Capitolo 3. ChangBin incontra Jisung

76 8 0
                                    

Seul 14 agosto 2009 ore 18:30

L'orologio digitale appeso alla parete della sala d'aspetto lampeggiava in modo odioso, come se volesse infierire su quell'attesa e ChangBin stava diventando irrequieto, molto irrequieto, e continuava a dondolare le sue gambe con nervosismo
-nonnina- piagnucolò -quando ci fanno entrare voglio vedere il mio fratellino!-
-amore vedrai che tra poco ci faranno andare- rispose la donna tenendo ben saldo in mano un palloncino azzurro con scritto sopra "welcome little boy".
Anche se quello non era suo nipote comunque ne avrebbe festeggiato lo stesso la nascita, lo faceva anche per HaeWon, così quel bambino avrebbe avuto un'altra nonna a parte la coppia di nonni che aveva già. JangMi aveva deciso che di optare per quella scelta perché nel profondo del suo cuore sapeva che quel bambino sarebbe potuto essere veramente suo nipote se suo figlio non fosse morto.
Quando li chiamarono ChangBin scattò in piedi subito e prese a correre per le corsie forzando la donna a corregli dietro e quando arrivarono alla camera di HaeWon il bambino spinse le porte ed entrò come un tornado seguito da sua nonna ansante per la corsa
-papà HuHu- richiamò l'attenzione del suo patrigno e l'uomo si girò e si piegò allargando le braccia per accogliere il bambino
-eccolo il mio campione!- lo sollevò da terra -andiamo a conoscere il tuo fratellino-
-siii!!- gioì il bambino e l'uomo lo portò vicino a sua madre
-ciao amore di mamma- sorrise HaeWon -allora pronto a conoscere il fratellino?-
-si mamma- annuì il bambino, così la donna scostò la copertina che lo teneva avvolto e appena ChangBin lo vide i suoi occhioni si riempirono di lacrime che sua madre asciugò dolcemente
-mi somiglia- si sfregò gli occhi con i pungni
-é vero amore- annuì JiHun
-sono così felice!- continuò a piangere copiosamente
-piccolo mio non piangere- gli accarezzò le guance paffute la donna
-sono così felice mammina che potrei mettermi a saltare- sorrise con le lacrime agli occhi il bambino e sua madre e il patrigno stettero a guardarlo inteneriti e felici della loro famiglia finalmente completa...

Seul 11 agosto 2010

Era passato un anno dalla nascita di Jisung e il bambino faceva sempre più progressi, aveva iniziato a parlare molto presto e anche a camminare, HaeWon sapeva che era anche merito di ChangBin se il bambino era venuto su così intelligente. Lui gli aveva dato tutti i suoi migliori giocattoli insegnadogli il modo più sicuro per giocarci e gli lasciava perfino leggere, o meglio sfogliare, i suoi libri. Spesso e volentieri avevano assistito al bambino che leggeva dei libri al suo fratellino, HaeWon e JiHun erano fieri di quello che erano riusciti a fare. Perché non ostante fosse un bambino con un trauma, non aveva mai scelto la violenza per elaborarlo. No, lui aveva deliberatente scelto di non essere arrogante e maleducato, non ostante era consapevole che le persone non si sarebbero mai sognati di criticarlo. Lui aveva deciso di essere gentile ed educato e sua madre e il suo patrigno erano profondamente fieri di lui.
In quel momento erano in procinto di festeggiare il compleanno di Bin, stava diventando sempre più grande e ormai era un ometto, considerando che avrebbe compiuto gli undici anni, di età. Così sua madre gli aveva organizzato una piccola festa e Christopher era arrivato con il suo fratellino per mano e mentre loro avevano giocato insieme al loro primo videogioco, ragalatogli da Chris, i piccolini avevano iniziato a giocare con le costruzioni. Sua madre aveva organizzato tutto nei minimi dettagli e si era occupata veramente di tutto invitando persino i signori Bangh per conoscersi meglio visto la profonda amicizia che legavano i primi geniti di entrambi ormai da quasi due anni. HaeWon e JiHun infondo sapevano che quell'amicizia era stata molto di aiuto al loro piccolo ChangBin per stare meglio ed erano grati ai genitori di Christopher per non aver cercato in nessun modo di disincentivare la loro amicia. Anzi, incoraggiavano i due ragazzini a essere sempre più uniti. I genitori di Christopher avevano avuto dei sospetti sull'omosessualità di loro figlio e sapevano che probabilmente era inevitabile che prima o poi il ragazzino gli avrebbe portato a casa un ragazzo invece che una ragazza e in cuor loro speravano con tutto il cuore che potesse essere qualcuno che conoscevano e del quale potevano fidarsi. Essendo che Christopher non aveva molti amici alla fine arrivarono a sperare che l'amicizia con ChangBin si potesse trasformare in qualcuos'altro, anche HaeWon e JiHun avevano compreso che ChangBin non fosse del tutto etero, ma non avevano affatto problemi con quello quindi andava tutto a meraviglia.
Intanto ChangBin e Christopher erano impegnati nell'ennesima gara
-facciamo una scommessa?- chiese Chris interrompendo la partita mettendo in pausa il gioco
-sono tutt'orecchi- disse ChangBin
-se vinco io ti do un bacio- cominciò -se vinci tu ti devo confidare un mio segreto-
-perché dovrei baciarti?- domandò confuso
-perché se non riusciremo a fidanzarci con nessuno potremmo dire lo stesso di avere avuto il nostro primo bacio- spiegò
-vabbé si ha senso- annuì ChangBin -ma mi dispiace Chris, tu non vincerai!-
-oh staremo a vedere mio caro Binnie, staremo a vedere- rise facendo partire di nuovo la partita...
...
-nonono!- urlò ChangBin vedendo Christopher tagliare il traguardo prima di lui -ho perso!-
-ah ah- lo canzonò Chris
-beh, una scommessa e una scommessa- rise imbarazzato -sei pronto?-
-si- annuì Chris avvicinandosi, quello che si scambiarono non fu un bacio da film, fu più un incontro di labbra durato pochi secondi, ma entrambi vennero percorsi da scariche elettriche e si guardarono a lungo
-é stato wow...- biascicò Christopher
-cazzo sono gay!- si lamentò ChangBin
-perché?- domandò l'altro ragazzino
-mi é piaciuto- confessò -questo non fa di me un ragazzo gay?-
-non lo so- rispose confuso Christopher -io già so di essere gay, da un anno-
-ooooh- soghignò -capisco ora amico mio-
-cosa?- domandò confuso
-a te piaccio, non é vero?- chiese conferma
-direi di si, sei molto bello- annuì arrossendo
-gr...grazie- balbettò arrossendo anche lui e il loro discorso morì li.

𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 || 𝐁𝐢𝐧𝐂𝐡𝐚𝐧/𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora