Capitolo 27. A casa soli

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Casa di ChangBin e Christopher, Sacramento, California, 15 settembre 2026, ore 18:10

-siete sicuri di volerlo fare davvero?- domandò per l'ennesima volta Chris ricorrendo suo fratello e Jisung
-oddio Chris, siiii!- fece una cantilena Minho -avete bisogno di stare soli-
-Min-hyung ha ragione Chris-hyung- disse Jisung -il bambino starà bene con noi-
-si, certo quello lo so- annuì Chris -solo che non voglio che voi vi sentiate costretti
-infatti non ci sentiamo costretti- lo rassicurò Minho -siamo venuti qui anche per stare con Beommi, lui si merita due zii super presenti. Giusto piccolo?- il bambino ridacchiò
-piccolo vuoi andare con gli zii?- chiese Chris e il bambino annuì appena
-bene allora mi sembra che nostro figlio sia d'accordo- si intromise ChangBin -vado a prepararvi lo zainetto per il piccolo-
-va bene BinBin- annuì Jisung.
Quando ChangBin andò verso la stanza del bambino, Christopher lo seguì
-davvero sei d'accordo?- domandò poggiandosi a braccia conserte sullo stipite della porta
-Chris, amore mio, qual'è il problema?- domandò recuperando dei pannolini -loro magari vogliono anche fare pratica per una loro futura adozione. Non credi?-
-si, ok. Ma mi sembra di stare ad approfittarne. Tu non credi?- sbuffò
-no, non lo stiamo facendo amore mio- riempì lo zaino e prima di uscire da quella stanza lo baciò appassionatamente -preparati Chris, stanotte io e te faremo l'amore tutto il tempo-
-ok- sospirò senza fiato suo marito ancora con il fiatone per il bacio ricevuto.
Quando tornarono in sala videro Minho e Jisung alle prese con il passeggino, Chris vedendo quella scena gli mostrò come si apriva e richiudeva e i ragazzi sorrisero imbarazzati e quando si avvicinò anche ChangBin gli porse lo zaino che aveva preparato prima
-qui ci sono i ciucci preferiti di Beommi, un po' di pannolini poi vi ho messo un po' di latte in polvere, dei biberon e anche un po' di omogenizzati- spiegò ChangBin -penso di avervi dato tutto-
-invece questi sono per i mezzi e l'hotel- disse Chris dando loro dei soldi -sono cinquecento dollari, penso dovrebbero bastare-
-grazie fratellone- sorrise Minho mettendo BeomSeok nel passeggino allacciando le cinture -beh, allora noi andiamo, Beommi saluta i papà-
il bambino mosse la manina destra salutando i suoi genitori e dopo quello Minho e Jisung si dileguarono. Così che la serata romantica dei coniugi iniziò, ChangBin strinse a se Chris che se ne stava fermo davanti la porta d'entrata. Era evidente che si sentisse completamente spaesato essendo quella la prima volta che affidavano il loro piccolo Beommi a qualcun altro. Ma ChangBin decise di farlo rinsavire
-amore- lo strinse ancora di più -Beommi starà bene, lo abbiamo lasciato in buone mani-
-lo so- sbuffò appena -mi fido dei nostri fratelli, ma il senso di colpa che provo è bello forte. Mi sento come se lo avessi abbandonato-
-ma non è così- lo guardò negli occhi -durante questo anno siamo stati con il nostro piccolino tutto il tempo. Non siamo dei pessimi genitori se un giorno decidiamo di prenderci del tempo per noi, ora lo sai che facciamo? Riempiamo la vasca che abbiamo nel nostro bagno e ci facciamo un bel bagno caldo. Poi ordiniamo del sushi magari e dopo averlo mangiato facciamo l'amore tutto il tempo. Ti piace come programma?-
-moltissimo- sorrise Christopher -beh allora per prima cosa pensiamo alla vasca, come la vuoi?-
-nah, nah- negò con il dito ChangBin -tu ti rilassi, alla vasca ci penso io-
-va bene- acconsentì il maggiore e dopo quello suo marito sparì.

Hotel sun, Sacramento, California ore 18:30

Quando i due ragazzi giunsero nella stanza BeomSeok stava piangendo da ore
-oh mio dio, ma come si spegne?!- si lamentò Jisung -piange da ore-
-Jisu, è un bambino- lo guardò punitivo Minho -quando ne avremo uno noi che farai?-
-ancora con questa storia?- si gettò sul letto sfinito
-si ancora- ribatté prendendo il loro nipotino dal passeggino -dai su, invece di lagnarti dammi una mano. Questo piccolino va cambiato-
-a gli ordini- si alzò andandogli vicino -ma sai cambiare un pannolino?-
-onestamente no, ma esiste Youtube- fece spallucce
-ti cerco un video tutorial allora- prese il suo samsung cercando un buon tutorial -oh eccolo!-
-quindi?- domandò -che devo fare?-
-dice di distendere il bambino- spiegò -poi una volta tolti i vestiti, dice di staccare le alette del pannolino sporco, poi prende una salvietta umidificata e del borotalco, poi si devono alzare le gambe del bambino, sistemarlo per bene sul pannolino pulito per poi chiuderlo con i lembi adesivi e il gioco è fatto!-
-ummm, non sembra particolarmente difficile- rifletté -bene, amore, mettiamoci all'opera-
-assolutamente si!- sorrise.
Dopo aver finito di cambiare il pannolino Minho si mise sul letto a giocare un po' con il loro nipotino, mentre Jisung lo guardava sorridente
-sarai un ottimo padre- disse -meglio di me a quanto pare-
-ma non dire scemenze!- lo riprese -tu sarai un ottimo papà quanto me-
-lo escludo- si stese a letto sentendosi sconfitto e il bambino si mise a strisciare sul letto toccando il viso del suo giovane zio
-lo vedi?- chiese Minho -questo bambino ti adora!-
-tu dici?- domandò Jisung
-non dico, io lo so, amore mio- gli baciò la fronte -non sarai forse un genio nel cambiare i pannolini e magari le prime volte sarà difficile. Ma con il tempo matureremo e sono convinto che quando avremo dei bambini noi saremo entrambi degli ottimi genitori-
-va bene amore mi fido- sorrise portandosi più vicino il loro nipotino.

Casa di ChangBin e Christopher, ore 19:10

I due dopo aver finito il bagno fatto di schiuma rosa al gusto marshmallow e petali di rosa, si misero a letto rimanendo completamente nudi sotto le coperte, in quel momento stavano scegliendo il miglior ristorante di sushi di quel posto per ordinare d'asporto
-senti qui eh- disse ChangBin mostrando il suo telefono -questo locale si chiama Dragon sushi e fa cucina proveniente da tutto l'oriente creando piatti di sushi fusion-
-tipo?- domandò Chris
-tipo che fanno una sorta di Kimbap con il salmone e roba del genere-
-dei futomaki praticamente- costatò il maggiore
-no, perché sono spicy- spiegò
-lo sai che non vado d'accordo con il piccante- disse impaurito Chris
-beh, dalle indicazioni non sembra esserlo troppo- porse il telefono a suo marito, ChangBin -ci sono segnate due fiamme e il massimo e cinque-
-c'è scritto che è più speziato che piccante- lesse Chris
-si, quindi che cosa facciamo?- domandò Bin
-prendiamo questo- sorrise
-bene- annuì ordinando quel piatto più dei maki, dei nigiri classici e una bottiglia di vino per allietare la loro serata...

𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 || 𝐁𝐢𝐧𝐂𝐡𝐚𝐧/𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora