Le lenzuola soffici rivestivano il mio corpo, il sole lo riscaldava, un dolce profumo mi fece sospirare e poi sorrisi, aprì gli occhi e lei era accanto a me era così bella mentre dormiva, mi era mancata così tanto.
Era stata una notte indimenticabile, mi era mancato fare l'amore con lei, mi misi seduto e la ammirai dormire, era così stressata e speravo con tutto me stesso che sarebbe rimasta alla torre, volevo così tanto averla ogni giorno al mio fianco, che divenisse una cosa seria, che andassimo avanti insieme.
Le carezzai i capelli dolcemente, lei poco dopo si svegliò, mi tirò un occhiataccia e io scoppiai a ridere."Buongiorno mia regina"
Fece una smorfia e si stiracchiò.
"Smettila di fissarmi mentre dormo sei inquietante" Mi disse con voce assonnata.
Mi scappò una risatina, mi avvicinai a lei e la baciai, mi era mancata così tanto volevo passare ogni secondo con lei, Kory mi spinse via dicendo che avevo un cattivo alito, mi alzai e mi lavai i denti poi mentre lei si cambiava io uscì per svegliare gli altri, quando entrai in camera di Laila non c'era nessuno, probabilmente era in palestra o magari aveva dormito in salotto per colpa nostra, mi era sfuggito una po la mano ero così imbarazzato.
Svegliai prima Garfield, poi Rose, poi Rachel e infine mancava Jason, non bussai e quando entrai rimasi pietrificato.
"Che diavolo sta succedendo qui?" Domandai quando urlando, Laila stava ancora dormendo e Jason si alzò di scatto impaurito.
"Non è successo nulla stai calmo" Disse lui.
Non mi fidavo, esaminai attentamente Jason e poi passai a Laila, non c'erano prove che avessero fatto qualcosa, feci un sospiro di sollievo.
"Non puoi portarla qui senza dirmi niente." Dissi.
"Scusami ma non volevo interrompere le tue attività serali son Kory e Laila aveva bisogno di dormire" Rispose.
Non sapevo che rispondere, così non dissi nulla e svegliai Laila, si guardò intorno e imbarazzata mi disse che non era successo niente.
"Tranquilla mi fido ora vai in camera tua a cambiarti, e anche tu Jason, andate a fare un po' di esercizio mentre io e gli altri prepariamo la colazione." Dissi.
Laila si diresse in camera sua e io andai in cucina lasciando Jason cambiarsi.
Avevo così tanta paura forse avrei dovuto vietare che le ragazze condividessero le stanze con i ragazzi ma pensavo di essere chiaro.
Fortunatamente era tutto apposto, non volevo rovinare qualsiasi fosse il loro rapporto, ma volevo bene a loro come se fossero miei figli e se Jason e Laila provavano qualcosa di più che semplicemente amicizia volevo che facessero le cose per bene per non ritrovarsi come me e Kory, volevo davvero un rapporto sincero con lei, sparivamo ognuno in un posto diverso poi quando ci rivedevamo facevamo l'amore passavamo del tempo insieme, perdevamo rapporti, litigavamo e poi lei se ne andava di nuovo, era come un loop infinito per sempre come un deja-vu.Poco dopo passai in palestra, erano tutti bendati a combattere con delle katane in legno, Rachel doveva assolutamente migliorare nel combattimento avvicinato, Gar stava migliorando, Rose era eccellente come sempre però mi stupirono i riflessi di Laila, probabilmente la avevano addestrata fin da piccola per difendersi, la guardai attentamente combattere contro Rose e Jason, era molto brava quasi meglio di Jason.
"Okay basta così andate a farvi una doccia e poi mangiate la colazione" Ordinai per poi rimettere apposto la palestra, poco dopo mi raggiunse Dawn.
"Hai visto anche tu Laila?" Mi domandò mettendo a posto gli asciugamani.
"Si è davvero molto agile" Risposi.
"Io penso che sia pronta a uscire" Mi disse guardandomi sinceramente.
Dawn sapeva sempre cosa fare, ma questa volta non mi sembrava il caso, le dissi che Laila non era ancora pronta aveva tanta paura.
