"Ci chiamavano ragazzini" [Jason X Rader]

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Ormai ero alla torre dei Titans da due mesi, sui telegiornali parlavano della mia scomparsa, per farli calmare ho fatto una diretta su Instagram con il telefono di Dick che era intercettabile solo ai Titans, dicendo che stavo bene e che non sarei mai tornata alla vita da modella, nel frattempo ho incontrato Conner, mi faceva un po' paura, ma era molto gentile, e aveva un cane di nome Cripto era bellissimo passavo molto tempo con lui, giocavamo sul tetto con la palla e lui me la riportava indietro.

Io e Rose eravamo inseparabili, Donna mi addestrava, la ammiravo così tanto, mi ha perfino mostrato il suo lazzo, purtroppo avevo trascurato Jason, ogni volta che trovavo del tempo per stare con lui, lo vedevo alla finestra rigido e serio, non lo avevo mai notato ma lo faceva spesso anche quando ero appena arrivata, chissà cosa avesse, anche se non ci vedevamo spesso il nostro rapporto non era cambiato, Garfield mi raggiungeva sul tetto a giocare con me e Cripto, da quello che avevo capito quel cagnolino sapeva volare, aveva gli occhi laser e se abbaiava a comando poteva far perdere l'udito alle persone, con un po' di paura anche Conner mi rivelò i suoi poteri e mi rivelò che aveva ucciso tante persone contro la sua volontà, aveva un passato così triste, lo abbracciai , potevo perfettamente capire come si sentisse, ma ero troppo spaventata per condividere il mio passato.

Vedevo Dawn consolare i ragazzi soprattutto Rachel, c'era un enorme peso che volevo togliermi , ma la paura decideva per me, e se dopo quello che avessi fatto mi avrebbero abbandonata come la mia matrigna?

Stavo mangiando mi ero svegliata tardi gli altri erano già in palestra intanto io ero a tavola con Dick, Dawn e Conner.

Erano strani, mi guardavano poi si guardavano tra di loro, mentre masticavo Dick cercava qualcosa nella sua tasca.

"Okay che succede? Siete strani" Dissi.

Dawn mi sorrise dolcemente.

"Come ti senti? Intendo sinceramente" Domandò Dick.

Lo guardai confusa, e se Rachel avesse letto nella mia mente mentre dormissi e avesse raccontato a Dick e gli altri mi prenderebbero per un mostro.

"Hey va tutto bene tranquilla" Mi disse Dawn.

Li guardai tutti e tre negli occhi.

"Mi trovo bene qui, vivere con ragazzi delle mia età è divertente non mi sento mai sola, anche con gli adulti mi trovo benissimo, so di essere al sicuro quindi non ostante tutto sto bene grazie a voi" Riposi sinceramente.

"Siamo davvero felici che tu ti senta a tuo agio" Mi disse Conner sorridente.

"Volevamo proporti una cosa se te la senti" Disse Dick.

"Dick e i ragazzi ci hanno informato delle tue abilità davvero magnifiche, ho anche potuto vederti allenarti, sei molto agile, hai dei riflessi impeccabili, ma ci chiedevamo se vale la pena di trascurare i tuoi poteri" Confessò Dawn.

"Ehm non so se sono pronta" Dissi impaurita.

"Certo che lo sei" Intervenne una voce alle nostre spalle, era Jason, rimase in piedi accanto a me e Hank ci raggiunse poco dopo.

"Hank avevi solo un compito" Disse Dawn furiosa.

"Scusa ma quel ragazzino si dimena e corre velocissimo" Disse con il fiatone.

Li guardai confusa.

"Doveva essere una conversazione privata dato che è un argomento delicato." Sospiro Dawn.

"A me va bene lo stesso non mi infastidisce affatto" Risposi

"Laila, stavo pensando si portati fuori dalla torre questa notte, non sarai sola, ci sarò io, al tuo fianco ti terra la mano Conner, Dawn sarà con me se ne avrai bisogno, anche Rose verrà, vorremmo che tu smettessi di nascondere i tuoi poteri e cercare di controllarli per un bene superiore e per la tua salute" Disse Dick.