Occhi notturni

19. Assedio

Nepto
Sono passate 30 ore esatte da quando abbiamo creato la barriera di torce.
E in queste trenta ore la situazione è peggiorata.

Io e Dart abbiamo dato al corriere la lettera di aiuto da consegnare ai veterani ma dopo la sua partenza, avvenuta subito dopo aver creato la barriera, nessuno è più tornato al villaggio.
Abbiamo detto al sindaco che probabilmente i veterani stavano chiamando i rinforzi ma in realtà è probabile che il corriere sia stato ucciso dal Wendigo durante il viaggio oppure che i veterani siano talmente impegnati nella caccia da non aver il tempo di controllare le nostre lettere.

In ogni caso possiamo alimentare la barriera solamente per altre 18 ore.
È quasi comico il fatto di avere solo della legna in una città famosa per le miniere di carbone.
Purtroppo gli abitanti del villaggio hanno già venduto tutto il carbone di quest'anno per comprare abbastanza cibo per l'inverno.

<Un autentico scherzo del destino> commenta Desiderio.
Il destino non esiste. Questa è solo…sfortuna, direi. Oppure caso.
<Guardami negli occhi e vedrai i miei desideri, guardami negli occhi e vedrai i miei peccati, guardami negli occhi e vedrai l’abisso> inizia a canticchiare Desiderio in risposta.
Ti direi che non è il momento di mettersi a cantare ma in realtà non abbiamo altro da fare. Gli assedi sono davvero noiosi.

Perché alla fine questo è un assedio.
E la cosa peggiore di un assedio è la calma prima della battaglia.
In queste trenta ore non è successo nulla.
<Tecnicamente è successo qualcosa, al di fuori di questo villaggio>
Ah, giusto. La prima notte abbiamo sentito dei rumori provenire dal cimitero fuori dal villaggio e quando abbiamo controllato stamattina, con la luce del sole e armati di torce, abbiamo trovato le tombe profanate e le bare scoperchiate. Erano rimaste solo le ossa.

La fame può essere davvero spaventosa, se è senza fine.

<Nepto>mi chiama Dart, avvicinandosi al porticato dove mi sono seduto <la barriera non reggerà ancora a lungo>.
Informazione vera, anche se relativa. Per noi queste 18 ore passeranno moooooolto lentamente. Quindi ci sembrerà che la barriera abbia retto un eternità.
Ma, piccoli paradossi cognitivi a parte, sì, la barriera si spegnerà alla prossima alba, ora più ora meno.
<Forse ho un'idea per fare in modo che resista un po' di più>
Avevi il mio interesse, ora hai la mia attenzione <Che idea hai?> Gli chiedo.
<So che sembra una pazzia>continua lui, nervoso. Studio la follia, quindi non penso sarà un'idea così folle da sorprendermi.
<Penso che dovremmo spegnere le torce di una sezione della barriera>
Eh? Spegnere le torce? Ok, Dart, ammetto di aver sottovalutato la tua follia.
<Spiega meglio cosa vuoi fare> tanto non ho altro da fare se non girarmi i pollici
<Se spegniamo parte delle torce risparmieremo abbastanza combustibile da resistere un paio di ore in più. Non dico di tenerle spente sempre ma solo fino al tramonto>
<E cosa impedirà al Wendigo di entrare dalla falla che vuoi creare?>
<Noi>

Avevo decisamente sottovalutato la tua follia
<Ascolta, ho studiato che i Wendigo nati da persone che non erano cacciatori o soldati non sono forti quanto gli altri, giusto?>continua a spiegare 
<Giusto>
<E il nostro ha posseduto un minatore ed è nato solo poche settimane fa>
Quindi è un Wendigo molto più debole e ingenuo del normale, al punto da poterlo considerare una creatura maledetta di rango medio-basso e non di rango medio
<Non credo che saremmo in grado di ucciderlo se comparisse> gli rispondo
<Non dobbiamo ucciderlo. Dobbiamo solo resistere. Se compare lo teniamo occupato finché gli abitanti del villaggio non ricreano la barriera e a quel punto ci basterà tornare dentro>
<E pensi di riuscire a resistere per il tempo necessario?> 
<Non ho altra scelta che farlo>
Il suo sguardo è tenace. Anche se io mi rifiutassi di aiutarlo lo farebbe da solo. Vuole davvero fare tutto il possibile per salvare tutti gli abitanti, anche a costo della sua vita. Tale è la sua follia.

<Questo Wendigo ci ha invitato a ballare una danza macabra, sarebbe un peccato non divertirsi>  scherza Desiderio.
Alla fine non ho nulla da perdere.
<Am I really so unimportant for you, my dear?>
Chiedilo al Wendigo, è ben più affamato di me.
Desiderio ride di gusto nella mia testa <Questo lo vedremo>

Con una spinta mi alzo dal porticato. <Avverti il sindaco e inizia i lavori. Vado a prepararmi e ti raggiungo > dico a Dart.
Questa situazione mi fa tornare in mente una frase che ho letto in un'autobiografia di un famoso cacciatore di creature maledette.
Combattere artigli e zanne con pugnali e fiamme. Questo vuol dire essere un cacciatore