7:12 San Francisco California USA
"Ehi Lily svegliati" Disse una voce scuotendomi con una mano.
Aprì gli occhi piano piano, mi sedetti e mi stiracchiai.
"Buongiorno.". Dissi.
"Buongiorno vestiti e poi vai in cucina a mangiare con gli altri." Disse.
"Va bene ora mi alzo" Dissi.
"Va bene non fare tardi." Mi disse uscendo dalla porta.
Mi alzai e la chiusi, mi lavai il viso con dei prodotti nella toletta, indossai la tuta, i calzini e mi sistemai un po' mettendomi una crema idratante, un po' di correttore, il mascara e un po' di blush per non sembrare un cadavere, mi pettinai i capelli e decisi di lasciarli sciolti, indossai le mie scarpe bianche e andai in cucina portandomi la valigia dietro.
"Buongiorno bellissima" Mi accolse Dawn servendomi un piatto di French toast e una tazza dí the caldo.
"Giorno" Risposi mettendomi seduta accanto a Garfield e Donna.
Ormai mancavano solo Jason, Hank e Conner, quando ci raggiunsero prendemmo le valigie e entrammo in tre macchine dirette verso l'aeroporto della città, una volta arrivati Conner e Hank caricarono le valige sul Jet privato, e Dick ci disse di salire, quando entrai mi sedetti accanto al finestrino e ovviamente Jason si sedette accanto a me, anche lui indossava una tuta ma era grigio scuro e indossava il cappuccio, i suoi capelli ondulati uscivano da esso era così carino.
"Buongiorno splendore" Mi disse baciandomi.
"Buongiorno a te" Risposi.
"Sono stanchissimo posso dormire sulla tua spalla?" Domandò, era così carino come potevo negarglielo.
"Ma certo." Dissi, lui mi prese il braccio abbracciandolo e poggio la testa sulla mia spalla.
Dick passò controllando che fossimo tutti seduti e che avessimo allacciato le cinture per la partenza.
Misi le cuffie e ascoltai della buona musica, il viaggio sarebbe durato cinque ore e un quarto, guardai Jason addormentato sul mio braccio e sorrisi intenerita decisi di farci una foto, eravamo così carini che la misi come sfondo del telefono, lo baciai dolcemente sulla fronte e poi poggiai la mia testa alla sua.
Guardai la mia serie preferita nel mentre, era già passata un'ora e mezza e Jason si svegliò.
"Ehi." Mi disse con voce roca.
"Ehi dormito bene?" Domandai.
"Si grazie." Mi disse abbracciandomi a se e poi mi baciò.
"Sembri di buon umore." Dissi.
"Svegliarmi con te affianco mi fa questo effetto." Rispose.
"Se ti rende meno egocentrico e più dolce e affettuoso allora dormirò più spesso con te" Dissi
"Egocentrico io? Scherziamo?" Dissi ridendo.
Ripresi a lasciargli tanti piccoli bacini sul viso.
"Cosa guardi?" Domandò.
"Outer Banks" Risposi.
"Adoro questa serie." Mi disse.
Gli passai una cuffia e guardammo la serie abbracciati, poco dopo una hostess ci portò il pranzo, ovvero un piatto di pasta e dei nuggets di pollo.
Mangiammo insieme mentre parlavamo del più e del meno.
Continuavo a chiedermi se dovessi chiederglielo oppure no, dopotutto la risposta già la conoscevo lui non avrebbe potuto dimenticarla in fondo, questa cosa mi rattristava un pochino ma farmi paranoie non serviva perché Jason era proprio di fronte a me, mangiando con me, accanto a me, ridendo con me, era tutto e solo per me, non c'era motivo di rovinare l'atmosfera per un po' di pensieri.
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"Ci chiamavano ragazzini" [Jason X Rader]
FanfictionLaila Garcia è una ragazza di 17 anni che vive a Los Angeles, è una ragazza benestante che vive con il padre e la matrigna, fa la modella, la madre morì quando era piccola e da lì la sua vita non fu semplice. Una sera tempestosa scappò di casa dopo...