"Le paure vanno affrontate Dick, le parlerò, deve uscire le farà bene, in caso succedesse qualcosa ci siamo noi e lei è perfettamente in grado di difendersi." Mi disse poi uscì, lasciandomi da solo a riflettere.
Raggiunsi gli altri in cucina, i ragazzi stavano guardando un programma sul divano mentre gli adulti stavano iniziando a mangiare.
Guardai Laila, sembrava felice, magari era veramente pronta, non volevo che si sentisse obbligata a restare qui, si era legata in fretta ai ragazzi, magari per poterla proteggere e averla affianco le avrei proposto di unirsi ai Titans, ma lei non fosse d'accordo, se non fosse ancora pronta, la guardai con i suoi nuovi amici ridere, sembrava così tranquilla, non pensava a niente, ma quelle grida quella notte dicevano il contrario, c'è un evento che la terrorizzata, magari è l'origine dei suoi poteri, da quando è arrivata non li ha usati, magari ha paura di usarli, magari ha ferito qualcuno e non si fida più di se stessa, mi sedetti a tavola mentre la guardavo preoccupato, dovevo assolutamente sapere cosa le stesse accadendo.
"Smettila di fissarla così sta bene" Disse Donna.
"Dick conosco quello sguardo lei sta bene non fare cazzate" Disse Hank.
"Cosa hai in mente?" Domandò Dawn.
"Ho in mente di farla unire ai Titans per evitare che la catturino o peggio, da quando è qui non ha mai usato i suoi poteri" Dissi.
Mi guardarono tutti straniti e confusi, sospirai.
"Può creare dei fulmini, espelle dell'energia elettrica dal suo corpo" Sussurrai.
"Che figata" Disse Hank tra un boccone e l'altro.
"No non e figo Hank, quella ragazza sarà terrorizzata, non sarà mica nata così, se Dick la portata qui vuol dire che non riesce a controllarsi" Intervenne Kory.
"Kory ha ragione dobbiamo farla uscire di qui e aiutarla a controllare i suoi poteri" Propose Dawn.
"E troppo pericolo dove la porterai, chi starà con lei, ci serve qualcuno che non possa ferire" Disse Donna.
Sorrisi compiaciuto.
"So perfettamente chi chiamare, un nostro vecchio amico ne sarebbe molto felice ma dobbiamo presentarglielo e lei deve fidarsi di lui" Dissi.
"Aspetta parli di Conner vero?" Domandò Donna.
"Esatto quel uomo è indistruttibile, poi anche lui crea energia elettrica dagli occhi, chi meglio di lui? E anche simpatico si fiderà di lui, lei dopo sarà pronta ad uscire e magari si unirà a noi" Dissi speranzoso, Dawn e Donna approvarono la mia idea, Hank era un po' dubbioso ma Kory era estremamente contraria.
"Non si fiderà di lui così tanto da affrontare la sua più grande avrà bisogno di te Dick e dei suoi amici, l'hai vista benissimo in palestra con Gar senza i suoi amici non è motivata ad affrontare grandi ostacoli, ha bisogno di voi" Disse per poi andare dai ragazzi.
Laila la abbracciò e si sedettero abbracciate tra di loro, Kory più che ragione, ci sarebbe voluto tempo, ma non sapevo se portare i ragazzi sarebbe stata una buona idea.
"Ha ragione, ma i ragazzi rischierebbero, lei non sa controllarsi" Disse Dawn.
"Lei ha bisogno di loro, Rose è immune potrà proteggerli, Rachel la può fermare, ci sarebbe da proteggere solamente Garfield e Jason" Disse Donna.
"Avete ragione, ma chiamo comunque Conner lui sarà quello accanto a lei" Dissi per poi digitare il suo numero e alzarmi da tavola.
Per Laila sarebbe giunto il momento di affrontare le sue paure.
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"Ci chiamavano ragazzini" [Jason X Rader]
FanfictionLaila Garcia è una ragazza di 17 anni che vive a Los Angeles, è una ragazza benestante che vive con il padre e la matrigna, fa la modella, la madre morì quando era piccola e da lì la sua vita non fu semplice. Una sera tempestosa scappò di casa dopo...