capitolo 20. Tutta colpa dell'alcol

37 6 0
                                    

Casa Bahng, 31 dicembre 2025 ore 23:30

Nella stanza erano presenti solo i gemiti di Jisung e le sue suppliche a Minho, continuava a ripete "Oh si Minho prendimi tutto" oppure cose del timo "i tuoi pompini sono un sogno per me"
Minho era decisamente soddisfatto delle sensazioni che stava regalando al suo amico, ma quando questo lo fermò pensò che tutti quei gemiti li avesse recitati. Ma quando alzò il viso Jisung lo guardava malizioso
-adesso tocca a me Minho-hyung, è il mio turno di farti impazzire- aprì i pantaloni del maggiore e tiro fuori la sua asta pulsante e alla prima leccata Minho dovette appendersi alla poca lucidità rimastagli per non urlare come un forsennato, ma quando il suo amico cominciò a succhiarlo quello gli fu impossibile e iniziò a gemere profondamente mettendo le sue mani sulla testa di Jisung spingendolo in maniera delicata aiutandolo nel ritmo, anche se questa era la prima volta che gli succhiavano il cazzo e non sapeva veramente che cosa gli piacesse, di sicuro non lo sapeva neanche Jisung visto che erano alla loro prima esperienza sessuale. Così quando il minore sfiorò la sua punta con la lingua Minho non seppe trattenersi e venne violentemente nella sua bocca e Jisung quasi si strozzò per la forza del getto e quando prese a tossire il ragazzo si preoccupò moltissimo...
-ehi- disse trafelato -sono venuto troppo, stai bene?-
-si hyung, sto bene- sorrise il ragazzino ripulendo un lato della bocca dal quale stava colando una goccia della gioia di Minho
-beh ora che si fa- gli accarezzò il viso il maggiore
-io penso che dovremmo scopare- propose Jisung ancora decisamente alticcio
-davvero tu lo vuoi?- biascicò scioccato Minho -non voglio farti male perché tu sei vergine, dico bene?-
-non proprio- lo guardò furbetto
-con chi?- lo guardò severo Minho
-ho un cazzo di gomma- spiegò -con il quale mi trastullo tutte le notti e quando lo faccio penso sempre a te-
Minho mandò giù un fastidioso groppo alla gola guardandolo e quando Jisung sorrise mettendosi a novanta davanti a lui, Minho si arrese al volere del suo amico e dopo essersi procurato nuovamente un'erezione, entrò in modo deciso nell'ano già violato del suo amico. Sentì Jisung gemere da subito e Minho era felice per una volta nella sua vita, seriamente felice
-hyung più forte!- gemette urlando
-così?- chiese Minho facendo quello che gli era stato richiesto
-sisi- gemette in agonia -il tuo cazzo è paradisiaco!-
-bene- ghignò a denti stretti Minho spingendosi ancora più in profondità, fino a quando il minore non perse l'uso della parola e dalla sua bocca uscirono solo dei gemiti strozzati. Per molto tempo nella stanza non si sentì altro che gemiti e lo schiaffeggiare delle loro pelli, continuarono per molto tempo in quel modo, la fronte di Minho era gocciolante di sudore e anche il retro delle ginocchia di Jisung era piuttosto sudato. Le mani di Minho stavano artigliando il sedere del povero Jisung e poteva vedere comparire il segno delle sue unghie sulla sua pelle
-Minho- gemette Jisung -io ti amo Minho-
-anche io ti amo Jisu- continuò a spingersi -mi dispiace di averti fatto soffrire amore mio-
-dillo di nuovo!- gemette implorante
-cosa?- ansimò senza forze
-"amore mio", dillo hyung, dillo!- gemette ancora più forte
-va bene amore mio- ansimò -ci sono baby-
-vai Minho, vai!- gemette ancora urlando e quando nell'esatto momento in cui i due vennero insieme sentirono i fuochi d'artificio che segnavano l'inizio del 2026
-buon anno nuovo- sorrise accarezzando la sua schiena -questo è il miglior capodanno della mia vita, grazie piccolo-
e detto quello Jisung lo trascinò in un bacio intenso e quello fu veramente il modo migliore per accogliere l'anno nuovo.

Casa Bahng, 1 gennaio 2026 ore 11:40

Era tarda mattinata e Minho si svegliò per primo e perse un battito appena vide Jisung compleatamente nudo accanto a lui
"che cazzo è successo ieri sera?" pensò guardandolo ancora "però è così bello" pensò di nuovo e dopo aver pensato quello vide il suo amico girarsi nel letto dandogli le spalle e quando spostò il suo sguardo su sul sedere lo vide macchiato di sperma "oh cazzo" pensò "no non può essere!" si pietrificò e cercò di mettere insieme i suoi ricordi, senza molto successo, perchè l'unica cosa che sentiva era un fortissimo senso di nausea e un mal di testa atroce. Quando sentì la porta spalancarsi si mosse in modo nervoso cercando la coperta, ma rinunciò quando si rese conto che era troppo tardi perchè sulla soglia della porta c'erano sia Chris che ChangBin che guardavano quella scena a bocca aperta
-che è successo qui?- domandò Chris avvicinandosi a suo fratello
-Chris, ti prego, non sederti vicino a me mentre sono completamente nudo!- sbraitò Minho
-va bene, va bene- si allontanò alzando le mani in segno di resa -mamma e papà e i gentori di ChangBin non sono in casa al momento. Vi aspettiamo giù, tutti e due. Intesi?-
Minho annuì troppo imbarazzato per dire qualcosa e quando i loro fratelli uscirono da quella stanza cominciò a scuotere appena il corpo ancora dormiente di Jisung
-daiii svegliati!- cercò di destarlo dal sonno muovendolo avanti e indietro e quando il suo amico si svegliò, lo guardò stranito
-buongiorno- accennò per poi iniziare a guardarsi intorno -aspetta, che ci faccio nella tua vecchia camera?-
-non so cosa sia successo ieri sera Jisu- rispose -so solo che siamo nudi, nello stesso letto e che tu hai dello sperma, probabilmente mio, sul sedere-
-dici che noi...- provò a dire, ma Minho gli mise un dito sulle labbra
-è l'unica cosa plausibile- raggionò -cioè insomma siamo nudi e nello stesso letto- continuò -comunque tuo fratello e il mio ci vogliono vedere di sotto. Quindi vestiamoci e scendiamo-
-d'accordo- annuì alzandosi dal letto recuperando i vestiti della sera passata e in un batti baleno erano entrambi pronti per scendere in salone.
-comunque se posso dirlo, hai veramente un bel fisico- biascicò arrossendo
-che? Minho mi hai fatto un complimento? Davvero?- chiese sorpreso Jisung
-tsè, come se non te li facessi mai- lo guardò di sottecchi -hai anche un bel sedere, che potresti anche smettere di sbattermi in faccia. Non sono nel pieno delle mie facoltà mentali in questo momento per resistere- ammise infilandosi la maglietta nera che portava la sera prima per evitare che Jisung potesse vedere le sue guance colorarsi di rosso
-anche tu sei bellissimo hyung- ammise arrossendo anche lui e la loro conversazione per quel momento si fermò li.

𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 || 𝐁𝐢𝐧𝐂𝐡𝐚𝐧/𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora