Occhi notturni

6. Addio

Dart
I veterani che ci accompagneranno alla nostra prima missione arrivano pochi minuti prima dell’orario che ci era stato detto ma per fortuna io sono arrivato con un po’ di anticipo. Invece di Nepto non c’è ancora nemmeno l’ombra.
Il gruppo di veterani è composto da quattro persone, tre uomini e una donna, tutti sulla trentina, forse pochi anni più vecchi di Holzegeist
Uno degli uomini, un uomo parecchio muscoloso e con la pelle più scura di me, mi fa un cenno di saluto <Tu devi essere una delle nuove reclute, non è vero?>
<Si, signore. Mi chiamo Dart Gualer, appena diplomato dall’Accademia, sono specializzato negli inseguimenti a lungo termine e nelle misure di primo soccorso>
L’uomo si mette a ridere con gusto alla mia risposta <Non c’è bisogno di essere così formali, ragazzo. Chiamami pure Mylah. Sarà un piacere accompagnarti>
<Il piacere è mio>
<Hai qualche notizia dell’altra recluta?>
<Sono qui> risponde una voce dietro di me. Subito dopo l’alta figura di Nepto scivola fuori da un vicolo senza emettere alcun rumore.
<E tu saresti?> chiede Mylah
<Nepto, collaboratore dell’ordine dell’occhio>
<Cognome?>
<Sono solo Nepto, non ho alcun cognome>
<Specializzazioni?>
<Non ho frequentato l’Accademia quindi non ho alcuna specializzazione ma ho collaborato con diversi studi sulle creature maledette e le conosco particolarmente bene>
<Interessante, bene reclute, è ora di partire>

Dopo il viaggio tramite i circoli di teletrasporto, durato solo pochi attimi, ci ritroviamo a Cornis, la principale città settentrionale del regno.
<Ricapitoliamo cosa faremo in questo viaggio.> Dice Mylah, subito dopo che tutti abbiamo indossato devi vestiti pesanti per combattere il freddo della zona < Prima di tutto prenderemo i cavalli che sono già pronti per noi nelle stalle, non ci sono ancora state grandi nevicate quindi non avremo troppi problemi. Fino al villaggio di Aella, a un giorno e mezzo da qui, viaggeremo insieme. Una volta arrivati voi reclute proseguirete fino al villaggio di Meinice. Gli abitanti sanno già del vostro arrivo e vi daremo abbastanza denaro per rimanere qualche giorno. Una volta ogni tre giorni dovrete mandare un rapporto ad Aella in cui ci aggiornate su tutte le tracce che avete trovato e le teorie che avete formulato. Quando ci arriverà il rapporto vi manderemo altro denaro e,se necessario, delle direttive e dei consigli. Non avventuratevi da soli in zone non sicure. Affidatevi alle guide. E non sperperate il denaro. Avete capito?>
<Sissignore> rispondiamo io e Nepto all’unisono.
<Bene, possiamo andare> dice Mylah, dirigendosi verso le stalle dove sei cavalli già sellati ci aspettano. Per fortuna all’Accademia ci hanno insegnato come cavalcare ma mi chiedo se Nepto abbia bisogno di aiuto. Mi giro verso di lui e lo vedo accarezzare tranquillo la cavalla che gli è stata affidata. Sembra che io mi sia preoccupato per niente. Anche se, da quando siamo arrivati, Nepto sta tremando come una foglia per via del freddo.
Il primo giorno lo passiamo praticamente sempre cavalcando, fermandoci solo una volta per andare in bagno e mangiare pranzo. Qui i sentieri sono coperti di neve ma riusciamo comunque ad andare avanti al galoppo. Oltre i confini del sentiero non ci sono altro che foreste di pini dall’aspetto minaccioso.

Nepto
Poco prima del tramonto del sole ci fermiamo in un piccolo campo accanto al sentiero < Qui non c’è abbastanza legna per tutta la notte, io e Nia cominceremo a preparare il fuoco, Liam e Narrow, voi andate a raccogliere della legna con Nepto e Dart. Reclute, non allontanatevi troppo da loro.>
Sebbene Mylah sembri iper protettivo nei nostri confronti non ha tutti i torti. Nel corso dei secoli il nord di Orbits ha visto molte guerre che hanno ridotto la presenza umana in queste zone di confine. E questo non ha fatto altro che favorire la diffusione di creature maledette. Quelle più pericolose sono già state uccise dopo la creazione della confederazione di Rikness ma ho sentito dire che è ancora fin troppo comune trovare creature maledette di basso rango in queste zone. Questa foresta potrebbe pullulare di quei piccoli demoni.
< E io che speravo di provare una delle famose sorgenti termali del nord di Orbits>
Quelle sono un paio di giorni più a est rispetto a noi, Desiderio.
< Dettagli, anyway, non pensavo facesse così freddo, e pensare che siamo solo alla fine dell’autunno>
Ora concentriamoci sul raccogliere rametti, prima finiamo prima potremo andare a scaldarci
<Ricevuto>
Un attimo la melodia che mi ossessiona da giorni torna a farsi sentire.
Lascio andare un profondo respiro mentre continuo a raccogliere legna.

Dart
Subito dopo essere tornati al campo con la legna Mylah, Nia e Narrow cominciano a scaricare i bagagli e mettere le coperte ai cavalli. Intanto Liam testa le abilità mie e di Nepto nel gestire il fuoco e nel cucinare. Per fortuna ho imparato a cucinare quando ero piccolo per aiutare l’ospedale di famiglia e da quando ho iniziato a convivere con Kitsuna la mia cucina è migliorata ancora. Quanto a Nepto, beh lui fa del suo meglio. Da quello che vedo non ha problemi quando si tratta di compiti semplici ma quando le cose cominciano a richiedere un po’ di abilità si vede che non è abituato a cucinare.
Deve essere una delle poche cose che non è in grado di fare di cui mi ha parlato Holzegeist. Non pensavo potesse essere una cosa del genere ma questi figli dell’Inchiostro devono essere particolari. Ma non c’è problema, posso pensarci io ai pasti. Magari qui potrei trovare qualche nuovo ingrediente da testare.
Mentre mangiamo cominciamo ad organizzare i turni di guardia per la notte <Se non vi dispiace vorrei fare io il primo turno> dice subito Nepto
<Qualche motivo in particolare?> chiede Mylah curioso
<Soffro di insonnia quindi non riuscirei comunque a dormire subito>
<Va bene allora, il primo turno lo faremo noi due. Dart per te va bene fare l’ultimo turno con Narrow?>
<Certo!> rispondo io subito.
<Perfetto allora il turno centrale è di Nia e Liam>
<Come al solito> dice Nia scherzosa
<Un cuoco dovrebbe avere più tempo per riposarsi> aggiunge Liam
<Con i due ragazzi oggi hai lavorato la metà del solito. Nia te invece sei sempre nel turno centrale perché nessuno riesce ad addormentarsi con te che russi> ribatte Mylah.
Tutti scoppiamo a ridere alla pessima battuta. Persino Nepto lascia andare uno sbuffo divertito.