò a ballare all'età di 3 anni, quando sua madre, anch'essa ballerina, la iscrisse in una scuola di danza; da allora, Vanessa, non ha più smesso.
Ballare per lei significa ossigeno, libertà e s...
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<<Buongiorno!>> entrai il sala salutando i maestri. <<Buongiorno anche a te Nessy>> mi salutò Isobel con il suo accento un pò australiano un pò italiano. <<Iniziamo?>> mi chiese poi, azionando la musica. <<Yes, of course!>> le risposi annuendo felice. Lei rise, e insieme iniziammo a preparare una nuova coreografia.
[...]
<<Okay Ness, ci sei. Devi solo perfezionare alcuni passi, ma per il resto ci sei!>> mi fece il gesto dei pollici all'insù sorridendomi. Annuì, prendendo la bottiglietta d'acqua, per poi berne un sorso. <<Adesso puoi tornare in casetta. Ci vediamo oggi pomeriggio Ness>> mi salutò, vedendomi ad abbracciare. Ricambiai l'abbraccio sorridendo, staccandomi dopo un pò. La salutai, e mi incamminai verso la strada per tornare in casetta. Non appena misi piede in casa, trovai una busta blu sulle scalinate. <<Raga, c'è una busta blu fuori>> avvisai i ragazzi presenti e loro mi guardarono confusi <<Non mi guardate così, non so neanche io per chi è>> alzai le spalle, entrando in casetta. Proprio in quel momento la voce di Maria so fece sentire, facendomi sobbalzare. <<C'è una busta fuori>> ci informò, mentre io posai il borsone a terra, di fianco al tapis roulant. Mi sedetti sulle gradinate, di fianco a Sofia. <<Chi va a prenderla?>> chiese dopo un pò, dopo che tutti fossimo seduti sulle gradinate. <<Vado io Mari?>> chiesi indicandomi. <<Si, vai tu Vanessa>> mi diede conferma lei, mentre io mi alzavo e andavo a prendere la busta fuori. <<La leggi tu?>> mi chiese. Mi sedetti di nuovo, e annuì. <<Mh mh>> confermai, iniziando a leggere la lettera.
Cara Vanessa, ti scrivo questa lettera perchè ti vorrei assegnare una coreografia.
<<No ma va>> scherzai, facendo ridere i presente, compresa Maria.
Questa coreografia consiste che tu ti esibisca sui tacchi; quindi non sarà una coreografia semplice.
<<Davvero molto di incoraggiamento devo dire, ma vabbè>> continuai a leggere.
È una coreografia e stile che richiede molta tecnica, sicurezza del proprio corpo e tu questo ce l'hai, ce l'hai eccome. Devi solo metterlo in atto. So che riuscirai a farla. Credo in te. Raimondo Todaro.
"Credo in te..." Nessuno mi aveva mai detto questa frase. Richiudi la lettera all'interno della busta, sospirando. <<Allora? Cosa ne pensi?>> mi chiese Maria dagli altoparlanti. <<Potrei vederla prima?>> le chiesi curiosa, e spaventata allo stesso tempo. <<Certo>> Mandarono in onda sullo schermo la coreografia.
Alla fine del video rimasi a bocca aperta, letteralmente. Mi portai una mano tra i capelli sbuffando divertita, mentre Sofia mi passava una mano sulla spalla scioccata quanto me. <<Ah okay>> risposi solamente, facendo ridere Maria. <<Bè, penso che potrei farla, si. Ma non credo di riuscire a portarla a casa, diciamo>> mimai le virgolette con le mani all'ultima parola. <<Perchè dici questo Ness?>> mi chiese Gaia, che era seduta dietro di me. Scossi la testa, tirandomi leggermente i capelli, delicatamente. <<Non lo so>> alzai le spalle, rilasciando un sospiro. <<Va bene ragazzi, vi lascio. Un bacio>> Maria ci salutò, e noi fummo liberi di proseguire quello che avevamo lasciato poco fa. Sofia si allungò verso di me, piegandosi sulle ginocchia, mettendo le mani su quest ultime. Rilasciai un sospiro dal naso, strofinandomelo con una mano con fare nervoso. Lo facevo sempre. <<Perchè stai così Ness?>> mi chiese dolcemente, poggiando una mano sulla mia mano che toccava ancora il naso, abbassandola. Non risposi. <<È per la coreografia?>> Non risposi neanche questa volta, e lei accolse il mio silenzio come una conferma, perchè si piegò leggermente in avanti per abbracciarmi. Ricambia l'abbraccio, lasciandomi cullare dalle sue braccia. Avevamo la stessa età, ma è come se io ne avessi dieci e lei venti. Staccandomi dall'abbraccio, buttai la testa all'indietro, guardando all'insù per fare in modo che le lacrime non scendessero. <<Non devi preoccuparti Ness, la coreografia la farai non bene, benissimo>> ci raggiunse Gaia, sedendosi al mio fianco. <<Facile a dirsi>> piegai il capo di lato, portandomi una ciocca di capello dietro l'orecchio. <<Oggi hai lezione, giusto?>> mi chiese ad un certo punto, facendomi voltare verso di lei. <<Si, perchè?>> annuì confusa alla sua domanda. <<Bene. Dato che io non ho lezioni oggi, e presumo neanche Sofia>> la indicò, e lei annuì con il capo <<verremmo anche a noi a lezione con te>> concluse. Alzai un sopracciglio. <<Perchè?>> <<Per supporto morale ovviamente!>> le diede corda Sofia, mentre Gaia annuiva contenta. Le guardai ad una ad una, deviando lo sguardo dall'una all'altra. Poi, esausta dalle loro suppliche, annuì. Loro mi abbracciarono entusiaste, facendomi ridere.
Angolo autrice eccomi con un nuovo capitolo! mi è piaciuto molto scriverlo. se vi è piaciuto, lasciate una stellina e un commento !!! baci baci aria 🧚🏼♀️
